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mercoledì 13 giugno 2012

turista e viaggiatore: ci sono differenze?

Si parla spesso della differenza tra il turista ed il viaggiatore. C'è chi dice che non vi sia alcuna differenza e chi, invece, dice che sono diversi ed anche di tanto.
Ritengo che vedano il mondo e il viaggiare in maniere diverse, per certi versi opposte: per questo hanno un modo diverso di rapportarsi con i viaggi e col mondo che li circonda.
Mi spiego meglio:
Il turista, solitamente, ama la comodità e "odia" l'avventura. Ha sempre tutto programmato o, all'opposto, nulla e si lascia quindi sfuggire tutto quello che c'è di veramente bello ed istruttivo nella città (o nel paese) che ha scelto di visitare. Di solito capita che il turista si lasci influenzare da agenti esterni (la moda, gli amici, la pubblicità), non ha poi molto spirito di iniziativa: preferisce i pacchetti viaggio, quelli in cui è già tutto organizzato e deciso (da altri).
I turisti, spesso, li si riconosce perchè si muovono in branchi (sono sempre almeno in due o tre) e visitano quelle che sono definibili "mete tradizionali",ovvero le grandi città: cercano,fondamentalmente, nuovi posti che possano essere aggiunti alla rosa dei posti visti, perchè più giri più sarai "bello agli occhi di altri".
Il turista è colui che vuole poter dire (anche senza rendersene conto o senza farlo apposta, sia chiaro) che "lui c'è stato". Come se i posti visitati fossero dei trofei.
E il viaggiatore invece? in cosa è diverso dal turista? Il turista lascia molte cose al caso, lascia da parte l'organizzazione minuziosa, perchè vuole poter immergersi completamente nella cultura del posto dove si trova. Sa che basta anche una semplice passeggiata senza meta in una città permette di arricchire il proprio bagaglio culturale. Insomma, non si accontenta di poter dire "io ci sono stato", vuole arrivare a dire "io ci sono stato, ho imparato cose nuove. Cose che mi hanno permesso di vedere quel posto sotto una luce diversa". Il viaggiatore torna sempre con un'aggiunta al suo bagaglio culturale.

Tutto questo vale anche per viaggi al mare o in montagna: il primo si sposterà da casa in spiaggia e la sera da casa ad un locale (per la montagna magari in baita, rifugio, su un prato o sulle piste da sci). Il secondo, comunque, cercherà di carpire tutti gli aspetti che circondano il posto in cui si trovano.

E voi, pensate che esista la differenza tra "turista" e "viaggiatore"? se si, quale pensate che sia questa diversità?

We often talk about the differences between the tourist and the traveler. Someone say that there is no difference, and someone else, however, says they are different and even that much.
I think they see the world and traveling in different ways, in some ways the opposite: why have a different way of dealing with travel and with the world around them.
Let me explain:
Tourists usually loves the convenience and "hates" the adventure. He always planned everything, or, conversely, anything and therefore misses all that's really nice and instructive in the city (or country) who chose to visit. Usually it happens that tourists will be influenced by external agents (the fashion, friends, advertising), has not that much initiative, preferring travel packages, those that already have everything organized and determined (by others).
Tourists often recognize them because they move in herds (they are always at least two or three) and visit those who are defined as "traditional destinations', ie the big city looking for, fundamentally, new spaces that can be added to the pink of places seen, because the more laps you'll be "beautiful in the eyes of others."
The tourist is someone who wants to say (even without realizing it or without it on purpose, mind you) that "he was there." As if the places visited were the trophies.

And the traveler instead? how is it different from the tourist? The tourist leaves many things to chance, leave aside the meticulous organization, because he wants to completely immerse themselves in the culture of the place where it is. He knows that even just a simple walk aimlessly through a city, enrich their culture. So, not content to say "I've been there," wants to get to say "I've been there, I learned new things. Things that have allowed me to see that place in a different light." The traveler always comes back with an addition to its cultural baggage.


This also applies to travel to the sea or mountains: the first will move from house to house by the beach and in the evening at a local level (perhaps in the mountain hut, hut, on a lawn or on the ski slopes). The second, however, will try to steal all the aspects surrounding the place where you are.

And you think that there is a difference between "tourist" and "traveler"? if so, what do you think this diversity?



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