L'Unione Europea le ha scelte come Capitali della Cultura per il 2012. Sono due città dall'indole molto diversa, una fiera e baldanzosa come un antico cavaliere medievale, l'altra rilassata e quasi dimessa, come una adolescente che non abbia fretta di crescere. Scoprile con noi: le accomuna il fatto di essere due mete da non perdere nel 2012.
GUIMARÃES: IL PORTOGALLO È NATO QUI
A poco più di 50 km a nord di Porto, Guimarães non ha complessi di inferiorità nei confronti della sua più grande vicina ed è orgogliosa del proprio illustre passato. Il titolo di Capitale della Cultura del 2012 non è che un ulteriore blasone del suo palmarès ricco di onorificenze. Sito UNESCO dal 2001 e luogo di nascita del primo re del Portogallo, quell'Alfonso che proprio da qui lanciò l'offensiva principale delle Reconquista, questa città del Minho è un punto di riferimento sicuro per le tue esplorazioni del paese. Non a caso l'abbiamo inserita tra le città da non perdere nel 2012.
Guimarães, soprattutto, è molto più della semplice somma dei suoi tesori storici. Qui ti aspettano piazzette popolate da caffè, deliziose pousada e raffinati ristoranti. Ecco alcune esperienze che ti faranno entrare subito in sintonia con la sua fiera bellezza.
A bordo del Teleférico da Penha
Per raggiungere la cima della Penha (617 metri), la collina che sovrasta la città, hai due possibilità. Un tortuoso sentiero acciottolato o la vecchia funicolare del Teleférico da Penha (a/r 4,10 euro; 10-19 lun-ven; 10-20 sab-dom). Parte da Parque das Hortas, qualche passo a est del centro storico. Lo spettacolo è incantevole e la vista dall'alto è il modo migliore per prendere confidenza con questa piccola ma nobilissima città.
Un mercato che dura dal Rinascimento
Il primo weekend di agosto, se avrai prenotato con un po' di anticipo, per esempio nell'accogliente Residencial das Trinas (singole/doppie 25/30 euro), puoi unirti alla Festas de Cidade e Gualterianas. Il suo pezzo forte è il mercato che si tiene dal 1452 in onore del santo patrono. E poi danze folkloristiche, concerti rock, fuochi d'artificio e sfilate.
A casa dei duchi di Bragança
Questo castello (interi/bambini/5 euro/gratis; 10-18 mar-dom) domina la città dall'alto di una collina con le sue torri merlate e i comignoli in mattoni ed è una meta da non perdere. Fu fatto costruire all'inizio del XV secolo dal primo duca di Bragança e secoli dopo fu residenza presidenziale di Salazar. La cosa più bella è gironzolare per le sue stanze e lasciarsi permeare dall'atmosfera che le anima.
Come arrivare fino a qui
Il mezzo migliore è il treno. A Guimarães fa capolinea una delle linee dell'ampia rete suburbana di Porto. Treni pendolari fanno la spola tra le due città 11-15 volte al giorno.
MARIBOR: LA SLOVENA DAL FASCINO NASCOSTO
Fa piacere che l'Unione Europea abbia posto l'accento su Maribor, la città sulla Drava di cui si parla troppo poco, anche se ha dato i natali a Drago Jancar, uno dei più importanti scrittori sloveni viventi, e ha una serie di attrattive di grande interesse. A cominciare dalla cosiddetta Vecchia Vite, considerato il più antico vitigno esistente al mondo.
Nonostante sia la seconda città della Slovenia, Maribor ha solo un terzo della popolazione di Lubiana e un fascino un po' nascosto, tipico delle città lontane dai percorsi turistici più battuti. Eppure ha atmosfera da vendere, a dispetto dei durissimi bombardamenti della Seconda guerra mondiale. Ecco le esperienze per entrare subito in sintonia con il suo spirito.
Il bello di trovarsi in piazza
La prima cosa che ti colpisce di Maribor è la bellezza delle sue piazze. Anche quelle che sembrano più dimesse, come Trg Svobode (dove "Trg" sta per Piazza), nascondono una buona dose di fascino sotto i panni. Ci riferiamo alle sottostanti cantine strutturate a nido d'ape che coprono una superficie di 20.000 mq e possono contenere fino a 5,5 milioni di litri di vino.
Se la Drava ti regala una spiaggia
La mania delle spiagge lungo i fiumi non ha colpito solo Parigi o Berlino. Nella capitale slovena della cultura d'Europa puoi approfittare delle piscine all'aperto che si trovano sull'Isola di Maribor (9-20 da giugno a settembre). Questa fascia di sabbia all'estremità di un tratto della Drava chiuso da una diga ha anche una zona riservata ai naturisti. Se preferisci un altro genere di bagno, punta sul complesso termale Fontana Terme: a 2 km dal centro, si raggiunge con gli autobus 8 o 15.
Nella casa delle Vecchia Vite
La città nomina periodicamente un viticultore per curare il suo gioiello enologico, la Vecchia Vite di Lent. Piantato quattro secoli fa, il longevo prodigio regala agli estimatori ancora 25 litri di vino rosso all'anno. Per scoprire qualcosa di più su questo nettare e sulla viticoltura slovena, fa' un salto nell'adiacente Casa della Vecchia Vite (ingresso libero; 10-18 da martedì a domenica). E se vuoi celebrare questa vecchia gloria con gli abitanti di Maribor, vieni qui all'inizio di ottobre, quando si celebra la storica vendemmia della Vecchia Vite.
Come arrivare fino a qui
L'autobus è perfetto per spostarsi tra Maribor e le altre città slovene, ma la cosa più semplice, se sei a Lubiana, è saltare sul treno che in 1h45' collega percorre il tragitto tra le due località.
FONTE| lonelyplanetitalia.it
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