La seconda invasione da me organizzata era a San Paolo fuori le mura: si tratta di una delle quattro basilica di Roma e, per chi non lo sapesse,rientra nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'Unesco dal 1980.
Non la si può non notare quando si passa lungo via Ostiense, sia per la sua maestosità sia per i tanti particolari che la rendono unica. Il cortile con la statua di San Paolo ed il suo colonnato, per non parlare della facciata, già da un'idea della basilica in se.
Una volta entrati puntate il vostro sguardo verso l'alto: i soffitti, gli affreschi e le colonne sono spettacolari. Proprio davanti all'altare, scendendo alcuni scalini, si possono vedere i resti della basilica di un tempo: nel 1823, a causa di un fuoco acceso per fare dei lavori e lasciato acceso, divampò un incendio che ne distrusse una buona parte.
Ieri (giovedì 25 aprile), abbiamo trovato anche le prove del coro: anche se solo per pochi secondi, non potevamo che fermarci ad ascoltare. Volendo c'è anche un chiostro rinascimentale, ma per visitarlo bisogna pagare un biglietto di 4 euro.
Se siete in visita a Roma vi consiglio di farci assolutamente un salto, anche a discapito di qualche altro posto: è un posto che, secondo me, tutti dovrebbero conoscere!
Vi lascio alle foto, perchè raccontare questo posto a parole non è facile: ci sono dei particolari così affascinanti e "particolari" di cui si riesce a parlare solo per immagini...(su flick, ovviamente,trovate il set con tutte le foto scattate durante l'invasione)
Quasi dimenticavo: #INVASIONECOMPIUTA!
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