Parigi dell'Est, seconda città che non dorme mai: Rīga si è guadagnata molti soprannomi. La sua fama è più che meritata: la città più grande e cosmopolita degli stati baltici è un mix di fascino medievale e contemporaneo, ma soprattutto vanta la più ricca collezione di architettura art nouveau d'Europa. Se volessi chiamarla "capitale dello Jugendstil", nessuno storcerebbe il naso. Se a questo aggiungi che qui sono nati personaggi come Ėjzenštejn, Baryšnikov e Maisky, capirai subito di trovarti in uno dei poli magnetici del nord. Un luogo che da qualche tempo è possibile esplorare ancora più facilmente grazie all'ottima copertura wi-fi dell'area urbana.
La prima cosa che sperimenti con piacere arrivando a Rīga, infatti, è che la capitale lettone è coperta da una meravigliosa rete per l'accesso wi-fi a internet. Lettelecom, il principale provider, ha installato ripetitori in molti punti della città. Senza contare, ma questo è meno sorprendente, che quasi tutti gli hotel e gli ostelli dispongono di accesso wi-fi, di solito gratuito. La stessa dotazione si trova in un ampio numero di ristoranti e locali, fra cui le decine di bar della catena Double Coffee sparpagliate per il centro.
A SPASSO PER LA CITTÀ VECCHIA (VECRĪGA)
Il modo migliore per esplorare le viuzze acciottolate del nucleo medievale di Rīga è gironzolare senza meta dopo aver captato il wi-fi del ripetitore di Jauniela 17 e raccolto tutte le informazioni del caso. Siamo a pochi passi da Rātslaukums. In questa piazza si trova l'edificio giustamente più fotografato della città, la Casa delle teste nere. Decorato in modo davvero elaborato, in quella che sembra un'anticipazione medievale dello Jugendstil, fu costruito nel XIV secolo per ospitare le Teste Nere, corporazione dei mercanti tedeschi celibi. Ti affascina lo stile di vita dei ricchi mercanti? Allora dai un'occhiata al sito della Casa Mentzendorff e poi visita questa lussuosa dimora mercantile, che si trova esattamente di fronte alla Casa delle Teste Nere.
Una curiosità: pare che l'albero di Natale sia nato proprio qui. In una fredda vigilia del 1510, la brigata di mercanti scapoli trascinò nella Casa delle teste nere un grosso pino e lo riempì di fiori. All'epoca non esistevano le palline e le luci intermittenti, ma l'usanza si diffuse in tutto il mondo.
JUGENDSTIL: UNA COLLANA DI 750 PERLE
La città vecchia non è l'unica zona affascinante. Una ventina di minuti a piedi sono molto più semplici dell'intricata rete dei trasporti pubblici - che puoi comunque consultare (magia del wi-fi) sul sito SIA Rīgas - per raggiungere il quartiere art nouveau subito a nord della città vecchia. Questa zona di Rīga vanta oltre 750 edifici realizzati nello stile esploso all'inizio del Novecento e non ha eguali nel mondo intero. Ancora una volta non ti accontenti di osservare gli esterni? Nessun problema, perché al Museo di Janis Rozentāls e Rudolfs Blaumanis puoi ammirare l'interno di un sontuoso edificio d'epoca. Trovare l'indirizzo è un gioco di ragazzi, perché la copertura wi-fi non ti abbandona nemmeno da queste parti (il segnale dovrebbe essere forte e robusto nel locale Coffee Nation di Pulkveža Brieža iela 7). Tutta questa bellezza non può averti fatto dimenticare che da qualche parte dovrai pure passare la notte. La nostra scelta è senza dubbio l'Albert Hotel (Dzirnavu iela, 33), subito a est della città vecchia. La facciata metallica crea un bizzarro contrasto con i gargoyle art nouveau che abbondano nei paraggi, ma l'interno rende omaggio ad Albert Einstein con un certo effetto. Sulla moquette è riprodotto il simbolo dell'energia atomica, gli orologi a parete della lobby sono regolati su "tempo immaginario" e "tempo lineare". La prima colazione a buffet in omaggio va a ruba. L'accesso wi-fi è naturalmente gratuito!
UNA COLONIA DI ARTISTI EMERGENTI
Se avessi voglia di spingerti oltre la cerchia più interna di vialetti acciottolati e di palazzi art nouveau, scoprirai una Rīga che non ti aspetti. Una città animata da artisti emergenti e con alcuni quartieri che contribuiscono a delineare il quadro di questa cosmopolita capitale. Pensiamo soprattutto alla zona di Andrejsala, da dove partono e arrivano i traghetti per Stoccolma. A nord-ovest della città vecchia, a prima vista sembra un porto dismesso e ingombro di residuati sovietici fuori moda. Nei magazzini un po' sudici, invece, prospera una comunità di artisti in piena attività.
Per raggiungere Andrejsala segui Kronvalda bulvāris per 1,5 km in direzione nord da Rātslaukums, oppure prendi il tram n. 7 dal Monumento alla Libertà fino al capolinea. Per arrivarci questa volta non avrai bisogno di una connessione wi-fi, che troveresti comunque al distributore Statoil di Eksporta iela 1, proprio all'inizio del lungo molo che si incunea nel fiume Daugava verso il Baltico. Basta aver letto questo articolo o avere in tasca una buona guida di viaggio.
FONTE| www.lonelyplanetitalia.it
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