Finalmente sono tornata a Napoli. Come la volta scorsa, partiamo da Campi Flegrei dove prendiamo la metropolitana (poi, in realtà si tratta di treni delle FS che fanno una parte di tratta urbana). Siamo scesi a Cavour con destinazione San Domenico Maggiore. A piazza Bellini abbiamo incontrato Raffaella (si, la guida di Napoli di qualche post fa) e siamo andati insieme verso San Domenico Maggiore. In piazza abbiamo preso un caffè e siamo andate poi a vedere l'interno della chiesa.
Raffaella ci lascia (grazie ancora eh, sia per martedi che per aver risposto alle mie domande) e noi proseguiamo verso l'Antica Pizzeria Da Michele: sempre super affollata... Prendiamo il numero e ci mettiamo in fila. Per chi non conoscesse questa pizzeria, sappiate che fa solo due tipi di pizza, la margherita e la marinara e c'è sempre fila perchè si tratta DELLA pizzeria. quindi o arrivate li molto presto oppure mettetevi in fila e rilassarvi: l'attesa può essere anche molto lunga. Noi purtroppo avevamo bisogno della luce per poter fare le riprese (e le foto), quindi abbiamo dovuto rinunciare e siamo andati a mangiare da un'altra parte (prima o poi tornerò a mangiare li, me lo sento).
Dopo pranzo, ci siamo diretti verso Castel Nuovo che, erroneamente, tutti conoscono come Maschio Angioino (il "maschio" è il tipo di torre che questo castello presenta). Già dall'esterno si notano i danni di bombe della seconda guerra mondiale cadute sul castello. All'interno è conservato un portone anch'essso danneggiato da diverse bombe.Il biglietto per visitarlo costa 6 euro e ne vale sicuramente la pena, sia per gli interni del castello, sia per il panorama. L'unica cosa che non mi è piaciuta molto è stato il museo civico al suo interno: non c'erano molte informazioni sui quadri esposti e, invece, averne di maggiori sarebbe stato meglio.
Comincia a farsi buio. Decidiamo di andare a vedere alcune fermate della linea 1 della metro: vengono considerate dagli inglesi come le più belle d'Europa (dal punto di vista estetico). Quindi entriamo nella stazione "Università", dopo averla osservata prendiamo il treno e scendiamo a Toledo. Da Toledo poi andiamo a Materdei. Non sono le sole fermate ad essere considerate cosi belle (e si, lo sono), ma noi cominciavamo ad essere stanchi. Fuori è ormai buio, quindi decidiamo di concludere questa gita, con, ancora una volta, la promessa di tornare ancora.
Ecco le prime foto. (come al solito trovate tutte le foto nel set di flickr su Napoli)
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