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Continuo il racconto dei miei giorni a Cipro parlandovi di Nicosia, una città "divisa in due" e sempre piena di turisti, nonostante il caldo. Dalla stazione Karavella di Paphos prendiamo il pullman alle 07:30.
Arrivate a Nicosia scendiamo lungo la strada principale
e saliamo fino all'"osservatorio di Leda street" per osservare la città dall'alto.
Poi troviamo una chiesetta molto, ma molto, carina: la chiesa dell'Arcangelo Michele Trypiotis
Passiamo davanti ad una piccola moschea chiusa ai turisti per la presenza dei fedeli.
Ci fermiamo alla Cattedrale di Agios Ioannis, vicina all'arcivescovado: piccolina, ma veramente molto bella. Li accanto c'è anche il museo etnografico di Cipro.
Vogliamo, quindi, salire sulle mura (costruite dai veneziani quando Venezia era una delle Repubbliche Marinare) e arriviamo alla "Porta Famagosta", quella meglio conservata, prima di avviarci a pranzare.
Dopo aver mangiato, passiamo i controlli per entrare nella parte turca di Nicosia e ci fermiamo a fare un giro in quello che, una volta, era un caravanserraglio
Quindi passiamo anche alla moschea che guardiamo da fuori.
Usciamo dalla "Nicosia turca" e dopo una breve visita al centro dell'artigianato cipriota, ci prendiamo un caffè lungo la via principale in attesa di tornare a Paphos.
Intanto comincio a pensare alle mete per i prossimi viaggi, in particolare Dublino, guardando i biglietti aerei su expedia. Avete consigli su questa città che ancora non sono riuscita a vedere come si deve?
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