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lunedì 17 marzo 2014

Il lato moderno (o quasi) di Berlino

Berlino ha, ovviamente, anche un lato moderno. Un lato che si è sviluppato maggiormente, dal secondo dopoguerra ad oggi, dal "moderno" come poteva essere interpretato nel secondo dopoguerra, fino all'"ultramoderno" degli anni più recenti (diciamo così).

Comincio da Alexaderplatz, che è stata il punto di interscambio tra treni e metro per (quasi) tutta la mia settimana a Berlino. La definirei la parte moderna "più vecchia"... E anche più triste! A parte la stazione che aveva il suo fascino, gli edifici sono (credo) del secondo dopoguerra circa, sono tutti squadrati e tutti uguali e danno alla piazza un aspetto triste, molto triste.
Due cose hanno attirato la mia attenzione (e in parte mi hanno stupita): la prima è stata la fontana, con i suoi "murales" e i suoi beccucci fatti a forma di foglie.Peccato che non fosse piena d'acqua ma di spazzatura
Fontana di Alexaderplatz

La seconda cosa che mi ha colpita della piazza è stato l'orologio "che gira", e indica anche la suddivisone in fusi orari delle varie città. Ovviamente non potevo che caricarne un video su instagram!
Orologio ad Alexaderplatz

Durante una mattinata "libera" dalla fiera ho deciso di salire fino alla terrazza della Torre della TV, che si trova "di fronte" ad Alexanderplatz.
Fernsehturm
Sono andata li verso le 10, quindi ho dovuto aspettare solo mezz'ora, ma il tempo d'attesa può essere anche superiore alle 3 ore!
Ogni biglietto è numerato e l'accesso è regolamentato in base proprio a questo numero: ci sono degli schermi (praticamente ovunque) dove viene indicato quali numeri possono entrare e quali devono ancora attendere (e indicano anche quanto dovrete ancora attendere).

Purtroppo il cielo era coperto e la vista, quindi, non era delle migliori; nonostante questo, però, ammetto di essere rimasta impressionata; in particolare mi ha colpita la quantità di lavori lungo tutta la città: sicuramente mi ricorderò di Berlino come una città "in cambiamento"e miglioramento.
Berlino dalla torre della TV

La curiosità mi ha spinta a spostarmi a Potsdamer Platz. Non è una semplice e "normale" piazza: dalle cartine e dalla spiegazione della guida, è come un "quartiere nel quartiere": ultramoderna e fatta di grattacieli ed edifici modernissimi, qui si trova, oltre ad una galleria commerciale, il Sony Center. Sempre qui si trovava uno dei primi semafori della Germania e oggi se ne trova una riproduzione (che vi mostrerò nel video).
Sony Center a Potsdamer Platz

Ho deciso, per concludere, di parlarvi anche del Bundestag. Lo so: starete guardando questo post pensando "ma sei scema??? Mica è moderno!!". Lo so, non è moderno nel senso che è stato costruito in epoca "moderna".
Bundestag

Per essere precisi, è stato ricostruito sulla struttura vecchia e i "vecchi" muri sono nascosti da quelli nuovi e sono comunque visibili in alcuni punti. E non viene più chiamato Reichstag per "staccare" dal passato (buio) del paese. Questa doppia struttura, questo "vedo non vedo", questo "ricordo, ma non troppo" mi ha colpita molto.
Bundestag

Si può visitare solo con visita guidata e bisogna prenotare sul sito ufficiale con almeno due giorni d'anticipo. Potete scegliere tra la visita solo alla cupola o al Bundestag ed alla cupola e io, ovviamente, ho scelto la seconda opzione (costo: 17 euro). Ho scelto la visita in inglese perché per quella in italiano non c'era disponibilità durante (tutta) la settimana che ho passato in città. La visita è durata circa 60 minuti, la guida era molto chiara, si capiva senza problemi quello che diceva e vi accompagnerà fino agli ascensori per arrivare alla cupola.
Bundestag
Anche da qui non ho potuto che notare la quantità di lavori (di costruzione e/o ristrutturazione) che spaziano per praticamente tutta la città, oltre a tutti i monumenti principali tra cui la torre della televisione (che si vede da tutti i punti di Berlino)
Bundestag

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