Roma è una città che riesce a stupire sempre anche me che ci vivo da sempre... Qualche giorno fa sono andata a visitare il VIGAMUS, il museo del videogioco. Si tratta di un piccolo museo a via sabotino, in zona prati, che ripercorre la storia dei videogiochi dalla nascita fino ai giorni nostri.
"Condivide" l'edificio con il mercato rionale e degli uffici (infatti si trova al piano seminterrato); aperto dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 20:00, il biglietto intero costa 8 euro e quello ridotto 5, ci sono diverse gratuità, promozioni ed agevolazioni (un punto a loro favore!). Il "punto a loro favore" più grande è l'idea di mettere delle sale interattive: qui i visitatori possono giocare a tanti videogiochi, da alcuni di quelli più datati ad alcuni molto più recenti (come assasin's creed).
Non è grandissimo, ci vuole poco più di un'ora per visitarlo. Ben fatte, secondo me, le spiegazioni lungo le pareti: sono sia in italiano che in inglese e raccontano molto bene la storia. Le spiegazioni seguono l'ordine cronologico delle teche, dove sono esposte le consolle di gioco: queste vi riporteranno "davvero indietro nel tempo", vi faranno rivivere i primi anni di videogiochi e vi lasceranno a bocca aperta... Io sono rimasta davvero sorpresa dall'evoluzione delle consolle e mi chiedo ancora come, con le primissime, si potesse giocare (e mi piacerebbe molto provarle).
Un piccolo museo che, alla fine, è una grandissima scoperta!
Tra le tante cose che mi hanno colpita di questo museo è la loro grande attività nella divulgazione dei videogiochi e della loro storia: all'ingresso, oltre a tanti gadget per i giocatori seriali, troverete molti libri sul mondo del videogioco ed i volantini sui corsi che organizzano (si, fanno anche corsi). Vi consiglio, durante un viaggio a Roma, di passare di qua e visitare questo piccolo museo che, anche se non racconta del monto antico, sa il fatto suo e riesce ad emozionare genitori e figli (e poi realizzare videogiochi, e giocarci, è pur sempre un tipo di arte.. O no??)
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