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mercoledì 19 ottobre 2011

Svizzera, il fascino discreto delle piccole città

VITA NOTTURNA A ZURIGO
La città più trendy d'Europa, un luogo in costante rinnovamento, il paradiso dei nottambuli. Tutto questo con una popolazione che supera di poco i 350.000 abitanti. Ti costerà un po', ma dedica qualche ora a seguire le orme della gente del posto, almeno quando non è impegnata al Politecnico o nella finanza. Compra qualcosa da Freitag, in cima a quello che è considerato il primo grattacielo del raffinato Kreis 5, il Quartiere 5, poi prendi un drink in uno dei locali più smaglianti, come il Longstreet (Langstrasse 92): un music bar con un'eclettica alternanza di Dj.
Quindi balla fino all'alba a Züri-West, magari in un locale decisamente sopra le righe come l'Indochine (Limmatstrasse 275): modelle e giovani rampanti s'incontrano in mezzo ai Buddha fiocamente illuminati di questa finta fumeria d'oppio, la risposta di Zurigo al Buddha Bar di Parigi. Potrebbe anche essere irritante, ma quando uscirai di qui la città dell'ingegneria e della tecnica svizzere ti sembrerà lontana anni luce.

SCORCI SCINTILLANTI DI LUCERNA
Passeggiare sui suoi ponti medievali è il modo più suggestivo per scoprire questa affascinante cittadina di circa 60.000 anime e una blasonata storia alle spalle.
Gli scorci delle scintillanti acque del lago, gli animati caffè con tavoli all'aperto, gli edifici variopinti e le curiosità vittoriane creano lo sfondo perfetto per una vacanza romantica. Non stupisce che Goethe e la regina Vittoria fossero habitué. A proposito di romanticherie: dedica tutto il tempo che occorre ad assaporare le atmosfere create dal lago color cobalto e dalla città medievale, ma non mancare di fare base al Romantik Hotel Wilden Mann: le sue eleganti camere arredate con tessuti color rosso rubino e antichi cassettoni, insieme alla terrazza per le cene all'aperto, non deludono le aspettative.

ZUG, UNA FETTA DI TORTA TRA I MILIONARI
Molti milionari sono venuti a vivere a Zug attratti da un sistema fiscale particolarmente favorevole. Nonostante il suo placido lago e le montagne sullo sfondo, questa non è la solita cittadina svizzera. Grazie al regime fiscale più leggero di tutta la Confederazione, Zug è diventata la più ricca del paese, anche se il tipico riserbo svizzero fa sì che si evitino le inutili ostentazioni e che i Rolex non spicchino sul polsino. Tu non pensare a queste questioni venali e divora la tua fetta di Kirschtorte: avrai la tua parte di delizia in questo piccolo paradiso.
Assapora l'esperienza alla Confiserie Albert Meier (Alpenstrasse 16). Una fetta del mito a base di biscotti, pasta di mandorle e burro, inzuppata di un brandy alla ciliegia piuttosto alcolico costa cira Sfr 4,50 (3,70 euro).

ILANZ: STREGATI DALLA THERME DI VALS
Povera Ilanz: ce la mette tutta per farsi amare e le attrattive non le mancano: è animata, ha un grazioso centro storico, poco lontano si trova il bellissimo villaggio di Disentis/Mustér, dove si parla il romancio. Quasi tutti i viaggiatori, però, le dedicano quel tanto di tempo che basta ad assaporare l'attesa del vero, grande richiamo della zona.
Parliamo delle Therme Vals, che si incontrano inoltrandosi una ventina di chilometri nella valle. Sono una spa dall'aspetto a dir poco magico, una moderna struttura realizzata in lastre di quarzite. L'ingresso costa Sfr 40, ma è necessario prenotare perché l'accesso è limitato.

MONTREUX: INEBRIARSI SUL LAGO DI GINEVRA
Se la prospettiva di noleggiare un pedalò e di assistere ai fuochi d'artificio che illuminano la splendida Losanna il giorno della Fondazione della Svizzera (1° agosto) non fosse un motivo sufficiente a portarti sulle sponde del lago di Ginevra, potrebbero riuscirci le inebrianti note di Montreux. Quelle che risuonano in festival estivi come il Montreux Jazz, all'inizio di luglio, e quelle del Montreux-Vevey Music Festival, dedicato alla classica tra agosto e settembre. E il rock? Beh, la colonna sonora non può che essere il live dei Deep Purple Live in Montreux 69, registrato al casinò cittadino due anni prima che andasse in fiamme producendo tutto quello Smoke on the water immortalato nella celebre canzone.
Soprattutto, però, la persuasione verrà dalle note inebrianti dei calici che si alzano nella regione vinicola circostante. Parliamo della zona del Lavaux, dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 2007. L'esperienza da non perdere? Il Lavaux Express, un trenino che copre diversi percorsi nelle campagne vinicole tra Lutry e Cully.

FONTE| www.lonelyplanetitalia.it

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