Continuo a parlarvi di "libri di viaggi", libri che, in un qualche modo, riguardano il viaggio ed il viaggiare. Quello di oggi è questo, "I profumi dei viaggi" di Rudyard Kipling.
Per la prima volta vi parlo di un libro che, almeno in parte, mi ha delusa. L'argomento, di base, è interessante: parla degli odori "dei viaggi", odori che ci ricorderanno sempre qualche posto in giro per il mondo; parla dei "percorsi mentali" di chi viaggia per lavoro (ovviamente nell'ambito della sua epoca). Guarda molto "dentro i viaggiatori".
Ora arriviamo al "però della situazione"... Il libro è piccolo, 91 pagine (e tenete presente che avete la versione in inglese a sinistra e quella in italiano a destra, quindi sono anche di meno), ma la lettura risulta lenta e ci ho messo più di una settimana per leggerlo!!
Peccato, visto chi è l'autore del libro! :)
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