La meta di questo post si trova sempre in Abruzzo: oggi parliamo di Atri.
Atri è ancora più piccola di Sulmona ed è famosa per la liquirizia. La macchina lasciatela fuori dalle mura: non è semplicissimo trovare posto, ma si trova (ed è meglio: meglio evitare le multe perchè siete entrati in una ztl senza avere il permesso). Entrano nel paese si passa per vicoli e vicoletti che, a modo loro, vi raccontano già qualcosa della città. Prima tappa: il caffè del teatro, che si trova proprio sulla piazza principale di Atri. Uscendo dal teatro ci si trova davanti alla Cattedrale-Duomo, un edificio imponente costruito in mattoni... Edificio che sembra dire "vi trovate in un paese piccolo, ma che sa farsi rispettare!!". Sul cornicione del palazzo di fianco al Duomo c'erano dei piccioni intenti a riposarsi prima di ripartire: una scena davvero carina.
Continuando la passeggiata si incontrano tantissimi negozi che vendono liquirizia in tante forme diverse (carina l'idea della liquirizia "a forma di pasta): Atri è famosa per la sua liquirizia. La prima cosa che notiamo è la chiesa di San Francesco: anch'essa è grande, direi imponente, per un paesino così piccolo...Peccato che quando ci sono passata io vi era un furgone intento a scaricare merce per i negozi :( Una visita è d'obbligo.
Ovviamente non può mancare la piazza principale del paese: piccola, in proporzione col resto del paese, ma comunque trafficata di macchine (anche parcheggiate alla "come capita capita") e pedoni. Proprio in piazza c'è un piccolo edificio, una piccola chiesa che all'interno è un piccolo sacrario in onore dei caduti di Atri: piccolo e interessante, a dimostrazione che anche i paesi più piccoli sanno offrire qualcosa di più dei soliti monumenti che si trovano ovunque: in molte città e in molti paesi si trovano monumenti ai caduti, ma in paesini così piccoli avevo sempre trovato delle statue poste al centro di una delle piazze principali).
Finita la passeggiata, si riparte: prima di tornare a Roma è d'obbligo una tappa ai calanchi, ma di questo ve ne parlerò in un post a parte!
Vi lascio alle foto e, per chi le volesse vedere tutte, anche quelle dei calanchi, vi lascio anche il link al set flickr! (foto dopo il testo in inglese)
Today I would talk about my trip to Atri, another little town in Abruzzo. Atri is smaller than Sulmona and is famous for its licorice.
We left the car outside the city wall, because the town is a “limited traffic zone” and you need to be resident in there to get inside the wall by car and it's better to avoid a fine during the holidays :)
When we passed the walls, we walked among little street and alleys, which were already telling us how Atri is a little beautiful town.
We stopped at the theater bar, to have a coffee. The theatre is on the main square of Atri, just in front of the “Cathedral-Dome”, huge buinding built with bricks and tell the visitors “you're in a little town which knows hot to gain your respect and how to impress tourists”. On the building next to the Cathedral, there were pigeons intent to rest before leaving: a scene so cute!
We continued our walk and the first thing we noticed is the Church of San Francesco: another big church in this little town! It's very impressive!! My only regret is that when I passed through it, there was a van intent to unload merchandise for the stores, so I couldn't appreciate it from the outside :(
Near the church there is the central square: small and full of cars (also parked in a messy way) and pedestrians. Just in this square there is a small building, a small church where, inside, there is a small shrine in honor of the war dead of Atri; I remained very impressed by this, because I ever found only a little statue “in memory of” and never a shrine like this one.
After the walk, it's time to return to the car: however, before returning to Rome, we decided to stop to the"Badlands of Atri Natural Reserve", but I'll talk about this in another post.
I leave you with the photos and, for those who wanted to see them all, even those of the badlands, I leave also the link to the set on flickr!
Nessun commento:
Posta un commento