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giovedì 28 novembre 2013

Umbria: una gita a Città di Castello

Già da diverso tempo pensavo che mi sarebbe piaciuto visitare Città di Castello, in Umbria. Andando spesso da quelle parti, stavolta, sono riuscita a farci una capatina, sfidando il freddo gelido di fine novembre e una piccola nevicata mattutina (nevicava dalle 5, ma a mezzogiorno era rimasta solo qualche macchia di neve sui tetti del paese).
Anche Città di Castello è piccola come città e si gira veramente in poco tempo. Si trova parcheggio senza problemi fuori dalle mura e, una volta che le passate, trovate le scale mobili per salire fino al paese (non è una grande salita, quindi si possono usare anche le scale "normali"). Uno sguardo veloce alla cartina (girando per la città se ne trovano molte) permette di orientarsi facilmente.

Come prima cosa ammetto di essere rimasta stupita dalla Cattedrale che è più grande di quanto me l'aspettassi, anche se non è poi grandissima (in fondo questa città umbra non è poi tra le più grandi).
Cattedrale di Città di Castello

Sono rimasta piacevolmente stupita anche di fronte ai giochi "di linee architettoniche" che si intravedono in Piazza Gabriotti, dove si "incontrano" la Cattedrale, il palazzo del comune e la torre civica
l'architettura della Cattedrale

Quando si comincia a camminare per le strade della città ci si trovano davanti molti vicoli che attirano l'attenzione.
Vicoli di Città di Castello

A Piazza Matteotti non sono riuscita a non notare che l'orologio del palazzo del Podestà è "diviso in tre": a sinistra le ore, a destra i minuti e quello in alto, lo ammetto, non ho capito a cosa è riferito.
Piazza Matteotti: particolare

Su un muro esterno della chiesa di San Francesco si trova una targa che "avverte" del fatto che l'originale del dipinto "Lo Sposalizio della Vergine" di Raffaello una volta si trovava in questa chiesa ed oggi è conservato all'accademia di Brera (a Città di Castello se ne trova una copia)
Raffaello Sanzio a Città di Castello

Devo ammettere che, in un qualche modo, ne sono rimasta delusa da questa visita. Forse, non essendo io riuscita a visitarla "subito" quando avrei voluto, avevo idealizzato questa città e mi ero creata un'idea distante dalla realtà. Anche se, comunque, Città di Castello resta, per me, un posto da visitare durante un viaggio in Umbria.

Torri

Cacciatori del Tevere

statue e finestre

loggiato


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