Un piccolo libro (136 pagine) ci porta in giro alla scoperta di una Napoli "diversa", che spesso non entra nei giri dei turisti che passano per la città. Lo fa attraverso quello che racconta Maurizio de Giovanni nei libri del commissario Ricciardi, ambientati proprio a Napoli durante gli anni '30 (in piena epoca fascista). Ammetto di non aver mai letto i libri di De Giovanni e, a tratti, di aver fatto fatica a mantenere alta l'attenzione su ciò che il libro racconta, ma non per questo posso dire che il libro non mi sia piaciuto. Ma andiamo con un po' più di ordine.
Il libro racconta 7 zone di Napoli (più un "bonus" riguardo alcuni cibi tipici della città) e lo fa riprendendo alcuni passi dei libri di De Giovanni in cui si scopre la città attraverso i sensi dell'ispettore Ricciardi più che "guardando i monumenti e basta". Ogni capitolo è un quartiere e, come vi dicevo all'inizio, dovete mantenere alta l'attenzione e non farvi distrarre "dal mondo esterno" per provare ad immaginare quella Napoli anni 30 di cui si parla. L'autore cerca di svelarci una Napoli "vecchia", ma ancora attuale, una Napoli da scoprire non semplicemente guardandola "alla meglio per passare al luogo successivo", ma scoprendola anche attraverso gli odori ed i sapori, passando anche per le voci delle sue strade e stradine.
In alcuni momenti, come ho scritto poco sopra, non è stato facile restare "concentrata" sul racconto, ma nonostante questo
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