Sveglia alle 6:30. Dopo qualche pensiero sconnesso sul fatto che facesse freddo ed era ancora buio mi alzo e mi preparo: avevo giusto il tempo di prepararmi con la giusta calma prima che arrivasse il taxi (prenotato per le 7:15, un0ora prima della partenza del treno, a Roma non so mai che traffico si troverà lungo la strada).
Ovviamente arrivo in anticipo, ma significa che ho più tempo per capire quale sia il mio treno (io continuavo a cercare quello per Firenze, senza considerare che solitamente Firenze è una fermata di treni che vanno in altre città). ECCOLO! quello per Milano centrale è il mio. Ok, comincio a fare qualche piccolo video per quello che poi andrò a montare una volta tornata.
Fuori scorrono ancora dei paesaggi imbiancati dalla neve delle settimane passate: proprio stupendi! Arriviamo a Firenze con qualche minuto di ritardo. Dopo un'occhiata veloce alla cartina, per essere sicura di non perdermi dopo così tanti anni che non mettevo piede a Firenze, mi addentro per le strade che si frappongono tra me e la visita al Corridoio Vasariano: devo arrivare fino agli Uffizi per ritirare il biglietto (senza prenotazione non riuscite ad entrare) e tra me e la mia destinazione ci sono tante belle cose da guardare, fotografare e magari anche di cui fare dei video. Sono arrivata, infatti, giusta giusta a destinazione: ritiro il biglietto e vado fino al punto di incontro per la visita guidata (si, oltre a poter accedere solo previa prenotazione, la visita può essere effettuata solo con una guida e i gruppi credo abbiano un numero massimo di partecipanti inferiore alle 30 persone). Con le informazioni e un pò di storia del corridoio farò un post a parte, ho preso appunti (nemmeno quando andavo alle mostre con la scuola prendevo appunti!!!) e sono un bel pò! Il corridoio era proprio freddo e anche le guide lo hanno detto ancor prima che cominciassimo la visita: perciò andateci coperti, perchè ce n'è bisogno!! Il corridoio è "un semplice corridoio", ma splendido è il fatto che si parta dagli uffizi per arrivare dall'altra parte dell'arno a Palazzo Pitti e quindi come il corridoio si snodi uscendo dalla galleria per passare sul ponte vecchio (proprio sopra le gioiellerie) per poi girare intorno a varie case dall'altro lato del ponte fino ad arrivare appunto a palazzo Pitti, palazzo ovviamente della famiglia De' Medici (ma la storia dopo, nel prossimo post!). La visita è durata un'ora e mezza, dalle 11:30 alle 13:00 e quindi una volta uscita sono andata a pranzare in piazza della signoria.
Decido quindi di andarmi a fare una passeggiata dall'altra parte dell'Arno attraversando proprio Ponte vecchio, che poco prima avevo visto dall'alto del corridoio. Arrivo a Palazzo Pitti, foto e video di rito e torno indietro. Di nuovo di fronte a ponte Vecchio decido di non riattraversarlo, ma di fare un "giro alternativo", restando da quella parte dell'arno e di andare fino al ponte successivo (ponte delle grazie). Trovo un piccolo giardinetto con una piccola chiesetta evangelica proprio carina. Mi siedo un pò per riposarmi (ammetto che comincia a farsi sentire la stanchezza)e faccio qualche foto. Decido di proseguire e attraverso perciò l'Arno, dopo aver fatto ovviamente altre foto (stavolta mi sono ricodata che insieme alla macchina fotografica avevo portato anche il secondo obiettivo e potevo fare anche altre foto!). Torno verso gli Uffizi e vado verso il "maialino portafortuna" di Firenze, a Via Por Santa Maria, Logge del Mercato Nuovo. Sul sito di "Firenze Segreta" c'è la storia. Foto di rito al maialino e ovviamente anche al mercato, uno die pilastri delle visite a Firenze!! Poi, ricordandomi di aver letto della festa del cioccolato artigianale a piazza della Repubblica, tiro fuori la cartina e scopro di essere proprio li dietro.. mica potevo non andare! Mi faccio un giro per i vari banchetti, faccio qualche foto (anche se molte cose erano terribilmente simili a quelle che avevo visto alla festa del cioccolato a Roma qualche mese fa, prima di natale insomma) e decido di risedermi un pò, per respirare un pò di quell'aria "di piazza in festa". Bene, si avvicina inesorabile l'ora del rientro: decido quindi di non potermene andare via senza portare con me qualche dolcetto toscano. mi metto in cerca di qualche bar o pasticceria che venda dolcetti tipici. Trovato il dove, mi perdo nella scelta... Guardo l'ora e.. cavolo devo cominciare ad andare verso la stazione! mi incammino sulla strada del ritorno. Arrivo in anticipo e decido di prendermi qualcosa da bere. Pubblico un post sul blog con tre/quattro foto scattate durante la giornata e poi vado a vedere da che binario parte il mio treno. Faccio in tempo a fare un video agli stormi d'uccelli che volano sopra la stazione prima di dirigermi verso il binario da cui sarebbe partito il mio treno.
Alle 18:15 il treno parte.. Ci rivedremo presto Firenze!!
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