« Anche le città credono d'essere opera della mente o del caso, ma né l'una né l'altro bastano a tener su le loro mura.
D'una città non godi le sette o settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda. »
Qualche mese fa ho pubblicato alcuni post in cui prendevo spunto da alcune frasi di questo libro di Calvino per alcune riflessioni. Ora, con questo post, volevo parlarvi proprio del libro.
La storia si basa sui racconti che Marco Polo, alla corte di Kublai Kan, fornisce al Sovrano sovrano stesso. In questi racconti descrive le città che visita all'interno dell'Impero.
Però, queste città, esistono solo nella sua mente.. E ne parla sempre guardando dei dettagli che, agli occhi degli altri, non sono visibili.
Lo trovo un libro affascinante, soprattutto per chi, come me, ama viaggiare. Ogni pagina può diventare spunto di riflessione su tanti argomenti legati ai viaggi ed alla conoscenza di posti nuovi. Io ne sono rimasta incantata ed affascinata.
Vi lascio i link ai vari post che ho scritto:
Città di Zaira
Il passato del viaggiatore
Le città come i sogni
La città di Irene
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