Non sono mai stata un'amante di questo tipo di manifestazioni, in generale di quelle in cui sei immerso in una calca infinita di gente e sei costretto a stare in piedi perché non c'è un posticino per sedersi nemmeno pagando oro.. Lunedì scorso, il 2 giugno, passavo per Piazza Venezia per altri motivi e, già che ero lì, ho deciso di fermarmi qualche minuto per assistere alla parata. Qualche minuto che poi è diventato quasi un'ora! Devo ammettere che per distinguere le varie truppe che ci sfilavano davanti, ho ascoltato le spiegazioni di un signore che parlava con un signore giapponese, prodigandosi in delle spiegazioni molto precise... Quindi non vi aspettate spiegazioni accurate sia perché (lo ammetto) le ho già dimenticate, sia perché, in realtà, in questo post volevo condividere con voi solo qualche foto tra quelle che ho scattato lunedì (che comunque trovate tutte nel set dedicato su flickr).
Mi incuriosiva fermarmi proprio perché tanta gente si ritrova qui in questa giornata per assistere a questa parata.
Le crocerossine sono riuscita ad individuarle e riconoscerle da sola, senza spiegazioni :D ("e che ce vo'"....giusta osservazione..)
Crocerossine a parte, ogni tanto spunta comunque qualche donna. Negli ultimi anni si vedono sempre più donne che decidono di intraprendere una carriera militare (direi che la cosa fa anche onore a loro, visto che non deve essere semplice entrare e restare in un mondo che, per molto tempo, è stato prettamente mondo maschile).
Molti degli spettatori erano sempre pronti a scattare una foto con il loro smartphone o tablet.. Questi aggeggi moderni, che io per prima uso, hanno davvero cambiato il modo e la facilità con cui facciamo e fotografie!
Devo ammetterlo: questa foto è uscita grazie ad un qualche effetto ottico a me sconosciuto, per cui il pubblico ed i militari sembrano un grande, unico ed ininterrotto mare di persone (ogni tanto capita anche a me la botta di fortuna per cui scatto ed ho, poi la foto giusta scattata al momento giusto... Per caso ovviamente!)
Al passaggio dei bersaglieri la folla si è "scatenata" e io li ho riconosciuti senza l'aiuto di spiegazioni dei miei vicini (diciamo che il loro cappello, il loro andare a passo di corsa e la musica che li accompagna rendono facile per tutti riconoscere il bersaglieri!)
Quest'anno sono tornate a partecipare alla manifestazione anche le frecce tricolori (sono state reinserite dopo che lo scorso anno vennero eliminate per tagliare i costi) e sono contenta di essere riuscita a fare queste due foto: il loro passaggio non te lo aspetti è "a sorpresa" (se non fosse per il rombo dei motori) ed è, quindi, difficile riuscire a fotografarle :)
Passa la macchina di Napolitano, la parata è finita e per me è ora di tornare a casa a lavorare (spero di parlarvi presto di un primo progetto a cui sto lavorando già da qualche mese)...
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