Se mi seguite sui social network (facebook, twitter ed instagram) sapete già che a metà settembre sono stata 3 giorni in Molise per il blogtour "#laregionechenonesiste".
I racconti, stavolta, non li troverete qui, ma su "Girovagate - Idee di Viaggio" (dove trovate già la prima parte del racconto) e qui vorrei condividere giusto alcune delle foto più belle tra quelle "inedite", che non troverete nei post.
Di Termoli mi sono goduta, anche se per pochi attimi ogni volta, il mare in tutte le salse, soprattutto guardandolo dalla città vecchia
Mi ricorderò anche la città vecchia di Termoli... Centro storico (e pedonale) dalle mille piccole stradine (e mille scalini). Tanti piccoli angoli che si prestano alle foto più belle, mostrando il loro lato più nascosto e silenzioso (consigliata una visita quando le stradine sono semi deserte per godersi di più questa parte della città)
Certo che per essere "la regione che non esiste" ha davvero molto da insegnare.Il Molise non esisterà, però e pieno di storia!! Antichi resti al santuario di Santa Maria di Canneto
Molti scavi hanno portato alla luce resti di epoca sannita. Come Pietrabbondante, dal cui santuario si gode di una vista spettacolare! Questa visita mi ha anche insegnato diverse cose interessanti.
Del lago di Castel San Vincenzo non potrò dimenticare i colori... Colori che vanno dal blu intenso del cielo al verde acqua dell'acqua (scusate il gioco di parole), passando per il verde delle montagne!
Ogni tanto, dopo una curva, spuntava un paesino arroccato sul versante di una collina. Queu paesini dalle case tutte vicinissime tra loro, che da lontano mi danno sempre l'impressione di essere davvero attaccate, di avere almeno un muro in comune.
Comunque, avrò anche scoperto posti bellissimi, ma per me il Molise rimarrà la "regione dei tramonti". E queste foto "spiegano" il perché senza troppi giri di parole!
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