Con questo post si conclude il ciclo delle città spagnole che hanno composto il tour spagnolo dell'estate 2010.
Devo dire che su Santander partivo un pò prevenuta, ma dopo averci soggiornato (anche se per pochi giorni) mi sono dovuta ricredere. La sera fa freschetto quindi portatevi appresso un maglioncino, soprattutto se siete freddolosi.
Cattedrale di Nuestra Señora of Asuncion (Nostra Signora dell'Assunzione)Nata come abbazia, è una cattedrale dal XVIII secolo. La struttura è composta da tre navate, è dotata di tre cappelle poligonali e ha un bellissimo chiostro di forma quadrata. In quest'ultimo vi era, in passato, un giardino di aranci. Venne costruita su resti romani e risulta dalla sovrapposizione di due chiese in stile gotico. Subì danni, soprattutto all'interno, dall'incendio del 1941 e dopo fu ricostruita parzialmente e ingrandita. Le attuali decorazioni provengono da altre chiese o sono di nuova fattura proprio a causa dell'incendio. Stesso fu il destino delle vetrate belle ma comunque di fattura moderna. Nei pressi della porta della sagrestia c'è una fonte battesimale di marmo con una iscrizione in arabo, secondo la tradizione questa fonte fu portata alla chiesa in onore degli uomini della Cantabria che conquistarono Siviglia.
Nella navata nord si trova il mausoleo di Marcelino Menéndez e Pelayo, opera del scultore Vittorio Maschio.Sul sito dove è eretta la chiesa sono stati compiuti vari scavi e sono stati fatti numerosi ritrovamenti, anche resti umani, plausibile con l'abitudine antica di erigere le chiese sui sepolcri dei Santi.
Palazzo del Festival: luogo sontuoso per tutte le celebrazioni è l'attuale simbolo architettonico e culturale della città. Negli anni 90 è diventata la sede del festival estivo di Santander.
Puerto Chico: Era il riparo per i pescatori, oggi è rimasto come porticciolo delizioso dove potete mangiare del buon pesce.
Casa Pardo: è una delle residenze più belle di Santander. Ha un colonnato bellissimo, una torre quadrata e e splendida vista sulla baia. E' conosciuta con il nome di Palacio de los Botín,è della metà del '900 e vi pesa l'influenza della famiglia reale di Spagna sulle elite spagnole che per imitazione dei reali che trascorrevano le vacanze a Santander, costruirono case vacanza imponenti in città.
Calle Castelar: è la strada lungo cui potete trovare le maggiori residenze della città. In tutto il quartiere potete ammirare belle abitazioni in diversi stili e risalenti agli inizi del 900.
Edificio del Banco Santander: è uno degli edifici più imponenti della città. Non è aperto al pubblico, ma fossi in voi andrei a vederlo almeno dall'esterno.
Paseo de Pereda: è una strada lunga circa 1 km e mezzo e ha prima un nome (paseo de pereda appunto) e successivamente diventa Calle Castelar. Passeggiandovi potete ammirare palazzi che sono esempi di architetture dal XVIII al XX secolo.
Plaza de José Antonio (Plaza Pombo): è la via dei negozi e vi potete trovare anche diversi ristoranti. La zona è sempre molto frequentata ed è un ottimo posto per una sosta in mezzo a fiori e musicisti.
Eastern market Constructs: si tratta di un vecchio mercato nella parte nuova della città molto ampio e interessante da visitare.
Per gli amanti della vita notturna, a Santander basta girare per le piazze e le strade del centro, ma anche nella zona delle strade Vargas e Perines e ovviamente sul lungomare di El Sardinero. Nei locali non pagate l'ingresso, ma solo le consumazioni (peraltro non obbligatorie e con prezzi ragionevoli).Lo stile dei locali è molto variegato, ce n'è sicuramente per tutti i gusti Si va dai tapas bar, ai pub, ai club più raffinati fino alle discoteche.
In ultimo, prima di tornarsene a casa alla fine del viaggio, non può mancare un salto al casinò di Santander...magari potrebbe essere la vostra serata fortunata!!
Per chi ha qualche giorno in più, consiglierei un giro per i Paesi Baschi, sono veramente dei posti bellissimi...
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