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mercoledì 31 agosto 2011

Settembre 2011: tanti eventi sotto il segno di New York City

Un mese ricco di appuntamenti in giro per il mondo: su tutti svetta la grande commemorazione dell'11 settembre a New York City.
/11 MEMORIAL: L'INAUGURAZIONE
Grande attesa e commozione a New York City: l'11 settembre, a dieci anni di distanza dall'attentato al World Trade Center, si inaugura il nuovo National September 11 Memorial a Ground Zero. La cerimonia è riservata ai famigliari delle vittime dell'attacco terroristico, ma a partire dal giorno successivo sarà possibile visitare il sito. Per farlo, però, occorre richiedere un pass di accesso, cosa che si può fare online sul sito del 9/11 memorial.

La visita sarà particolarmente suggestiva: superati i controlli di sicurezza, si procede per la Memorial Plaza, con i suoi 400 alberi di quercia bianca. Poi si accede al nucleo del Memorial, dove due immensi specchi d'acqua (i Memorial Pools) occupano il vuoto lasciato dalle Torri Gemelle. Li alimenta una gigantesca cascata che sgorga dal perimetro delle vasche. I parapetti, inoltre, riportano i nomi delle 2.983 vittime della tragedia.
> Quando: dall'11 settembre 2011
> Destinazione: New York City

BODRUM INTERNATIONAL BALLETT FESTIVAL
Un fantastico trait d'union tra agosto e settembre è offerto da questo raffinato festival di Bodrum, la cittadina che è il cuore pulsante dell'omonima regione affacciata sull'Egeo meridionale. Oltre a ospitare il Museo di Archeologia Subacquea, il quattrocentesco Castello di San Pietro è la meravigliosa cornice di un evento che propone spettacoli di balletto turco e internazionale e mette in scena opere liriche. Un piacere per gli occhi e le orecchie, anche se non si è cultori della materia.
> Quando: 15 agosto - 3 settembre 2011
> Destinazione: Turchia

TEUILA FESTIVAL
L'evento clou dell'anno, preparato con cura e passione dagli abitanti di Samoa, che fanno di tutto per vivere, e far vivere, al meglio questa settimana di grande festa. Ad accogliere i viaggiatori ci saranno le regate nel porto di Apia, la capitale di Samoa, e poi un mix seducente di cibo locale, musica e danza che si concluderà, come nel più allettante dei copioni, con l'elezione di "Miss Teuila". Il concetto è semplice: la salute è bellezza, e viceversa.
> Quando: 28 agosto - 3 settembre 2011
> Destinazione: Samoa

ST IVES SEPTEMBER FESTIVAL
St Ives non è famosa solo per essere stata ritratta dal grande pittore paesaggista J. M. W. Turner all'inizio del XIX secolo. Questa cittadina della Cornovaglia vanta un'altra attrattiva di tutto rispetto: ogni anno, in settembre, ospita un festival dedicato alla musica e a tutte le arti. Grandi protagonisti film, letture di poesia, musica jazz, rock e folk. St Ives è una delle località più animate e interessanti della Cornovaglia, ha una splendida posizione sul mare e accosta in modo affascinante il vecchio e il nuovo.
> Quando: 10-24 settembre 2011
> Destinazione: Inghilterra


GOROKA SHOW
Questo è l'evento culturale più importante in Papua Nuova Guinea. Si svolge ogni anno in concomitanza con la Festa dell'Indipendenza (16 settembre) nella città di Goroka. Circa 100 gruppi tribali danno vita alla grande festa, celebrando la propria cultura attraverso musica e danza. La prima edizione del festival risale agli anni '50 e negli ultimi anni il Goroka Show è diventato una grande attrattiva anche per i viaggiatori, perché rappresenta una delle poche occasioni per conoscere la cultura tribale tradizionale.
> Quando: 15-16 settembre
> Destinazione: Papua Nuova Guinea

KOKTEBEL JAZZ FESTIVAL
Se cerchi un evento sempre più amato in una destinazione poco battuta, fa' rotta su Koktebel, in Crimea. Jazzisti di fama internazionale si uniscono agli interpreti locali a conclusione della stagione estiva.
> Quando: 15-18 settembre 2011
> Destinazione: Ucraina

CAMPIONATO MONDIALE DELLE SMORFIE
Questa incredibile gara di smorfie è l'evento più bizzarro dell'anno, forse non solo nella vecchia Inghilterra. I partecipanti dalle facce di gomma si radunano a Egremont (Cumbria) a metà settembre e si esibiscono in espressioni grottesche che alterano i lineamenti del viso. Sfodera il Jim Carrey che c'è in te e mettiti in viaggio.
> Quando: 17 settembre 2011
> Destinazione: Inghilterra

BIENNALE INTERNAZIONALE DI ISTANBUL
La più importante manifestazione cittadina dedicata alle arti visive ha luogo quest'anno tra settembre e novembre. L'edizione del 2011, la 12°, sarà ispirata all'opera dell'artista cubano Félix González-Torres, maestro del minimalismo morto di AIDS nel 1996. Come sempre la prospettiva scelta dagli organizzatori della Biennale è molto ampia: è previsto un seminario sull'opera di Gonzales-Torres e un vasto programma didattico che includerà workshop, dibattiti e incontri con giovani artisti residenti nella Mezzaluna. Un'ottima occasione per conoscere il volto più aperto e internazionale del paese.
> Quando: 17 settembre - 13 novembre 2011
> Destinazione: Istanbul


Articolo preso da Lonely planet Italia

LONDRA: La national gallery in breve

Siete a Londra e volete andare alla National gallery senza però passarci l'intera giornata, ma vedendo solo quello che potrebbe essere più interessante vedere? Vi riporto qua qualche notizia su dove trovare i dipinti di quelli che sono sicuramente i pittori conosciuti da tutti:

SALA 41: Delacroix;
SALA 15 (e 33): Turner;
SALA 19: Poussins;
SALA 23 e 24: Rembrandt;
SALA 29: Peter Paul Rubens;
SALA 30: Velazquez;
SALA 31: Rubens e Van Dyck;
SALA 32: Guido Reni;
SALA 38: Canaletto
SALA 39: Goya;
SALA 40: Tiepolo;
SALA 43: Monet, Manet, Renoir e l'impressionismo;
SALA 44: Pisarro e Seurat;
SALA 45: Van Gogh, Cezanne e Gauguin;
SALA 46: Degas e Toulouse - Lautrec;
SALA 56: "ritratto di Giovanni (?) Arnolfini e sua moglie" Van Eyck;
SALA 57 e 58: Botticelli;
SALA 61: Mantegna;
SALA 64: chiusa per lavori;

SALA 66: Veneziano e Della Francesca;

La top ten dei bar e ristoranti più bizzarri

Ecco che, quando pensi di aver visto tutti i locali più cool, scopri di essertene perso qualcuno.

GIGER BAR, CHUR E CHÂTEAU ST GERMAIN
Il pittore svizzero H.R. Giger è famoso in tutto il mondo per aver disegnato gli scenari inquietanti e il mostro protagonista del film horror fantascientifico Alien. Giger ha ideato il concetto di 'biomeccanoide', un diabolico mix di macchina e intelligenza aliena, che sta anche dietro l'arredo di questi suoi bar in Svizzera. Anche le sedie danno una sensazione orribile, come se fossi seduto nel viscido grembo del mostro. I bar sono aperti tutti i giorni dalle 10 alle 20.30.
>> Destinazione: Svizzera

RED SEA STAR, EILAT
Il Red Sea Star, che si trova 5 metri sotto il livello del Mar Rosso, ricorda il rifugio subacqueo di Stromberg, l'avversario di James Bond in Agente 007 - La spia che mi amava (1977). L'interno di questo bar-ristorante sembra il salotto di una sirena, con fantasiose decorazioni a tema marino - come sgabelli a forma di medusa e stelle marine che fungono da lampadari - ed enormi finestre attraverso le quali curiosi pesci e altre creature marine scrutano i clienti. Allungando il collo puoi scorgere una nave passare sopra la tua testa.
>> Destinazione: Israele

LE REFUGE DES FONDUES, PARIGI
Non puoi (o non vuoi) affrontare i prezzi dei ristoranti degli Champs-Elysées? Niente paura: questo ristorantino con le pareti ricoperte di graffiti propone un menu di fondute (al formaggio o bourguignonne) e due lunghe tavolate. I clienti sono addossati l'uno all'altro e chi si è seduto sul lato interno è costretto a scavalcare il tavolo quando vuole andarsene. Il ristorante, aperto dalle 19 alle 24, si trova al 17 di rue des Trois Frères.
>> Destinazione: Parigi

ALBATROSS, TOKYO
Il piccolissimo Albatross si trova in Shomben Yokocho (chiamata Piss Alley; la 'via del piscio', cioè la toilette di tutti i locali della strada). Disposto su tre livelli (c'è anche una galleria d'arte), non può contenere più di 10 persone alla volta e i baristi passano le bevande ai clienti da un piano all'altro attraverso un buco nel pavimento.È aperto tutti i giorno dalle 18 alle 3.
>> Destinazione: Tokyo

DEPECHE MODE BAAR, TALLINN, ESTONIA
Questo scuro bar estone è pieno di fan dei Depeche Mode vestiti di nero e magri come chiodi che sorseggiano bicchieri Master & Servant o Personal Jesus mentre ascoltano nostalgici i successi della loro band preferita. Foto autografate, opere d'arte dedicate alla band e cimeli dei concerti decorano le pareti, mentre schermi trasmettono i video del gruppo. Un desolato inferno per alcuni; un dolce paradiso per altri. Il bar si trova in Nunne 4, a Tallinn.
>> Destinazione:Estonia

NASA, BANGALORE
Baristi in tuta spaziale; arredo stile astronave; scritte del tipo 'Fuel Tank' ('serbatoio del combustibile') per il bar, 'Humanoid Disposal' ('smaltimento umanoide') per i servizi igienici; spettacoli di luci laser; tavoli collegati ad ali di missili; immagini della terra vista dallo spazio... Segui le indicazioni per Church Street; il NASA bar si trova di fronte allo showroom della Benetton.
>> Destinazione: Bangalore

HOBBIT HOUSE, MANILA
Questo bar-ristorante si autodefinisce 'l'unico bar al mondo di proprietà e gestito dagli Hobbit', in realtà una squadra di nani e persone di bassa statura. L'arredo, con rivestimenti in legno e decorazioni rustiche, è semplice ma affascinante. Le persone molto alte devono abbassarsi per entrare. La Hobbit House è rinomata per la qualità dei suoi spettacoli di musica dal vivo.
>> Destinazione: Filippine

REGATTA HOTEL, BRISBANE
Nelle toilette degli uomini di questo bar, la parete è un enorme specchio unidirezionale. Diversi tizi ubriachi e inconsapevoli, dopo aver sbrigato i loro bisogni, hanno alzato gli occhi e si sono accorti con orrore che dall'altra parte della parete qualcuno sembrava guardarli proprio lì. Tranquillo, non vi possono vedere.
>> Destinazione: Brisbane

RED ROOM, SAN FRANCISCO
Ogni centimetro di questo locale è rosso: pavimenti, pareti, soffitto, bottiglie, bicchieri, poltrone, divani, tende... e la vostra faccia dopo un paio di drink. Dopo un altro paio ti sembrerà di essere intrappolati in una sequenza di un film di David Lynch, con persone che parlano alla rovescia e ometti che fanno danze contorsioniste che sfidano il tempo, lo spazio e la gravità. Red Room si trova all'827 di Stutter Street.
>> Destinazione: San Francisco

MARTON, TAIPEI
Marton non è un posto per persone che si scandalizzano facilmente. Il tema è piuttosto scatologico: i piatti sono a forma di vaso del water (alla turca o all'occidentale). Se te la sentite di mangiare un curry dalla consistenza piuttosto liquida in uno di questi piatti, allora buon appetito! Siamo certi che non batterai ciglio neanche davanti al gelato al cioccolato e alla limonata. Le sedie sono a forma di gabinetto (ovvio!) e vi sono opere d'arte a tema. Si trova al 101 di YiZhong Street nel North District.
>> Destinazione: Taipei

Articolo preso da Lonely planet italia

lunedì 29 agosto 2011

Curiosità da Londra: omino led che cammina

Un piccolo, curioso, video da Londra. :)



domenica 28 agosto 2011

le capitali più eccentriche del mondo

Nel bene o nel male, la fama di alcuni luoghi è nota e non ha bisogno di spiegazioni. Las Vegas è la capitale dei matrimoni lampo, il Kentucky del bourbon, Austin della live music e Grasse, in Francia, del profumo. Altri posti nel mondo hanno una grande importanza per primati meno conosciuti.

di Jane Ormond
autore Lonely Planet

Hoi An ha fama di essere la capitale mondiale della sartoria.
La Polonia è fiera della propria ambra del Baltico, tanto che qualcuno ha proposto di eleggere Gdansk come capitale mondiale di questa sostanza. Le Filippine sono la capitale del mondo dell'invio di SMS, perché i loro abitanti ne inviano e ricevono in quantità industriale. Manitoba, in Canada Occidentale, si fregia del titolo di capitale planetarie degli slurpee (che, per la cronaca, sono una specie di granita piuttosto dolce).
Negli Stati Uniti, poi, hanno collezionato un bel po' di capitali dell'eccentricità.
Avon, in Ohio, è la capitale dei nastri telati. Fort Payne, in Alabama, lo è dei calzini, l'Alaska dei cesti da vaso sospesi.
High Point, in North Carolina, va forte con i mobili e se ne considera la capitale, con buona pace dei produttori brianzoli. La zona di Tampa Bay, in Florida, potrebbe offrire sigari al pianeta (e accenderli con le scintille create in campo dalla sua squadra di hockey, i Tampa Bay Lightning).
Green Bay, in Wisconsin, ha il titolo un po' scatologico di capitale mondiale della carta igienica. E il merito di aver prodotto il primo rotolo senza schegge di legno della storia - e puoi immaginare quanto possa essere spiacevole una scheggia di legno. Per restare al Wisconsin, qui c'è una vera abbondanza di capitali bizzarre: Wausau del ginseng; Mt Horeb dei troll; Bloomer delle corde per saltare.

Alla fine viene da chiedersi: da chi sono proclamate queste capitali? Chi presiede alla cerimonia che porta all'assegnazione del titolo? Chi ne verifica la corretta attribuzione? E quanto bisogna produrre o possedere per diventare la capitale di qualcosa?

A QUESTO LINK l'articolo originale

venerdì 26 agosto 2011

LONDRA: qualche curiosità

Con questo post vi riporto, man mano che le scopro, tutte le cose più carine di Londra ( a parte i musei che tutti conoscono e il resto delle cose "ovvie").

LONDON SUMMER FESTIVAL: è simile alle bancarelle estive sul tevere, ma decisamente più bello. Ci sono giocolieri, spettacoli, giochi per bambini. Finisce l'11 settembre

THE SCOPE: fino al 4 settembre.  Si tratta di uno spazio all'aperto, dove fanno spettacoli gratuiti: alle 18 "giro del mondo in 80 giorni" e alle 20 "la madre" (si svolge in Russia, parla degli operai delle fabbriche che cominciano a scioperare)
DESIGN MUSEUM: il biglietto costa 10 sterline, il museo è piccolino... Ma merita veramente tanto. Insegna tante cose in veramente poco tempo: un viaggio attraverso gli oggetti del design che in realtà usciamo tutti i giorni.

TATE BRITAIN: è il museo dove potete ammirare l'arte della Gran Bretagna, dai secoli passati fino all'arte moderna. L'ingresso è gratuito, come nel 90% dei musei londinesi. Ora ci sono alcune esposizioni temporanee a pagamento

MERCATO DI PETTICOAT LANE: è un mercatino molto carino, non ci sono molti turisti, ma quasi esclusivamente la gente della zona. Ci trovate tante cose, alcune anche molto carine: qua ho trovato i cappellini "stile matrimonio inglese" ad un prezzo molto economico rispetto ad altri posti.

LA CITY: non ci sono musei ne edifici "antichi". Ma i monumenti della city sono proprio i mega grattacieli che trovate qui. Ci sono anche negozi e posti dove mangiare, ma nella zona c'è vita solo dal lunedi al venerdi (cioè nei giorni in cui sono aperti gli uffici). Il fine settimana è sconsigliato girarci, non c'è veramente nessuno in giro. Se siete nella zona però fate un salto al Barbicane e al bar della borsa.

BAR DELLA BORSA DI LONDRA: molto carino ed è una buona occasione per prendersi qualcosa da bere immersi nella city!

CAMDEN TOWN: c'è un canale che passa per questa zona di Londra (si, quella del mercato...ma di questo vi parlerò più in là) e ci sono delle dighe per il controllo del livello dell'acqua. Può essere molto carino, soprattutto per i più piccoli fare una passeggiata lungo il canale e vedere le barche che passano la diga. Per quanto riguarda la parte del mercato vi consiglio di girare nella parte situata all'interno di quelle che una volta erano le stalle. Li potete trovare diversi banchetti di varie cucine tipiche, da particamente tutto il mondo. Se non sapete quale scegliere lasciatevi offrire gli assaggi che i ragazzi e le ragazze che stanno ai banchi offrono ai passanti.

MILLENNIUM BRIDGE: ponte del millennio. Costruito in modo diverso dal solito, se volete andare alla Tate gallery o ne siete appena usciti, fate una foto a questo ponte.

ZOO DI LONDRA: a mio avviso è caro (20.5 sterline per gli adulti), ma è sicuramente molto bello. Gli animali si possono vedere veramente da molto vicino, ci sono diversi bar e anche una giostra. I bambini ci si possono divertire veramente molto.

HAMPTON COURT:  un bel castello dove potete anche trovare le ricostruzioni della vita di una volta tramite attori in costume. Bello soprattutto per i bambini che volendo potranno poi perdersi all'interno del labirinto che si trova nel giardino.

COVENT GARDEN: mercato coperto, dove potete anche mangiare. Molto carino, ma anche molto affollato. Merita sicuramente una visita, anche se solo molto veloce.

LIBERTY: si tratta di un grande magazzino chic con la vistosa facciata a graticcio specializzato in tessuti, moda, tappeti e accessori rari. Le famose stampe Liberty sono riprodotte su taccuini, sciarpe, astucci per cosmetici e vengono anche vendute al metro.

FORTNUM&MASON:è l'antico emporio della regina a Londra. Fondato intorno al 1770 da un valletto del re Giorgio III, il cui nome era appunto Charles Fortnum, è diventato nel tempo uno dei magazzini più eleganti e ricchi del mondo. Qua trovate "il the ufficiale della regina".Lasciatevi catturare dalle bellissime vetrine di Fortnum & Mason, che sono veramente delle opere d'arte. Oggi, oltre al the, ci potete trovare anche caffè, marmellate e biscotti.

PATTINARE SUL GHIACCIO: questo è per chi viene a Londra nel periodo di Natale. Da novembre verranno aperte diverse piste di pattinaggio sul ghiaccio (per chi è di Roma si tratta di piste tipo quella che viene montata all'auditorium parco della musica o a Castel Sant'angelo). Ne verranno messe sicuramente tre: Una al Museo di Storia Naturale (fermata metro South Kensington) una ad Hyde Park e l'altra alla Sommerset House (fermata metro temple).

CARNEVALE DI NOTTHING HILL: ultimo fine settimana di agosto. Mi hanno detto che è molto bello, ma anche molto pericoloso. Nel 2011 sono stati messi per le strade più poliziotti di quelli che c'erano durante gli scontri ad inizio agosto. Se volete andare (ormai il prossimo anno) vi consiglio quindi di stare veramente molto attenti)

GIORNALI E NOTIZIE DAL MONDO: se non volete comprare un quotidiano (inglese, italiano o di qualsiasi altro paese) avete un altro modo per sapere cosa accade nel mondo: mattina e sera potete trovare in metro due giornali gratuiti. La mattina potete trovare "metro", solitamente davanti ai tornelli per accedere ai binari. Nel tardo pomeriggio (solitamente verso le 17) viene distribuito davanti all'entrata delle varie fermate metro un giornale chiamato "evening standard". Sbrigatevi però a prenderli perchè si esauriscono presto.

LA MODA A LONDRA: girando per Londra si nota che, oltre a scarpe con tacchi vertiginosi, spesso e volentieri le donne portano le ballerine. Si vedono molto più spesso queste ultime delle prime. Perchè? presto detto: è una  moda dettata dal fatto che le portano Kate e Pippa!!

I BAGNI PUBBLICI: strano che parli di questo? si e no... Quante volte vi è capitato, in Italia, di stare in un museo o magari al parco e avere necessità di andare in bagno? bene, come erano i bagni, in che condizioni? A me, è capitato di trovarli almeno 9 volte su 10 in condizioni veramente pietose. Qui a Londra è tutto il contrario. Sono sempre pulitissimi (o quasi sempre.. diciamo 9 volte su 10 sono puliti. l'esatto contrario dell'Italia) sia che siano i bagni di un museo, che quelli di un parco pubblico, sia che si tratti della toilette pubblica
lungo le strade del centro città. Poi (parlando per le donne) può capitare che a pulire il bagno ci siano anche inservienti uomini e venite avvertite di questo con un cartello appeso alla prta d'entrata dei bagni.

LONDRA: INFORMAZIONI E CURIOSITA' (PARTE II)

martedì 23 agosto 2011

Tunisia

La Tunisia ha molte cose da offrire a cominciare dai siti archeologici risalenti a 2500 anni fa, nonostante oggi le spiagge sono l’attrattiva di maggior richiamo turistico
Possiamo definire questo paese come la porta di ingresso al deserto del Sahara. In Tunisia potete ammirare stupendi paesaggi e potete cogliere l’occasione per conoscere le usanze della cultura maghrebina, anche grazie all’ospitalità del suo popolo.

Per entrare in Tunisia dovete avere il passaporto con validità residua di almeno 3 mesi o la carta d'identità valida per l'espatrio in caso si faccia parte di un viaggio organizzato.
Attenzione: la carta di identità cartacea con validità rinnovata mediante apposizione di timbro sul retro del documento è accettata mentre le Autorità di frontiera tunisine non consentono l’accesso nel Paese ai viaggiatori in possesso di carta di identità elettronica con certificato di proroga (cedolino cartaceo di proroga di validità del documento). Si raccomanda in tal caso di utilizzare altro tipo di documento (passaporto), onde evitare il respingimento alla frontiera.
Il visto non è necessario per soggiorni inferiori ai 3 mesi. E’ richiesta la sola compilazione - a bordo dell’aereo o della nave - di un modulo con i propri dati anagrafici e la motivazione del viaggio, che verrà ritirato dalla Polizia di frontiera.
Nel caso decidiate di viaggiare con la vostra auto ricordatevi di portare con voi tutti i documenti compresi libretto di circolazione ed eventuale carta verde perchè durante la tratta dovrete far vidimare il passaporto e ottenere il foglio di circolazione dell'auto.
Se dimenticate i documenti in auto dovrete attendere l'apertura del garage a Tunisi per poter far registrare la vostra auto con ritardi micidiali!
Ricordate inoltre che, se entrate in auto, questa verrà segnata sul passaporto e quindi dovrete uscire dal Paese con lo stesso mezzo con cui siete entrati. Qualora ciò non avvenga, qualunque sia il motivo (incluso il furto), la Dogana tunisina richiede il versamento di una somma pari al valore di mercato del mezzo.
In caso di necessità o urgenza è possibile rientrare in Italia senza l'autoveicolo al seguito ma, in tal caso, dovrà essere richiesta una speciale autorizzazione alla Direzione Regionale delle Dogane, che sarà rilasciata dietro versamento di una cauzione di 1000 dinari e la consegna delle chiavi e della documentazione dell'autoveicolo. La restituzione dell'autovettura verrà effettuata esclusivamente alla persona interessata.
E' consigliabile visitare la zona settentrionale del Paese tra metà marzo e metà maggio, oppure da settembre all’inizio di dicembre. Sconsigliabili i mesi di luglio e agosto quando il caldo diventa insopportabile ed i prezzi salgono alle stelle visto che sono i mesi dei vacanzieri di massa.
La zona semidesertica del sud è invece più agevole da visitare in primavera, nei mesi di aprile e maggio oppure da metà settembre a dicembre.
Se optate per un viaggio di una settimana, conviene concentrarsi su una determinata zona che può essere il nord, il centro o la parte meridionale del Paese.
Per chi decidesse di fermarsi due settimane, due sono le soluzioni consigliate: la prima comprende la Tunisia settentrionale-centrale, la seconda la Tunisia centro-meridionale.
Infine per chi ha più tempo a disposizione, un soggiorno di quattro settimane permette di esplorare con calma tutto il territorio del Paese.
L’area meridionale è consigliata a chi è interessato alla parte paesaggistica e naturale mentre le rimanenti due aree sono di stampo più culturale. Comunque in entrambi i casi ci si può dedicare a qualche giorno di completo relax su una delle tante spiagge che la Tunisia offre al viaggiatore e al turista.
Per la primavera e l’autunno prevedere un vestiario equivalente a quello stagionale nell’Italia centro-meridionale. Il discorso cambia in inverno e in estate: nelle visite alle città durante l'inverno, tenendo presente che incontrerete delle piogge, è consigliato un abbigliamento tipo tardo autunnale.
Più a sud si può passare dalla piacevole temperatura mite diurna ad un deciso gelo notturno, quindi una buona giacca a vento e un sacco a pelo da usare negli alberghi sprovvisti di riscaldamento sono indispensabili.
Nel periodo estivo sono consigliati abiti leggeri e comodi, evitando jeans e derivati, oltre naturalmente ad un copricapo per proteggersi dal sole. Una piccola farmacia da viaggio e farmaci personali completeranno il vostro bagaglio.




lunedì 22 agosto 2011

Berlino con i bambini

A Berlino avete la possibilità di visitare molti luoghi divertenti e interessanti anche per i più piccoli. Alcuni, come il Labyrinth Kindermuseum e il MACHmit, sono dedicati proprio al loro apprendimento e ai loro giochi. Se vi trovate a Berlino durante il mese di dicembre, portateli assolutamente a visitare i mercatini di Natale.
Negli gli hotel potete chiedere lo sconto famiglia e per spostarsi può essere utile acquistare una Welcome Card, ha una validità di 3 giorni, che permette a tutta la famiglia di viaggiare gratis su tutti i trasporti pubblici cittadini e offre uno sconto del 50% in molti musei e teatri di Berlino. Per la tranquillità dei bambini si consiglia di non viaggiare durante le ora di punta, evitando soprattutto il traffico, la folla in autobus e in metropolitana.

Deutsches Technikmuseum

Questo museo ("museo della tecnica") è adatto anche ai bambini, per il loro apprendimento e divertimento. Oltre agli enormi spazi giochi a loro dedicati, i bambini possono sperimentare in prima persona le leggi della fisica e della chimica nella mostra permanente “Spektrum”.

Labyrinth Kindermuseum

Il Labyrinth Kindermuseum è dedicato esclusivamente ai bambini, soprattutto a quelli in età prescolare e scolare. Le numerose mostre a tema sono ideate appositamente per il loro apprendimento e grazie alla loro interattività i bambini partecipano attivamente, imparare e divertirsi.

Volkspark Friedrichshain

Si tratta del più antico parco di Berlino. Si trova nel quartiere Friedrichshain ed al suo interno c’è la famosa Marchenbrunnen, la fontana delle fiabe, raffigurante i 106 personaggi più amati dai bambini.

Grips-Theater

Il Grips-Theater è il famoso teatro per ragazzi di Berlino. Da oltre dieci anni il musical “Linie 1″ racconta la divertente e affascinante vita degli adolescenti di una metropoli, usando la metropolitana come metafora.

Museumsdorf Duppel

Visitare lo storico villaggio-museo di Duppel è come tornare indietro nel tempo. I bambini possono realmente vivere nel Medioevo e scoprire le attività di quei tempi: la cura degli animali, la scoperta della natura, i racconti e le leggende.

Giardino zoologico

Una visita al giardino zoologico è l’ideale per il divertimento dei bambini che possono guardare numerosi e divertenti animali e, nello Baby Zoo, possono anche toccare e dar da mangiare ad alcuni esemplari.

Filmpark Babelsberg

Negli ex studi UFA-Film i bambini si divertono a scoprire le leggendarie scenografie e ambientazioni di famosi film, possono truccarsi e indossare i costumi di celebri personaggi e scoprire i segreti degli effetti speciali. Per i più coraggiosi c’è anche una sezione dedicata ai film horror.

ZEISS-Grossraum-planetarium

Entrare nel planetario significa entrare in un mondo affascinante e ricco di magia: i bambini rimangono meravigliati nello scoprire la bellezza delle stelle, dei pianeti e delle galassie. Lo ZEISS-Grossraum-planetarium si trova nel quartiere Prenzlauer Berg

Blub-Swimming Badeparadies

Si tratta di uno dei più grandi parchi acquatici della Germania. Scivoli, piscine, saune e parchi giochi sono dedicati esclusivamente ai ragazzi e al loro divertimento.
Museo delle marionette

In questo piccolo museo i bambini riscoprono l’antico divertimento dei burattini e delle bambole. Oltre ad ammirare la bellezza dei burattini, i ragazzi hanno la possibilità di mettere in scena un proprio spettacolo e di giocare al direttore-burattinaio.

Domane Dahlem

Si tratta di una villa del 1860 dove i bambini possono scoprire l’antico mondo rurale, i vecchi mestieri di 100 anni fa. Tra le altre cose i bambini possono direttamente partecipare alla coltivazione della terra, alla mungitura delle mucche e alla raccolta del miele.

Museo per bambini MACHmit

Il MACHmit è esclusivamente dedicato al mondo dei più piccoli. In questo museo i bambini hanno a disposizione degli spazi, oltre 1200 metri quadrati, per giocare, per apprendere e per creare. All’interno del MACHmit c’è ad esempio un laboratorio artistico dove si organizzano workshop e programmi di accompagnamento che facilitano e sviluppano l’apprendimento dei bambini.
Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale

Museum fur Volkerkunde

All’interno del Museum fur Volkerkunde, il museo di etnografia di Berlino, c’è uno spazio dedicato al mondo dei bambini: un’esperienza che non dimenticheranno facilmente.

sabato 20 agosto 2011

Un viaggio sicuro in Albania? ecco come!

Ultimamente mi è capitato spesso di sentire persone che vanno a passare le loro ferie in Albania. Allora ho pensato d cercare informazioni utili su come organizzarsi per quanto riguarda la "sicurezza", quindi tutto ciò che riguarda documenti, vaccini, patente et similia. Ecco quello che ho trovato:

Documentazione necessaria per l'ingresso nel Paese 
Passaporto/carta d'identità valida per l'espatrio:  è necessario viaggiare con uno dei due documenti  che abbia una scadenza superiore di almeno tre mesi alla data di rientro dall’Albania. Per i cittadini UE non è necessario il visto d'ingresso. Si rammenta tuttavia che la normativa albanese sul soggiorno degli stranieri prevede che non si possa soggiornare nel Paese per un periodo superiore a 90 giorni nell'arco di 6 mesi. Chi deve trattenersi per un periodo superiore deve pertanto chiedere un permesso di soggiorno alle competenti Autorità albanesi. Coloro che non ottemperano a tale obbligo rischiano di vedersi rifiutato il diritto di ingresso in Albania (o di essere espulsi dal Paese, con conseguente divieto di reingresso, nel caso in cui si trovino già in Albania e superino i 90 giorni consentiti nel semestre).
Viaggi all'estero di minori:  si prega di consultare il FOCUS “Carta d'identità valida per l'espatrio/passaporto” sulla home page di questo sito.

Formalità valutarie e doganali: non è permesso uscire dal Paese portando con sé somme che eccedano i 20.000 Dollari USA o il loro controvalore. Per l'assicurazione dei veicoli non è valida la carta verde italiana; all'ingresso nel Paese, direttamente alla frontiera terrestre o marittima, è necessario stipulare una assicurazione temporanea con una compagnia albanese il cui costo medio, per una autovettura per 15 giorni, è di circa 50 Euro.
Viaggiatori con animali:
Non vi sono regolamenti specifici, né é prevista la quarantena per l'importazione di animali domestici. È tuttavia necessario un certificato di buona salute. Non è richiesto alcun pagamento.
I vaccini non sono sempre disponibili. Si raccomanda ai visitatori che prevedano di importare un animale nel Paese, di verificare prima della partenza che tutte le vaccinazioni siano aggiornate.

SALUTE
Le strutture medico ospedaliere pubbliche sono ancora fortemente carenti mentre alcune strutture sanitarie private , pur essendo di livello più alto rispetto a quelle pubbliche non sono comunque in grado di effettuare interventi complessi. La situazione igienico-sanitaria appare precaria a causa delle fogne a cielo aperto, delle infiltrazioni nella rete idrica di quella fognaria, dell'insufficiente erogazione di acqua e del cattivo funzionamento dello smaltimento dei rifiuti. 
È soddisfacente il reperimento di medicinali nelle principali città, che vengono importati principalmente da Italia, Grecia e Romania. Si consiglia comunque di rivolgersi alle farmacie più grandi e di controllare sempre la data di scadenza dei medicinali prima dell'acquisto.
Sono ancora frequenti, anche se in graduale diminuzione, i casi di epatite, gastroenterite, salmonellosi, tubercolosi, meningite.  Si consiglia, quindi, previo parere medico, la vaccinazione contro le predette malattie. 

Per eventuali rimpatri sanitari d'urgenza è necessario rivolgersi all'Ambasciata d'Italia a Tirana (numero di emergenza connazionali, attivo H24: +355.4.2274900).
Stipulare, prima di intraprendere il viaggio, un'assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l'eventuale rimpatrio aereo sanitario  o il trasferimento in altro Paese. 
Gli interventi medici sono, purtroppo, talvolta necessari a causa di malaugurati incidenti che possono sopravvenire a seguito dello svolgimento di pratiche sportive sempre più diffuse nel Paese (immersioni subacquee, ciclismo, competizioni motoristiche, etc.). Per coloro che si recano in Albania a tale scopo, stipulare una assicurazione sanitaria si rende assolutamente necessario.

Avvertenze
Si raccomanda di:
- bere solo acqua e bibite in bottiglia senza aggiunta di ghiaccio,
- non mangiare cibo crudo e carne macinata,
- lavare e disinfettare sempre frutta e verdura  prima del consumo.

Viabilità
Patente: Patente italiana

Assicurazione auto
La maggior parte delle assicurazioni italiane non rilascia una carta verde valida anche per l'Albania. All'ingresso nel Paese, direttamente alla frontiera terrestre o marittima, è pertanto necessario stipulare un'assicurazione temporanea con una compagnia albanese il cui costo medio per un'autovettura per 15 giorni è di circa 50 Euro. 
Si consiglia di stipulare un'assicurazione contro tutti i rischi con copertura per il furto.
BSHS Byroja Shqiptare e Sigurimit (Albanian Insurance Bureau)
Rr. "Gjergi Fishta"
Pall. Edil-Al-lt
Kati II-te
Tirana
Tél.: +355 4 22 254 033
e-mail: bshs@insurers-al.org
internet: http://www.insurers-al.org  

Veicoli importati temporaneamente con/senza documenti doganali
Non è richiesta alcuna documentazione particolare. Tuttavia, al passaggio della frontiera viene apposto un timbro sul passaporto del guidatore per segnalare l'importazione temporanea del veicolo nel Paese.
Delega a condurre
In base al Codice Stradale della Repubblica d’Albania (legge n. 8378 del 22.7.1998) se il veicolo è di proprietà di una ditta, è necessario che il conducente esibisca una autorizzazione a condurre rilasciata dalla stessa ditta, tradotta e con firma autenticata presso un notaio. Se si tratta di un veicolo di proprietà privata, il conducente deve esibire una delega a condurre del proprietario, tradotta e con firma autenticata presso un notaio. 
Norme di guida
Equipaggiamento obbligatorio
Il casco è obbligatorio sia per il conducente che per il passeggereo di una motocicletta.
Cinture di sicurezza: se ne raccomanda l'uso  sui sedili anteriori nei veicoli che ne sono provvisti.
Per i pneumatici lo spessore minimo richiesto è di 1,6 mm.

Multe ed altre sanzioni
Un veicolo con targa straniera può attirare l'attenzione della polizia stradale, pertanto si consiglia di essere prudenti e di rispettare rigorosamente i regolamenti stradali poiché la minima infrazione può comportare una multa.

Tasso alcolemico nel sangue
È severamente vietato guidare sotto l'influenza dell'alcol. Limite consentito: Il tasso massimo di alcol nel sangue è dello 0,01%. Un guidatore che rifiuti di sottoporsi all'alcoltest è passibile di una multa che varia da 5000 a 20.000 ALL e della sospensione della patente.
Trasporti
Traghetti Bari/Durazzo, Ancona/Durazzo, Trieste/Durazzo, Brindisi/Valona; collegamenti aerei per Tirana da Roma, Milano, Bologna, Bari e Verona (con Alitalia, Belle Air e Albanian Airlines). Pullmann di linea effettuano collegamenti diretti con Atene e Salonicco, mentre il trasporto pubblico interno presenta ancora gravi carenze. Soddisfacente il servizio di taxi nelle principali città. 
Imbarcazioni: per le imbarcazioni da diporto si rammenta di entrare nelle acque territoriali albanesi solo dopo avere ottenuto la necessaria preventiva autorizzazione (con almeno 48 ore di anticipo). Quando si è in procinto di entrare nelle acque territoriali, occorre avvertire il comando della Capitaneria di Porto albanese, a mezzo di apparato radio Vhf sui canali 12 e 16. Le sedi della Capitenera di Porto sono 4: S.Giovanni, Durazzo, Valona e Saranda. Una volta entrati nel porto, è necessario svolgere le ordinarie procedure, presentando i documenti personali , dell'equipaggio e dell'imbarcazione (libretto di navigazione). E' previsto il pagamento di una tassa di approdo ed eventuali spese portuali, in caso di sosta, che sono calcolate in proporzione alla stazza netta dell'imbarcazione, il cui ammontare è comunque irrisorio. Inoltre è prevista una somma fissa di 34 euro per le spese dell'agenzia marittima, che funge quale intermediario per l'effettuazione delle procedure.
Per quanto riguarda la polizza assicurativa aggiuntiva, si consiglia di verificare la copertura con la propria compagnia. 
Valichi di frontiera: i valichi di frontiera terrestri tra Albania e Grecia sono caratterizzati, specialmente nei periodi di picco per spostamenti di autmobilisti e autocarri (es. mesi estivi e natalizi), da lunghissimi tempi di attesa.
FONTE

giovedì 18 agosto 2011

Groupon: opinioni



Ecco la mia opinione, puramente personale, su groupon e il suo funzionamento dopo tre acquisti di coupon utilizzati poi negli ultimi tre mesi. (e no, non mi hanno pagata per dirlo :) )

Un'estate agli Hamptons

Se da Great Neck imboccate la Route 27, percorrendola passerete una dietro l'altra le perle di quelli che i newyorkesi chiamano The Hamptons: le cittadine di Southampton, Bridgehampton, Wainscott e Montauk.
La grande fortuna di questo posto, è che qui soffia sempre una piacevole brezza. Anche in estate, quando Manhattan e il resto della città soffocano in una melassa di afa, odore di hamburger ed esalazioni di condizionatori e metropolitana, qui si respira la migliore aria degli States. I primi ad accorgersene, dopo i nativi americani, furono i coloni inglesi del Seicento, ma la notorietà degli Hamptons è dovuta in buona parte a glorie molto più recenti. Qui, infatti, hanno eletto la propria dimora l'ex Beatle Paul McCartney, Steven Spielberg e il meno noto, ma non meno danaroso, Lyoyd Blankfein, pezzo grosso di Goldman Sachs. Con personaggi di questo calibro in circolazione, non stupisce che la meta sia tra le più esclusive d'America. Per le strade di Bridgehampton la concentrazione di Aston Martin è altissima e i parcheggi sono riservati ai soli danarosissimi padroni di casa. Al fondo degli Hamptons, per esempio,trovate Montauk. Chi vive qui, ancora oggi, non ha la mania dei party super esclusivi che spopola sul resto di Long Island, ma preferisce godersi il sole, le onde perfette per il surf e, soprattutto, le fantastiche aragoste di posti come Lobster Deck

Quando ne avrai a sufficienza gira il muso della cabrio e fai rotta su Manhattan. Qui la via di fuga dall'afa estiva, lo abbiamo anticipato, è il polmone verde di Central Park. In estate dà il meglio di sé non solo per le attività all'aperto, ma anche per attrattive come il Central Park Wildlife Center e il Shakespeare Garden, che raccoglie piante citate nelle opere del Bardo.

Senti un certo languorino dopo tutte queste emozioni newyorkesi? Senza uscire dall'oasi del parco fa' un salto al Central Park Boathouse (East 72nd St. & Park Drive North), un ristorante con terrazza sul lago perfetto per una cena estiva. Per estendere gli orizzonti, invece, puoi puntare sulle delizie itineranti del tour Foods of New York. Dura tre ore e si snoda attraverso Chinatown, Chelsea, Meatpacking District e il Village, con soste di degustazione (info su foodsofny.com). Nulla di più distante dalle atmosfere high-class degli Hamptons, ma soddisfazioni gustative assicurate.

A QUESTO LINK trovate l'articolo

SPECIALE LONDRA

Ecco tutti i post che ho scritto su Londra: ORGANIZZAZIONE PER LA PARTENZA (per chi vuole andare a Londra per studiare inglese/cercare lavoro): VIDEO e POST

CAPODANNO A LONDRA: "Capodanno a Londra? 750 euro (tutto compreso)
LAVORO: "lavorare a Londra: come fare?"
COSE CARINE DA SAPERE: "qualche curiosità"
INFORMAZIONI VARIE: "informazioni e curiosità (parte II)"
DINTORNI DI LONDRA, cosa vedere
LONDRA PER I BAMBINI, dove andare
LA NATIONAL GALLERY: "la National Gallery in breve"
IL MUSEO DELLE SCIENZE: qualche info sul museo
DOVE MANGIARE: "Londra: dove mangiare"
IL TEATRO DI SHAKESPEARE: "lo Shakespeare's globe"
IL PALAZZO DI LADY D: "kensington palace"
MUSEO DI STORIA NATURALE: "il museo di storia naturale"
GREENWICH, COSA VEDERE: "una passeggiata a greenwich"
NATIONAL PORTRAIT GALLERY: "La national portrait gallery"
V&A MUSEUM: mostra speciale---> "il post modernismo al V&A museum"
FOTO DI HAMPTON COURT: "Hampton court in foto"
WINDSOR: "Il castello di Windsor"
IL PARLAMENTI INGLESE: "the houses of parliament"
IL GIARDINO BOTANICO:"Kew gardens"
LA TORRE DI LONDRA: "la torre di londra"
ROCHESTER: "una gita a Rochester"
ARTICOLO SU LONDRA 2012: "Londra 2012:gioca d'anticipo"

VIDEO su trasporti e abbonamenti: "Trasporti a Londra, oyster card, metro e treni"








VIDEO: "info varie su Londra"

VIDEO CURIOSO: "omino led che cammina"

mercoledì 17 agosto 2011

Canada in tour: cosa vedere

Dopo la Russia, il Canada è il paese territorialmente più grande al mondo, anche se la densità abitativa è molto bassa ed il totale della popolazione raggiunge a stento i 33.000.000 di abitanti.
Il governo canadese è basato su una monarchia federale parlamentare. Il territorio canadese è suddiviso in dieci Province e tre Territori. Parallelamente alla matrice anglosassone è stata mantenuta anche quella francese e il risultato è un paese multiculturale e bilingue, con l’inglese ed il francese come lingue ufficiali.
La capitale è Ottawa, la quarta città del Canada per dimensioni e numero di abitanti, preceduta da Toronto, Montreal e Calgary. Ottawa è una meta turistica molto apprezzata, caratterizzata dalla presenza di diversi siti artisticamente e culturalmente molto interessanti. Tra le mete più note spicca la cosiddetta Parliament Hill, la “Collina del Parlamento”, dove si riuniscono i componenti di camera e senato, ed il quartiere centrale, conosciuto come ByWard Market. La National Gallery, aperta recentemente, è una delle gallerie d’arte più ricche di tutto il paese, contraddistinta dalla presenza di collezioni artistiche di ogni genere all’interno delle quali brilla la Cappella di Rideau Street. Alle spalle della National Gallery si trovano il Canadian War Museum, specializzato nei reperti delle due guerre mondiali, e la Royal Canadian Mint, la zecca adibita esclusivamente alla produzione di monete da collezione. La zona circostante il Canale Rideau, situato in pieno centro, è quella dove si concentrano la maggior parte dei divertimenti, dei negozi e dei ristoranti.
Per quanto riguarda Toronto, una delle caratteristiche che balza immediatamente all’occhio è la sua multiculturalità: qua si parlano più di 150 lingue e vive una folta e ben integrata comunità di cittadini di origini italiane. I quartieri all’interno dei quali si potranno incontrare numerosi italiani sono College e Saint Clair. Le attrazioni principali sono quasi tutte di carattere architettonico. Tra i grattacieli ed i moderni palazzi che sfidano le leggi della fisica spicca la Canadian National Tower, o CN Tower, che, con i suoi 553 metri, è divenuta una delle costruzioni più alte del pianeta. Il mastodontico edificio presenta due terrazze panoramiche a diversi livelli dalle quali apprezzare il Lago Ontario. Altre architetture moderne da non perdere sono: lo Sky Dome, il nuovissimo stadio dalla copertura apribile; il Royal Ontario Museum, detto ROM, suddiviso in due grandi aree dedicate alla storia naturale ed alle culture del mondo; l’Ontario Science Museum, spettacolare all’esterno ed all’interno; il First Canadian Place, opera dello studio Bregman + Hamann Architects ed alto 298 metri; Casa Loma, progettata nel lontano 1911 da Edward James Lennox; ed il Toronto-Dominion Center, sede dell’omonima banca, studiato da Mies Van der Rohe tra gli anni ’60 e ’70.

Affascinante, cosmopolita e moderna: Montreal è senza ombra di dubbio una delle città più intriganti di tutto il Nord America. Il centro, dove risiedono più di 1.500.000 persone, è situato nella parte sud-orientale del Canada, vicino al confine con gli Stati Uniti, all’interno della Provincia francofona del Quebec. Oltre ad essere la sede del governo provinciale e ad avere in mano buona parte delle sorti dell’economia statale,Montreal è anche una città turistica molto interessante, animata da eventi culturali e da celebrazioni che ogni anno attirano centinaia di migliaia di partecipanti da tutto il mondo. Televisione, teatro, editoria, cinema; la città è uno dei poli culturalmente più vivi e attivi del paese, insignito per questo di premi e riconoscimenti, come il titolo di “Capitale mondiale del Libro” assegnatole nel 2006. Un grande valore è attribuito anche alla ricerca ed agli studi in ambito universitario, settori che possono avvalersi di strutture all’avanguardia come quelle messe a disposizione dall’Università McGill, dall’Università Concordia, dall’Université du Québec à Montréal e dall’Università di Montreal. Un aspetto curioso di Montreal è legato alla fitta rete di gallerie commerciali che si snoda nel sottosuolo, attraversato da spaziose gallerie attraverso le quali si potranno trascorrere bei pomeriggi all’insegna dello shopping.

Attraversando il Canada coast to coast dall' Atlantico al Pacifico, da St. Jean di Terranova a Tictoria nella Columbia Britannica, percorrendo 8 mila chilometri sarà necessario cambiare l'ora sette volte. Dall' Atlanco al Pacifico, infatti, si contano sette fusi orari. La prima parte del viaggio porta alla scoperta delle città francofone nel Quebec, e Montreal è la città più interessante. Poi ci sono i grandi laghi e ovviamente il lato candese delle cascate del Niagara. Poi passato l'ultimo grande lago, il Winnipeg inizia la zona delle grande montagne, le Rocky Mountains, le Montagne Rocciose. Poi va fatta assolutamente tappa a Calgary, e nel parco nazionale di Banff tra pareti di roccia e laghi di tipo alpino, e nel Glacier National Park. Poi a Vancouver si arriva sull'Oceano Pacifico, tra foreste incredibili e la catena delle Cascate (Cascade Range) costituita prevalentemente da vulcani.

Per gli amanti dell'avventura è sempre disponibile l'Alaskian Highway che porta verso nord, in direzione Klondike nelle valli del fiume Yukon e Mac Kenzie. Qui arrivare alle cittadine di Whitehorse e Watson Lake ha già il sapore della sfida e dell'avventura, ma spingersi ancora più a nord a Inuvik, nel regno degli Inuit, gli eschimesi, è sinonimo quasi di follia, affrontando la tundra più solitaria, vicino al regno dei ghiacci e delle magiche aurore boreali.

Il clima varia a seconda della porzione di territorio presa in considerazione, anche se un elemento comune a quasi tutto lo stato sono gli inverni lunghi, rigidi e nevosi, soprattutto nell’entroterra centro-settentrionale; in gennaio le temperature medie oscillano intorno ai -15 gradi, con picchi massimi e minimi rispettivamente di 0 e -45 gradi. La parte meno fredda del paese è la costa occidentale, mitigata dall’Oceano Pacifico, mentre la costa orientale ha un clima più rigido, subartico, con inverni sotto zero ed estati fresche con valori che raramente superano i 20 gradi. A nord il clima è invece propriamente artico a causa delle correnti gelide provenienti dal Labrador, ed anche gli scenari paesaggistici si adeguano al rigore climatologico, con muschi e licheni che sostituiscono le conifere. Nell’entroterra centro-meridionale le estati possono essere molto calde, con valori superiori ai 30 gradi. Le precipitazioni, generalmente nevose da novembre ad aprile, sono abbondanti per tutto l’anno e tendono ad intensificarsi in contemporanea all’arrivo dei mesi freddi.

Lo sviluppo tecnologico e industriale del paese si manifesta anche e soprattutto nel settore dei trasporti. 10 aeroporti internazionali, altri 300 nazionali tra nazionali e regionali, 72.000 chilometri di ferrovie, 300 porti e 1.400.000 chilometri di strade; già enunciando questi dati si capisce l’efficienza di un settore di primaria importanza per uno stato come il Canada, le cui grandi dimensioni esigono appropriati sistemi che garantiscano spostamenti comodi e veloci. La Transport Canada, sotto la direzione del governo federale, è l’organizzazione preposta al controllo ed al mantenimento degli standard qualitativi del sistema.

I DOCUMENTI DA PORTARE
Il passaporto in corso di validità è necessario per entrare in Canada. Per maggiori informazioni sulla validità richiesta sul passaporto, ci si può informare presso le Rappresentanze diplomatiche del Paese in Italia o attraverso un’agenzia viaggi. Il visto è richiesto per periodi di soggiorno superiori ai 6 mesi.
Nel caso in cui si viaggiasse con un minorenne, si ricorda che la normativa italiana indica come obbligatorio il passaporto individuale del minore; è suggeribile in ogni caso contattare una Questura italiana e gli uffici diplomatici del Paese per ottenere informazioni adeguate ed aggiornate al riguardo. L’ingresso nel Paese per il minore è comunque subordinato alla presentazione dell’autorizzazione di un genitore o del tutore; il documento in questione deve recare impressa la destinazione e la durata del viaggio. Nel caso in cui il giovane sia accompagnato da un solo genitore, è preferibile essere in possesso dell’autorizzazione dell’altro genitore; in caso di genitori separati che condividano la custodia del figlio, si devono presentare i documenti che lo provino. Sarà compito delle Autorità dell’emigrazione locale interrogare eventualmente il minore per assicurarsi che tutto sia in regola.

Dogana Non è richiesta dichiarazione scritta per l’importazione di somme di denaro inferiori ai 10 000 dollari canadesi. Per introdurre in Canada un cane od un gatto proveniente dall’Italia accompagnato dal proprietario, è necessario un certificato di vaccinazione contro la rabbia, originale in Inglese o Francese, rilasciato da un veterinario del Paese d’origine. Tale documento deve identificare l’animale per razza, colore e peso e riportare il tipo di vaccino somministrato, includendovi il numero di serie e la durata della validità. Nel caso in cui l’animale giunga nel Paese senza il certificato, sarà imposto di fare vaccinare l’animale entro un tempo determinato e di consegnarne copia del certificato ad un Ispettore.
Tutto ciò non è richiesto nei casi in cui l’animale abbia un’età inferiore ai tre mesi o nei casi di animali con compiti specifici, come ad esempio i cani guida, se accompagnati dal proprietario. Si ricorda che i cani di razza pitbull non sono ammessi nell’Ontario. Si sconsiglia di portare con sé animali durante le gite in certi luoghi aperti in quanto possono attirare gli orsi.

Sicurezza Il Canada è decisamente un luogo sicuro dal punto di vista della criminalità, tuttavia come in ogni Paese è raccomandabile porre attenzione nelle grandi città. A causa della rigidità del periodo invernale, si consiglia di assicurarsi che vi sia la possibilità di chiamare soccorsi in caso di guasti automobilistici e si sconsiglia di addentrarsi in zone isolate senza equipaggiamento. Si noti che la costa del Pacifico è considerato territorio sismico, che si protende fino alle regioni della British Columbia e dello Yukon.
Violenze ed abusi sessuali perpetrati a danni di minori sono puniti molto severamente; la legge canadese intende come violenza sessuale ogni rapporto sessuale di un adulto con un minore.
Si ricorda che i fatti che coinvolgono minori sono perseguibili in Italia al momento del rientro. Per ogni caso di problema con la Polizia locale si consiglia di contattare il Consolato o l’Ambasciata per la dovuta assistenza.

CLIMA E TEMPERATURE
Il Canada è uno stato federale dell'America settentrionale, membro del Commonwealth e inizialmente chiamato Dominion of Canada; è delimitato a nord dal mar Glaciale Artico, a nord-est dalla baia di Baffin e dallo stretto di Davis che lo separa dalla Groenlandia, a est dall'oceano Atlantico, a sud dagli Stati Uniti e a ovest dall'oceano Pacifico e dall'Alaska. Il Canada, il secondo paese del mondo per estensione dopo la Russia, occupa l'intero territorio dell'America settentrionale a nord degli Stati Uniti, ad eccezione dell'Alaska, la Groenlandia e le isole Saint-Pierre e Miquelon. Del territorio canadese fanno parte l'arcipelago Artico che, con una superficie complessiva di circa 1.424.500 km quadrati, comprende le isole di Baffin, Victoria, Ellesmere, Banks, Devon, Axel Heiberg e Melville. Al largo della costa orientale si trovano le isole di Terranova, Cape Breton, Principe Edoardo e Anticosti; al largo della costa occidentale, orlata da fiordi, l'isola di Vancouver e le isole Queen Charlotte. L'isola Southampton e molte altre numerose isole si trovano nella baia di Hudson, vasto mare interno nel Canada centro-orientale. La superficie complessiva del paese è di 9.970.610 km2, di cui 755.180 km2 sono occupati da bacini di acqua dolce, come la zona dei Grandi Laghi. Il paese è suddiviso nelle dieci province di Alberta, Columbia Britannica, Manitoba, New Brunswick, Terranova, Nuova Scozia, Ontario, Isola Principe Edoardo, Québec e Saskatchewan, nei Territori del Nord-Ovest e nel Territorio dello Yukon. Un terzo territorio, chiamato Nunavut, attualmente compreso nei Territori del Nord-Ovest, sarà creato nel 1999. Il nome Canada si pensa derivi da un termine irochese che significa "villaggio" o "comunità".

Il clima canadese si può definire come la quintessenza della variabilità, se non altro per l’enorme estensione del paese, ed è compito alquanto arduo poterlo sintetizzare in poche righe Province come i Territori del nord-ovest, Nunavut e Yukon, ed in genere quelle situate in prossimità delle frontiere con il Circolo Polare Artico, presentano un clima estremamente rigido per almeno sette mesi all'anno, con temperature invernali notevolmente basse, tant’è che le aree più settentrionali del territorio canadese rappresentano uno dei due veri poli termici invernali (ovvero laddove si hanno temperature ancora più basse rispetto al circolo polare artico), con il secondo localizzato in Siberia. Infatti durante il pieno inverno è molto frequente la formazione di un anticiclone di natura termica (detto anticiclone canadese al pari del suo collega russo-siberiano) dovuto alla subsidenza di aria davvero gelida, densa e pesante nei bassi strati (da qui l’aumento di pressione che riguarda solo le basse quote). Tale anticiclone è generalmente il massimo responsabile delle intense ondate di freddo che poi vanno a colpire anche i vicini Stati Uniti. Il clima canadese tende ad addolcirsi a mano a mano che si procede verso sud, a latitudini più basse e pertanto più lontane dalle ingerenze artiche e della corrente del Labrador (una specie di fiume di aria gelida che sovente dilaga verso sud convogliato dall’alta pressione canadese). Le variazioni a carico del clima canadese dipendono anche dalla conformazione territoriale, la quale modella in modo più o meno significativo i caratteri climatici generali. La presenza di pianure, praterie, aree costiere e monti sono all’origine di queste differenze.

Comparto atlantico
Esso include Terranova, il Labrador, il New Brunswick, la Nova Scozia, le Prince Edward Island, il Quebec e l’Ontario. Terranova ed il Labrador sono caratterizzate da un clima alquanto “inospitale”, quantomeno se non si è abituati alle sue crudezze: estati assai brevi di circa sei settimane di durata; inverni rigidi o molto rigidi ma anche umidi con forti venti, piogge piuttosto consistenti e tempeste di neve qualora le temperature lo consentano (vale a dire quasi sempre), data la loro vicinanza all’ Oceano Atlantico. New Brunswick, Nuova Scozia e Prince Edward Island presentano un clima leggermente più temperato, anche se gli inverni sono sovente caratterizzati da pesanti nevicate. Il clima del Sud Ontario e del Quebec presenta carattere di maggiore stabilità, tuttavia l’elemento predominante rimane la presenza di inverni alquanto severi ed anche qui con presenza di notevoli accumuli nevosi, mentre nel periodo estivo non mancano precipitazioni di tipo convettivo (temporali), anche se i periodi di tempo mite e soleggiato possono essere piuttosto prolungati e quindi assai gradevoli.

Canada Centrale
Nel Manitoba, il comparto territoriale canadese più centrale, vi sono città come Winnipeg, Portage la Prairie Dauphin che godono, a dispetto della loro posizione sfavorevole (latitudine assai elevata) degli effetti parzialmente mitigatori causati dalle brezze dal lago Winnipeg e del lago Manitoba, che si trova nella parte occidentale della provincia. In ogni caso, come tutte le aree a forte caratterizzazione continentale, a fronte di un numero medio di giornate soleggiate alquanto elevato (sia in inverno che in estate), le condizioni generali climatiche risultano assai ostiche, con inverni eccezionalmente rigidi ed estati che talora possono divenire anche piuttosto calde, e quindi con elevata escursione termica annua e stagionale. In inverno le piogge sono quasi assenti, e le precipitazioni sono quasi esclusivamente di tipo nevoso. Il Saskatchewan meridionale, da Saskatoon a Regina e Moose Jaw hanno tendenzialmente un clima più secco e ventoso, umidità relativa generalmente bassa e periodi piuttosto lunghi di tempo stabile, ma sempre temperature molto basse in inverno e piuttosto elevate in estate.

Canada occidentale
Questo settore, un poco più vicino all’oceano Pacifico nell’estrema periferia occidentale, ha estati generalmente calde e secche a parte maggiori precipitazioni, anche di tipo temporalesco, sul lato orientale grazie allo svanire dell’effetto catabatico (effetto fohn) delle montagne Rocciose che inibisce sovente i fenomeni sul settore centrale ed occidentale (venti caldi e secchi di caduta). Nel comparto più interno, ad esempio nelle zone intorno a Calgary, Edmonton e Biche Lac i caratteri continentali si fanno maggiormente sentire con inverni assai rigidi (anche se non ai livelli delle zone centrali) e molto nevosi, mentre le estati divengono relativamente calde e piuttosto secche con qualche saltuario evento di siccità anche rilevante, tuttavia il regime pluviometrico di queste zone è alquanto irregolare con cattiva distribuzione temporale delle piogge, possono alternarsi periodi siccitosi con periodi estremamente piovosi (alluvioni non mancano ogni tanto nell’Alberta). Banff, nota cittadina situata quasi nella zona glaciale del territorio, vede un numero medio di giorni nebbiosi annui piuttosto elevato; estati tutto sommato gradevoli e non eccessivamente piovose, mentre d’inverno la fanno da padrone intense ed abbondanti nevicate. L’Alberta è sovente interessato, in autunno ed in inverno dal "Chinook" un rafficoso vento caldo e secco proveniente da ovest in discesa dalle montagne Rocciose, che può far schizzare verso l’alto le temperature, proponendo escursioni anche di 30-40°C in pochi minuti (da valori ampiamente negativi fino a valori oltre i 10°C).

British Columbia
Questo comparto, affacciandosi all’oceano Pacifico, ha il clima più temperato di tutti, presentando predominio di matrice marittima-oceanica e solo parzialmente caratteri continentali. L'Oceano Pacifico col proprio effetto mitigatore rende meno dure le temperature nel periodo invernale e garantisce periodi estivi gradevoli senza eccessi termici, sebbene piuttosto piovosi. La topografia dell’area è comunque in prevalenza montuosa, e ciò incide nel regime pluviometrico, alquanto difforme e con accumuli annui più consistenti nelle aree esposte ad ovest.

Cosa mettere in valigia Anche in estate è necessario portare con sé capi di abbigliamento impermeabili (compreso un cappello impermeabile a larghe tese) soprattutto se intendete dedicarvi alla visita degli ampi spazi incontaminati della regione: a causa dell'alto tasso di precipitazioni piovose non a caso la foresta della British Columbia è detta rain-forest. Capi impermeabili e pesanti sono utili anche se intendete uscire in mare per avvistare le balene. Abbigliamento tecnico e indispensabili scarponcini da trekking si suggeriscono per chi volesse dedicarsi alle escursioni o trekking. Ovviamente nel periodo invernale capi pesanti, giubbotti ben imbottiti, insomma l’indispensabile per i climi d’alta montagna.

Dubai

Dubai é realmente composta da due città, Dubai e Deira. Separate dal Creek, le due città rappresentano un ideale giro turistico, e hanno entrambe un carattere unico.
Rimarrete affascinati dalla diversità di architettura e culture che troverete qui, passando dalle case arabe alla magnifica modernità delle torri in acciaio e vetro. Il Creek é la principali arteria di Dubai, che si snoda nell’entroterra dal Golfo per circa 6 miglia. Sulle sue acque si possono ammirare le caratteristiche imbarcazioni in legno che solcavano il Golfo dirette in India. La notte questa zona vicino alla riva pullula di gente ed attività, con gli Abras, i locali taxi acquatici, che attraversano su e giù il Creek portando la gente nei ristoranti e alle varie attrazioni della serata.

COSA VEDERE A Bur Dubai - South of the Creek
Bastakiya Quaters
Il vecchio quartiere di Bastakiya é caratterizzato da stretti vicoli e alte torri a vento che danno alla città vecchia un tocco seducente. Immediatamente a est di Al Fahidi Fort si estende la più grande concentrazione di casette con cortile e torri a vento. Nel passato la città era famosa per queste torri che costeggiavano il Creek su entrambe le rive. Esse non avevano solo funzione decorativa, ma erano gli unici strumenti per rinfrescare le case prima dell'avvento dell'elettricità.
Museo di Dubai
L’anno 1799 segnò la costruzione del forte di Al Fahidi, progettato per prevenire le invasioni nemiche. Questo splendido forte ospita oggi il museo della città, Che permette ai turisti di sbirciare nella ricca cultura ed eredità di Dubai. L’entrata del museo è segnata da una vasta collezione di mappe antiche, che mostrano l'espansione urbana della città negli anni dal 1960 al 1980. Il museo offre un viaggio unico nella vita del deserto, le case tradizionali arabe, le moschee, la pesca, l’attività legata alle perle e il commercio. I punti forti del museo sono alcuni artefatti realizzati su pietre scavate e strumenti musicali. Le armi sono anch’esse parte fondamentale del museo, e includono spade, scimitarre, archi, frecce, scudi, pistole e asce. Perciò cosa state aspettando? Preparatevi per un eccitante viaggio nel museo di Dubai, e a rendere il vostro tour un'esperienza memorabile.
La Grande Moschea
Situata sulla sponda di Bur Dubai vicino al Ruler's Court, la Grande Moschea fu ricostruita nel 1998, ed ora vanta il più alto minareto della città, con i suoi 70 metri. Ci sono 45 piccole cupole, più nove cupole in pannelli di vetro che ne fanno un raffinato punto di riferimento e un importante luogo di culto.
Indirizzo : Ali bin Talib Street, di fronte al Museo di Dubai.
Sheikh Saeed Al Maktoum House (Museum, Port Rashid, Dubai)
Shaikh Saeed era il padrino dell’attuale governatore, e la sua casa fu restaurata e trasformata in museo. Risalente al 1800, la casa dello sceicco Saeed venne costruita in posizione dominante vicino al mare, così che il governatore potesse osservare i commerci marittimi dal balcone. Con le sue torri a vento e i vari strati di stanze costruite attorno ad un cortile centrale, la casa rappresenta un esempio sopraffino di architettura regionale. Un ambizioso progetto di restaurazione ha riportato la casa alla sua gloria passata, rendendola una vetrina della storia e dello sviluppo di Dubai. La casa dello sceicco può essere visitata come parte del tour Big Bus Company. Il prezzo del biglietto é di 75 Dhs, e include l’ingresso alla casa dello sceicco e al museo.
COSA VEDERA A Jumeirah - Dubai
Burj Al Arab
Questo posto é impressionante, un hotel a 5 stelle (conosciuto ufficiosamente come l’unico hotel a 7 stelle del mondo), costruito su un’isola artificiale, con una sagoma a forma di vela sporgente a 321 m d’altezza. E’ certamente un edificio notevole, con decorazioni e arredi interni di gran pregio, ed un bar panoramico che offre una vista superba.

Sito archeologico di Jumeirah
Questo é uno dei più importanti siti archeologici degli Emirati Arabi, dove sono stati rinvenuti pezzi risalenti al 6°secolo DC. Resti del sito lo riconducono al 3°-6° secolo DC, all’epoca dell’impero Persiano Sassanide, e della dinastia Umayyad del 7° secolo, quando l’Islam approdò nel golfo.
Indirizzo : Off 27 street, near Jumeirah Beach Park.
Moschea di Jumeirah
Questa moschea si trova all’estremità settentrionale di Jumeirah Beach Road. E’ uno dei più splendidi esempi di moderna architettura islamica. La bellezza della moschea, la più grande della città, può essere ammirata a pieno alla luce del tramonto. La moschea è uno dei siti più visitati e fotografati. I tour partono ogni domenica e giovedì alle 10 di mattina. Per informazioni sui tour contattare il Sheikh Mohammed Centre for Cultural Understanding, aperto dalle 8 alle 3 dal sabato al mercoledì.
Wild Wadi Waterpark
Questo é certamente il luogo preferito dai bambini. Il parco acquatico offre attrazioni eccitanti per tute le età, basate sulla leggenda araba dell’avventuriero Juha e il suo amico Sinbad. Il parco include inoltre la popolare attrazione Jumeirah Sceirah, una corsa in caduta in libera imperdibile!nti per tute le età, basate sulla leggenda araba di Juha e il suo amico Sinbad.
COSA VEDERE A Deira - North of the Creek - Dubai
Al-Ahmadiya School
La prima scuola di Dubai, inaugurata nel 1912. Le scuole semiformali furono volute dagli sceicchi, che pagavano per gli studenti più poveri. L’architettura e i dettagli sono ammirevoli.
Burj Nahar
L’anno 1870 segnò la fondazione del Burj Nahar. Le 3 torri di guardia proteggono la città. Burj Nahar è una delle tre torri, situata a Deira. I giardini pittoreschi e l’ambientazione esotica forniscono il perfetto sfondo per fotografi e turisti. Persone da tutto il mondo si recano a visitare la magnificenza della torre.
Dhow Wharfage
Ormeggiati alla banchina fin dagli anni ’30 del 1800, questi vascelli in legno sono quelli che venivano utilizzati un tempo nell’Oceano Indiano e il Mare Arabico. I marinai lavorano oggi commerciando con i paesi vicini e riesportando prodotti dell’elettronica provenienti da Cina, Singapore e Corea del Sud.
Heritage House

La residenza dei ricchi commercianti di perle. Qui i visitatori possono sorseggiare del tè e il chick peas, un tradizionale snack degli Emirati. La casa venne costruita con corallo e gypsum a somiglianza di un vecchio bastakiya. Il personale è cordiale e felice di condurvi per un tour delle stanze, tutte affacciate sul cortile centrale.
Concludiamo il nostro giro in questi posti con i
Mercati Tradizionali a Dubai
Il Souk coperto di Deira
Il souk coperto di Deira, con atmosfere più Indiane che Arabe, offre lo spettacolo di persone indaffarate a selezionare tessuti, spezie, vestiti, henné e oggetti per la cucina. E’ il posto perfetto per una casalinga, che si sentirà a casa! Gli aromi, la vista e i sapori di questo posto sono quasi intossicanti.

Il souk delle spezie a Deira
Gli stretti vicoli del souk delle spezie sono inebriati dal profumo di quadrifoglio, cannella, incenso, frutta secca e noci. Importati da ogni parte del Medio Oriente, vengono tenuti in grossi sacchi e venduti direttamente dal negoziante.

Il Souk dell’oro
Dubai vanta uno dei più grandi mercati di oro del mondo, dove vengono venduti ogni sorta di oggetto, dagli ingots a gioielli intarsiati, il tutto a prezzi convenienti. Le botteghe più piccole espongono vetrine luccicanti.

FONTE

martedì 16 agosto 2011

tre giorni in costiera amalfitana

Eccoci al momento del resoconto di questi tre giorni in costiera..
Siamo partiti domenica 14 alle 8.  Visto che il check in in hotel era dalle 14 in poi siamo andati ad Amalfi per una passeggiata veloce, poi abbiamo pranzato a Positano (certo che però 3 euro l'ora per il parcheggio sono un pò tante. anche se prima il parcheggio lo dovete trovare!!!). Da li siamo ripartiti verso l'hotel. Abbiamo fatto il check in, ci siamo riposati un secondo e siamo scesi a cena. Dopo aver chiesto dove potevamo andare per una passeggiata, siamo andati a Vico Equense, abbiamo trovato (con taaaaanta fortuna) un posto praticamente sulla via principale. Ci siamo fermati alla gelateria "da gabriele" come ci era stato consigliato e abbiamo dovuto ammettere che era veramente molto buono come gelato. Faceva freschetto, quindi consiglierei comunque di avere un maglioncino leggero da mettersi addosso (soprattutto se soffrite il freddo). Siamo tornati poi in hotel, visto che poi la mattina dopo ci dovevamo svegliare presto.

La mattina dopo sveglia alle 8, colazione e poi via verso Pompei. Abbiamo girato per due ore, vedendo solo le cose "più importanti" (per vedere tutti, stando alle informazioni sulle mappe, ci vuole circa una giornata). Prima di andare via abbiamo pranzato. Una volta rientrati in hotel ci siamo riposati un pò e poi, verso le 17:30 siamo partiti alla volta di Ravello, un posto da vedere assolutamente (ancora qua state??? andate subito!!). abbiamo cenato la e poi, dopo un giro per le stradine del centro, siamo tornati alla macchina. La terza mattina (ovvero il 16 agosto, quindi oggi) volevamo andare ad Ercolano, ma a causa di un pò di cose non siamo riusciti. Sicuramente però, prima di tornare a Roma dopo un viaggio cosi, una tappa ad Ercolano è da fare (per noi era "di strada" per tornare verso Roma)

domenica 14 agosto 2011

Madrid a misura di bambino

Madrid offre tante diverse attività dedicate ai più piccoli, tra cui la più classica è, ovviamente lo Zoo Acquario del Parco tematico Faunia: qui, i bambini di tutte le età potranno vedere oltre 2mila animali di 500 specie diverse.
Potete raggiungerlo con la linea 9 della metropolitana fermata Valdebernardo.
Poi ricordiamo il PARQUE WARNER, parco tematico dove si trovano Bugs Bunny, Tom e Jerry tutti gli eroi della Warner. Il parco è suddiviso in 5 aree tematiche e ognuna vi proietterà in un'atmosfera unica.Una passeggiata nel mondo della fantasia che viporterà nel Old West Territory in viaggio sui carrelli di una miniera, su Hollywood Boulevard invece assisterete ad inseguimenti in auto e violente esplosioni. La tappa al Super Heroes World vi farà incontrare alcuni super-eroi del calibro di Batman,Robin e Superman per poi arrivare al Cartoon Village, dove a fare gli onori di casa sono Titì e Silvestro, Tom e Jerry, Bugs Bunny e Duffy Duck.
In estate il divertimento arriva anche dall'acqua delle piscine comunali e soprattutto dei parchi acquatici presenti nella Comunità di Madrid, come quelli di Villanueva de la Cañada e San Fernando de Henares. E in inverno, chiuse le piscine, il divertimento si sposta nella sierra madrilena e l'acqua diventa neve, per sciare, scivolare con lo slittino o costruire pupazzi di neve.
Ma ritorniamo in città, per un giro per musei a misura di bambini come Il museo interattivo delle scienze o il Planetario, con il suo schermo cinematografico tridimensionale. Molti sono comunque i musei che hanno un programma e un percorso pensato per i bambini.
Ai bambini fino a 12 anni è dedicata la Madrid Card Niños, costa 15 euro, è valida 72 ore e consente l’ingresso sia ai musei della città per i giovanissimi, ma anche alle tre grandi pinacoteche (il Museo del Prado, il Museo Thyssen-Bornemisza e il Centro di Arte Reina Sofía).Essa inoltre permette ai bambini di partecipare alle visite guidate del programma "Scopri Madrid", utilizzare l’autobus turistico Madrid Visión, visitare lo stadio Santiago Bernabeu, lo Zoo-Acquario, oltre a numerosi sconti in altri centri per il tempo libero, spettacoli, ristoranti e negozi.

sabato 13 agosto 2011

Parigi per i bambini

Cosa vedere con i bambini durante un viaggio a Parigi.
L'offerta di intrattenimento per bambini a Parigi è enorme.
Cominciando dal Louvre (www.louvre.fr), ci sono svariati itinerari tematici per bambini (come il percorso "al galoppo" o quello dei "giganti") di cui si può chiedere la mappa al punto informazioni sito accanto alle biglietterie del museo. Naturalmente in questo caso i bambini devono avere almeno 4 anni. Lo stesso vale per gli atelier pedagogici aperti a bambini e famiglie. In particolare quelli domenicali non necessitano di iscrizione e sono quindi di facile accesso. Ricordiamo tra l'altro che l'entrata al Louvre è gratuita ogni prima domenica del mese.
Link alla pagina dedicata alle famiglie: www.louvre.fr/llv/jeunes/alaune_moins.jsp?bmLocale=fr_FR
Anche il Centre Pompidou (www.centrepompidou.fr) offre sempre attività rivolte ai bambini. In questo momento c'è l'atelier sulla casa del futuro, dove i bambini imparano a fare delle costruzioni in cartone. L'atelier è gratuito ma la persona che accompagna il bambino deve essere munita di un biglietto per una delle esposizioni in corso (oppure del lasciapassare del Centro).
Il Museé du quai Branly (www.quaibranly.fr) è un nuovissimo e importante museo sull'uomo che propone una raccolta di oggetti che illustrano le diverse culture del mondo. Per le famiglie con bambini ha un programma molto stimolante a partire dalle visite-gioco. ( dettaglio del programma: www.quaibranly.fr/fr/musee/publics/familles-avec-enfants.html)
La Cité des Sciences et de L'industrie (www.cite-sciences.fr), conosciuta al pubblico italiano come la Villette. Oltre al bellissimo parco circostante e al cinema tridimensionale dentro alla sferica Géode, questo museo allestisce vere e proprie mostre rivolte ai bambini.Questo complesso comprende anche la Cité des Enfants che propone un percorso pedagogico di "scoperta del mondo" per bambini dai 2 ai 5 anni e una serie di attività rivolte ai bambini dai 5 ai 12 anni. Tra queste attività vi sono anche proiezioni gratuite di filmati e la possibilità di accedere liberamente alla biblioteca e di consultarne i materiali.
Per i piccoli cinefili, il Forum de Images (www.forumdesimages.fr) situato a Les Halles, propone un'eccellente programmazione per tutte le età. Il mercoledì e il sabato alle 15.00 c'è un film per bambini seguito da dibattito e merenda. Periodicamente durante i weekend ci sono atelier e perfino cineconcerti per bambini anche a partire dai 18 mesi.
Gli appassionati di bambole possono andare anche al Musée de la Poupée (www.museedelapoupeeparis.com) adatto anche agli adulti amanti dei pupazzi.
Il Parc d'Acclimatation (www.jardindacclimatation.fr) è meglio fruibile durante la bella stagione, ma vale assolutamente la pena andarci perché la quantità e la qualità di attrazioni per bambini è straordinaria. Marionette, animali, giostre, atelier, barchette radiocomandate, c'è solo l'imbarazzo della scelta. Il tutto per un costo di ingresso di 2,90 euro per adulti e bambini sopra i 3 anni.
Molto bello anche il Parc Floral (si trova dentro al Bois de Vincennes: www.boisdevincennes.com), che offre un ampio spazio con molti giochi classici (scivoli, altalene ecc.) e un bel teatrino di marionette il sabato e la domenica pomeriggio. Anche questo è un posto più attraente durante la bella stagione ed è bene attrezzato per pic-nic. Se accedete al Bois de Vincennes da Porte Dorée (metro linea 8) trovate un laghetto con barchette e possibilità di fare piccole passeggiate a cavallo per bambini dai 2 anni.
Chi volesse portare i bimbi a vedere gli animali, potrà recarsi alla Ménagerie del Jardin des Plantes. È abbastanza centrale (6° arrondissement), molto gradevole per il verde, gli animali sono ben tenuti e le gabbie abbastanza grandi. Sempre nello stesso complesso c'è la Grande Galérie de l'Evolution (www.mnhn.fr), museo di storia naturale rivolto ai bambini della scuola elementare.
Più adatti a tutte le stagioni sono i giardini delle Tuileries e i giardini del Luxembourg. Alle Tuileries c'è la possibilità di fare il giretto a cavallo durante i weekend, mentre al Luxembourg, oltre alle barchette, i giochi e le arnie, c'è il teatro di marionette più antico di Francia che, il mercoledì, il sabato e la domenica, propone spettacoli di circa 40 minuti per i bambini dai 2 anni in su.
Ci sono poi, ovviamente, i parchi tematici:
Dysneland Paris
Parc Asterix

Barcellona con i bambini

Barcellona è una delle città europee migliori da visitare se si viaggia con bambini: offre un ottimo clima, la vicinanza col mare, innumerevoli attività e la possibilità di godere di moltissime aree verdi durante tutto l’anno.

I luoghi dove i bambini potranno passare il tempo divertendosi sono molti e distribuiti in maniera uniforme; come prima cosa si può iniziare dal Pueblo Espanyol, un recinto dove sono riprodotti i più simbolici edifici spagnoli; quanti decidono di avventurarsi nel dedalo di percorsi a tema possono camminare tra botteghe artigiane, negozi, ristoranti e soprattutto spazi aperti dove correre e giocare.

Il parco tematico si trova sul promontorio del Montjuïc: per raggiungerlo si può utilizzare la piacevole funivia e poi camminare attraverso giardini che vi si trovano intorno.
Da non perdere è il Tibidabo, parco divertimenti adatto per tutti, con attrazioni vecchio stile oltre a spettacoli di marionette, aree giochi e picnic.
Un altro posto dove portare i vostri bambini è il celeberrimo Parc Güell di Gaudí dove anche i vostri bimbi rimarrano stupefatti per le fantastiche strutture da fumetto e gli edifici fiabeschi.

Ci sono poi moltissimi parchi naturali a tema come l’Aquarium, uno degli acquari più grandi d’Europa con le sue 21 vasche e le 400 specie marine ospitate in esse. Potete poi fare una tappa al Parc Zoològic, uno zoo tra i più grandi della Spagna, dove potete trovare delfini, tigri, ippopotami e leoni.
Lo zoo è situato è situato all'interno de La Ciutadella, dove poter passeggiare in giardini e vie ricche di alberi e fiori, dove fare un giro in barca nel lago artificiale presente nel parco o visitare il Museu de Geologia, oltre al sopracitato zoo.
Il bellissimo parco, a cui vi si accede passando per l’Arc de Triomf quindi offre natura, cultura e svago per tutte le età.

Se invece si vuole passare una giornata educativa, niente di meglio che una visita al Cosmocaixa, il museo della scienza piùimportante e conosciuto di Barcellona, in cui i bambini potranno imparare divertendosi grazie alle moltissime attività proposte.
Per viaggiare dall’altra parte del mondo o nelle ere passate, invece, si può andare all’IMAX, il cinema 3D adatto a tutti che proietta film da vedere con degli occhiali speciali che rendono la visione quasi reale.

Adatti per passare qualche ora sono anche il classico Museo delle Cere, il Bosc de les Fades, un bar-foresta incantanta nel mezzo della Ramblas, il Jardins del Laberint d’Horta, dove poter giocare ad Alice nel Paese delle Meraviglie correndo nel gigante labirinto di siepi, e il Museu Maritim, dove viene presentato il mondo marinaio con tanto di suoni di colpi di cannone, pirati urlanti e una ricostruzione di un galeone spagnolo a grandezza naturale.
Infine non si può lasciare la capitale senza almeno passare un pomeriggio nelle attrezzatissima spiagge barcellonesi, con aree gioco e chiringuitos (piccoli bar), tra cui spiccano le platges del Port Vell e del Port Olimpíc, dove passeggiare o fare un bagno durante i lunghi mesi estivi.

A tutto questo, si deve aggiungere la cultura degli spagnoli molto più aperta nei riguardi dei bambini, con stanze di allattamento e fasciatoi in quasi tutti i servizi, piccole giostrine in molti ristoranti e tariffe vantaggiose offerte sia negli hotel, che dalle ferrovie statali, che rendono il soggiorno ancor pìù piacevole.

venerdì 12 agosto 2011

Amsterdam con i bambini


Avete deciso di partire per Amsterdam insieme ad i vostri figli? Ecco qualcosa da vedere insieme a loro, cosi che nessuno si possa annoiare.

Il NEW METROPOLIS
E' il museo della divulgazione scientifica e tecnologica.Perchè piace ai bambini: qui ogni piccolo visitatore diventa una scienziato. Tra le attrazioni che attireranno i bambini ci sono: Phenomena che è un insieme di sette esperienze interattive basate su fenomeni fisici come il suono, la luce, la gravità, ecc. Electric fleas - letteralmente "pulci elettriche" - dedicato esclusivamente ai fenomeni dell'elettricità statica. Oppure ci si può riflettere nello specchio anti gravità e avere l' impressione di galleggiare nello spazio.

TROPENMUSEUM (MUSEO ETNOGRAFICO)
Perchè piace ai bambini: "entrare in un altro mondo" è il motto di questo museo dove i bambini potranno scoprire gli usi e costumi delle popolazioni africane, asiatiche, mediorientali e latino americane.
I bambini sotto i cinque anni entrano gratis

SCHEEPVAART MUSEUM (MUSEO NAVALE)
Perchè piace ai bambini: perchè stando a prua si può già immaginare di approdare nell'Isola delle Spezie. Nel museo c'è una replica a grandezza naturale di una nave della East India Company appartenente al XVIII secolo.

SALIRE SULLA TORRE DI WESTERKERK
La torre di Westerkerk è la più alta e suggestiva di Amsterdam. Ai bambini piacerà guardare dall'alto l'andirivieni di persone e biciclette come se fossero in un mondo in miniatura. L'ingresso è gratuito.

ANNE FRANK HUIS
Si tratta della casa dove la famiglia Frank cercò di nascondersi durante la seconda guerra mondiale. Anna non sopravvisse, ma "il diario di Anna Frank" è una chiara denuncia di tutti gli orrori della guerra. Dall'attico poteva vedere la chiesa di Westkerk.
Ingresso gratuito per chi è sotto i dieci anni d’età

WOONBOOTMUSEUM
Se volete sapere come si vive in una casa galleggiante potete trovare la risposta in questo museo.
Perché piace ai bambini:i bambini possono vedere oltre duemila barche allineate lungo i canali della città. Si tratta di imbarcazioni totalmente rinnovate e arredate come delle vere e proprie abitazioni. Il museo ha anche uno spazio per i bambini (dove si possono colorare disegni di case galleggianti) e una caffetteria.

MUSEO DELLE CERE DI MADAME TUSSAUD
Perchè piace ai bambini: si possono vedere le riproduzioni in cera dei personaggi e degli eroi più famosi della storia, in questo caso olandese.

RIJSMUSEUM
Questo museo contiene i quadri di Rembrandt e Vermeer. Se i bambini all'inizio non rimarranno impressionati dai dipinti, forse mostreranno un certo interesse per le stupende case di bambole del 17° secolo o per i teatrini di marionette.

ZOOARTIS
Uno dei più antichi d’Europa, ospita oltre seimila animali. Consta di un museo di Geologia, di una acquario e di un planetario.

IL PALAZZO REALE
Un palazzo del 1648 in stile classico olandese. Si possono ammirare alcune stanze secondo lo stile d'epoca e la Sala Civica, ricca di dipinti e statue.

Potete poi affittare delle biciclette per girare lungo le strade della città, un pedalò per girare "per fatti vostri" lungo i canali della città, oppure fare un classico giro in battello.
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