Oggi sono andata a Rieti per visitare la Rieti sotterranea (si, anche Rieti ha una parte sotterranea!!).
Siamo arrivati che splendeva il sole, anche se il freddo si faceva sentire (10 gradi!). Abbiamo conosciuto la vulcanica Rita Giovannelli, che ci ha fatto da guida prima portandoci in giro per la città e poi per la visita alla città sotterranea.
Come prima cosa abbiamo visto la piazza della cattedrale di Rieti, maestosa ed imponente. Abbiamo scoperto che ci sono opere del Bernini e del Valadier e abbiamo visto l'unica cappella medievale rimasta intatta dopo il terremoto che ha fatto crollare tutto il resto della cattedrale.Proprio li accanto ci sono la statua di San Francesco (che è passato per Rieti) ed il palazzo dei Papi (Si, per chi non lo sapesse, Rieti è stata sede papale dal 1257 al 1281). Dopo una visita alla cattedrale e dopo aver ammirato il panorama dal giardino del Palazzo del Governo, siamo andati verso l'ingresso della città sotterranea.
Siamo passati sotto il centro di Rieti. Molti dei cunicoli sotterranei sono ancora da scoprire. Impressionante è la "musica" creata dalla pioggia che, dopo essere caduta ed essersi fermata sul suole della città, passa attraverso i muri di questa città nascosta e cade a terra.
La struttura sotterranea di Rieti è nata per permettere alla Via Salaria,l'antica via del sale, di superare il fiume Velino (si, Rieti è attraversata da un fiume)e raggiungere la città evitando allagamenti ed impaludamenti lungo le strade che, anticamente, venivano inondate dall'acqua del fiume in piena.
Questi cunicoli sono inglobati nei sotterranei di alcune nobili dimore reatine, e i muri sono stati costruiti con blocchi di travertino caverno, a sostegno del piano stradale.
La visita si è conclusa con uno sguardo sul teatro di pietra e la sua fontana, opera del Borromini.
Ringrazio Rita per averci portati in giro ed averci fatto scoprire questa splendida fetta di Rieti e vi lascio ad alcune foto della città e della Rieti sotterranea.
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