In quest'ultimo anno e mezzo ho cominciato a girare in maniera più approfondita per Roma, la città dove sono nata e cresciuta. Sapete anche che, spesso, mi piace anche cambiare il punto di vista da cui osservo le cose: ho notato che questo porta, spesso,a farsi un'idea diversa e anche più completa di ciò che osserviamo.
A fine marzo ho deciso di andare a fare una passeggiata lungo il Tevere, in zona Marconi. Più precisamente sono andata verso il nuovo e sconosciuto ponte delle scienze, vicino alla (ormai chiusa) città del gusto. Non c'è chissà cosa da vedere, lungo questo tratto del tevere.. Lo so. Personalmente, però, sono sempre rimasta affascinata dagli edifici di archeologia industriale che si trovano sull'altro lato del fiume e che io ho sempre osservato velocemente o dalla macchina o dal lato del tevere dove si trovano la città del gusto ed il cinema multisala super frequentato.
Il "monumento simbolo" di questa zona è il gazometro. Tutti (o quasi) lo conosciamo e visto dalle banchine del fiume risulta ancora più grande ed imponente.
La vegetazione ha la meglio, decidendo cosa mostrare e cosa nascondere agli occhi di chi viene qui a correre, camminare o per andare in bicicletta senza le macchine che sfrecciano ovunque
Poco lontano dal gazometro e dal ponte delle scienze (quello di cui vi parlavo all'inizio), si vedono altri edifici, esempi di archeologia industriale. Queste strutture hanno, per me, un loro fascino particolare: sono sempre imponenti e visibili da lontano, come lo stato di abbandono in cui versano (mi chiedo perché, alcuni di questi edifici non vengano riutilizzati, se non solo a parole, per altre cose).
Io, però, sono andata dall'altra parte rispetto a questi edifici, verso il ponte di ferro (il ponte dell'industria insomma), arrivando all'incirca fino all'Istituto Superiore Antincendi (si, l'ho letto sul sito ufficiale dei vigili del fuoco. Io sono sempre stata convinta che fosse una "caserma normale" dei vigili del fuoco). Edifici che fanno parte dell'area degli ex magazzini generali... Edifici che, per me, hanno un certo fascino.
Questa passeggiata, durante una calda e soleggiata giornata di inizio primavera, è stata un toccasana per il mio umore e mi ha permesso di scoprire un lato di questa zona di Roma che non conoscevo!
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