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sabato 18 agosto 2012

Una vacanza in caicco

Questo post lo ha scritto Tiziana, titolare del B&B "A Casa di Tiziana" che si trova a Roma, nel Quartiere Trieste. Ci parla della sua vacanza in caicco in Turchia.


La vacanza in caicco è consigliata per gli amanti del mare.
Sono partita da Bodrum con un gruppo di amici per una settimana in caicco alla scoperta delle coste turche.
Ogni giorno è stato migliore dell’altro sia per la convivenza in barca con gli amici, sia per la particolarità dei luoghi visitati, ma soprattutto per l’umilta’ e disponibilità dell’equipaggio che ha partecipato con molto entusiasmo ai nostri giochi. Ovviamente è una vacanza molto spartana e ci vuole un grosso spirito di adattamento.
Il nostro tempo durante la navigazione veniva impiegato facendo conversazione in turco-inglese con l’equipaggio, giocando a carte, talvolta al timone imparando a guidare il caicco con l’aiuto del capitano, con giochi di gruppo al tavolo della veranda di poppa, creando una sorta di laboratorio in cucina dove fare uno scambio di ricette italiane-tuche, improvvisare serate di musica e ballo sullo spazio di poppa, i più pigri preferivano leggere un libro o prendere la tintarella sui comodi lettini prendisole di prua.
Durante il giorno si navigava da un minimo 30 minuti ad un massimo di 2 ore e la tratta più lunga veniva effettuata la mattina: si partiva verso le 5,30 per arrivare intorno alle 9 alla destinazione prescelta. Due o al massimo tre erano le destinazioni per una la giornata e solitamente si trattava di bellissime baie. La costa turca è ricca di verde, tanti pini che spuntavano un po’ dovunque sulle rocce, il colore del mare è vario dal verde trasparente al blu cobalto, al turchese, ma sempre di una straordinaria limpidezza. La temperatura del mare non era mai costante molto fredda, fresca, calda.
Gli aspetti positivi di questa vacanza sono molteplici: fare il bagno o snorkeling o pesca subacquea indisturbati in luoghi dove davvero non c’è nessuno, scorrazzare con il gommone, poter scegliere la baia dove trascorrere la notte, dormire sui lettini all’aperto sotto le stelle, coccolati dal dondolio delle onde con la luna che si specchia sul mare, il fruscio del vento tra i capelli.
Come aspetti negativi, per chi non è abituato a navigare, posso segnalare: condividere gli spazi di un caicco con altre persone per molte tempo, la mancanza di tappe sulle terraferma (in 7 giorni ne abbiamo fatte due soltanto: la prima per andare a visitare la spiaggia di Cleopatra e l’anfiteatro la seconda alle bellissime tombe Licie sul Dalyan), il doversi adattare alla cucina locale in caicco, non poter trascorrere serate in locali caratteristici, non poter acquistare tutto quello di cui si ha bisogno. Potevamo acquistare solo il gelato dai venditori in gommone. Comunque io personalmente mi sono divertita tantissimo!!
Il fascino della Turchia è straordinaria per i siti archeologici delle Tombe Licie, per la Religione: l’eco del muezzin che canta per richiamare i fedeli alla preghiera si confonde con i colori e il movimento del porto di Bodrum, il prezioso artigianato locale, i disegni, i colori,i tessuti, la manifattura, borse, sciarpe, tappeti cuscini, abiti,il benessere con i fanghi di dalyan, l’hammam di Bodrum con i suoi meravigliosi interni…ed infine i turchi con la loro grande umiltà, disponibilità partecipazione allo scambio…ad accogliere lo straniero....


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