Google+ Consigli per viaggiare consigli per viaggiare: Lo sviluppo del turismo medico cript type="

mercoledì 29 agosto 2012

Lo sviluppo del turismo medico

Lo sviluppo del turismo medico nel mondo

Il turismo Medico è diventata una forma comune di vacanza.Unisce il tempo libero, divertimento e relax insieme a benessere e salute.
Secondo la rivista medica "Lancet"4 milioni di pazienti-turisti ogni anno si mettono in viaggio spostandosi a breve o a lungo raggio a seconda delle necessità cliniche e delle attrattive del luogo fuori dall’ospedale. Se a questi si aggiungono i pazienti del turismo termale e di quello rivolto ai disabili si raggiunge la cifra di 22 milioni (dati 2010) di persone che viaggiano per ragioni mediche, distribuendosi tra circa 30 Paesi per una spese complessiva stimata di 75 mld di euro (Dati 2012 Mc Kinsey).

Lo possiamo definire come una prestazione di assistenza sanitaria privata, in collaborazione con l’industria del turismo per i pazienti che necessitano di interventi chirurgici, dentistici o altre forme di trattamento medico specializzato sia da parte di enti pubbliche che sistemi privati.

Questo tipo di turismo nasce a causa dei sempre più alti costi di assicurazione medica nei paesi più industrializzati, e dell’allungamento delle liste di attesa per ricevere gli adeguati trattamenti necessari.
Si tratta di una pratica che va a sfruttare le risorse mediche di pari livello, se non a volte superiori, di paesi dove, in generale, il costo della vita è significativamente più basso.

Le destinazioni consigliate sono molte. Le più gettonate sono India, Tailandia, Singapore, Turchia, Messico. Ultimamente sta prendendo piede l’America Latina.

Per quanto riguarda la qualità del servizio, non è detto che un servizio che definiamo “economico” sia un servizio di bassa qualità. A volte i costi della medicina in Europa ed USA lievitano a causa di fattori esterni (costo della vita in generale, politica, strutture che le ospitano, tasse) e non dal valore del servizio stesso. Non solo molto spesso la qualità e i servizi oltreoceano sono all’altezza ai paralleli nostri servizi nazionali, ma altri fattori, a volte, aumentano il valore e migliorano l’esperienza del paziente.Questo contribuisce a mantenere i costi di salari, manutenzione, acquisto e gestioni dei macchinari e delle strutture a livelli molto ragionevoli riflettendosi in un miglior rapporto costo-efficenza.

Non destano a questo punto sorpresa risparmi che variano dal 40 all’80% sul costo dei medesimi interventi effettuati a casa e tempi di attesa ridicoli, paragonati alle nostre a volte lunghe trafile. Se a tutto ciò si aggiunge l’assistenza pre e/o post intervento, spesso effettuata nel Paese di residenza, e la capacità organizzativa nella realizzazione di pacchetti che comprendono voli scontatissimi, trasporti, intervento, soggiorno per i familiari, soggiorno di convalescenza e magari una vera e propria vacanza nel luogo prescelto, ecco che l’offerta diventa molto allettante e la prospettiva di potersi curare e fare vacanza ad un prezzo inferiore a quello che costerebbe una sola delle due opzioni a casa è una realtà. Una garanzia di qualità in più è l’accredito assegnato dalla JCI (Joint Commission International) a quegli ospedali che aderiscono ai severi standard di cura della normativa USA, e che è parte delle informazioni sulla struttura prescelta da raccogliere prima di un intervento, insieme a quelle sull’esperienza dei medici e sul tipo di apparecchiature.

Per informarsi su questo particolare tipo di turismo ci si può affidare ad i soliti mezzi: Internet, passa parola, forum. Basta saper selezionare le informazioni proposte. Ovviamente, noi Italiani, siamo un poco svantaggiati per la lingua. La maggior parte dei medici che troverete in giro per il mondo parlano perfettamente Inglese e hanno effettuato i loro studi e training in paesi anglofoni.

FONTE 1 | sognandolestero.com
FONTE 2 | Latitudeslife.com

Nessun commento:

Posta un commento

Google Analytics Alternative