E dopo le Theia non si potevano di certo saltare le famose Terme Sensoriali di Chianciano. Un’intera giornata di relax per rigenerarsi mente e corpo, coccolate tra idromassaggio, aromaterapia, saune di vario tipo, fanghi e…..
Ma andiamo con ordine, dando magari anche un primo consiglio... Le terme Sensoriali aprono alle 10 del mattino e chiudono alle 19.00, quindi dopo una buona prima colazione, quale miglior modo di iniziare la giornata se non con uno dei 4 percorsi sensoriali proposti dalle terme?!? Cercate di arrivare il prima possibile, già alle 9:45 c'era fila.
Allora, su richiesta, troverete tutto l’occorrente al desk per godervi la vostra giornata di relax (ciabattine accappatoio un asciugamano e cuffietta per i capelli); vi verrà inoltre dato un badge con il vs nome e un braccialetto con la chiave dell’armadietto dello spogliatoio in modo tale da non perderla o scambiarla. Ricordate che potete restare "solo" 3 ore e mezza e l'orario d'uscita vi verrà segnato sul badge, che dovrete attaccare all'accappatoio (per non confonderlo con gli altri).
A questo punto, dopo aver indossato il costume, siamo pronte per iniziare il nostro percorso! Possiamo scegliere tra i 4 che ci vengono proposti:
• Rilassante
• Riequilibrante
• Energizzate
• Depurativo
E’ bastato uno sguardo per essere concordi sulla scelta del percorso: il Percorso Depurativo, era quello che ci voleva per noi! Un consiglio a questo punto è d’obbligo: abbiamo notato che la maggior parte delle persone come prima cosa si buttano nelle piscine, che non essendo proprio enormi si affollano immediatamente rischiando di stare uno sopra l’altro, quindi vi consigliamo di prediligere gli altri percorsi in modo tale da godervi a pieno il relax ed il benessere promesso da quest’oasi di pace!
Passando per le varie stazioni del ns percorso, arriviamo ai fanghi, che a mio parere sono stati fenomenali!!!
Ho sentito la pelle rinascere! All’interno delle terme, c’è un’area dedicata al ristoro con diverse tisane calde necessarie per reidratarsi dopo le diverse saune (turca, finlandese etrusca); non potete non assaggiare quella al tè rosso (se non ricordo male era quella energizzante) davvero troppo buona!
Visto che avevamo la possibilità di restare il tempo che volevamo e si era fatta circa l’una, per noi era ora di dirigerci verso un nuovo percorso….quello del GUSTO! Difatti da Agosto 2014 è stata aperta una nuova ala all’ultimo piano dedicata a chi vuole completare il suo percorso sensoriale con un ulteriore senso: IL GUSTO [Il percorso costa 25 euro oltre il prezzo dell'ingresso all'impianto].
Ciò che colpisce è l’ambiente molto luminoso e colorato, all’ingresso c’è una signora che ci accoglie e gentilmente ci illustra come si svolgerà il nostro pranzo: ci troviamo davanti un ricco buffet con piatti realizzati tutti con prodotti biologici e a km zero e il menù è stato studiato e ideato dal Professor Nicola Sorrentino, per soddisfare i palati più esigenti rimanendo sempre leggero e, perché no, dietetico. Da segnalare le polpettine vegane, una prelibatezza! Comunque provate tutto quello che viene offerto, ne vale davvero la pena e non vi sentirete per niente pesanti!
Noi dopo esserci goduta questa rilassante pausa pranzo, abbiamo deciso che era ora di buttarci in un nuovo percorso, quello riequilibrante. Di questo percorso quello che ho più apprezzato è stato il passaggio nella stanza del silenzio interiore. Dal nome un po’ inquietante e dall’aspetto….anche! aprendo la porta ci si trova in una stanza in penombra con 4 poltrone centrali molto avvolgenti una spalle all’’altra di colore marrone…di primo istinto verrebbe voglia quasi di andar via, ma in lontananza molto leggera si sente una melodia molto rilassante e così ti dici: “proviamoci dai perché no?!!?” Una volta “caduti” dentro questa poltrona a forma di uovo, è un attimo, sembra essere fuori dal mondo tii rilassi completamente e lasci tutto lo stress e tutti i pensieri fuori per goderti un relax strepitoso! Sei davvero da solo con te stesso e capita di addormentarsi (almeno per noi è stato così ed al risveglio eravamo come nuove). Ovviamente non sono mancate le pause nell’area relax, dove potete assaggiare diversi thé da sapori e funzioni diverse (vi consigliamo di provarne uno diverso ad ogni pausa, perché i gusti sono tutti talmente diversi ed intriganti che è difficile trovarne uno da consigliare assolutamente a discapito degli altri).
E’ d’obbligo spendere due parole anche sulla piscina: questa è divisa tra area interna ed esterna da una porta automatica che permette di passare dall'una all'altra area senza dover uscire dall'acqua.
Nella parte interna ci sono vari tipi di idromassaggi ed alcuni lettini idromassaggianti, veramente splendidi, mentre all’esterno ci sono le cascate, una vera mano santa per le spalle e il collo! Un piccolo consiglio: quando vi godete i lettini idromassaggio state bene immersi perché quando si apre la porta vi arriverà una bella ventata di aria fresca!!! Tutti gli idromassaggi si attivano in automatico, seguendo un percorso circolare... Quindi vi consigliamo di non impazzire a cercare i bottoni per attivarli! Terminato anche il secondo percorso che avevamo deciso di fare dopo pranzo, visto che ormai erano già le 17.00 e ci eravamo rilassate abbastanza, lasciamo le terme con l'idea e la promessa di tornarci quanto prima.
Un piccolo (ulteriore) consiglio: per la scelta del percorso da seguire, visto che si può restare solo 3 ore e mezza, non buttatevi a capofitto sul primo che leggete "per risparmiare tempo ed iniziare subito"! Leggete con calma il foglio descrittivo che vi viene dato e scegliete prendendo tutto il tempo di cui avete bisogno!
[Testo di Maria Laura Guercio; Foto: Camilla Areddia]
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