Il rimborso del biglietto
In determinati casi, per i disservizi e i disagi subiti durante il trasporto ferroviario, il consumatore ha diritto al rimborso totale o parziale del biglietto pagato.
Rimborso totale del bigliettoSe il biglietto non è stato utilizzato, il viaggiatore ha diritto al rimborso totale solo nei seguenti casi:
1. se il treno parte con più di un'ora di ritardo o se viene soppresso;
2. se il viaggiatore non può partire in seguito ad un ordine dell'autorità pubblica;
3. se non vi è posto disponibile nella classe per la quale è stato prenotato e acquistato il biglietto;
4. quando il viaggiatore non può utilizzare il biglietto per fatto proprio (in questo caso dalla somma da rimborsare viene dedotto un diritto del 20%).
Nei primi tre casi, il rimborso deve essere richiesto prima della scadenza del biglietto presso la biglietteria della stazione in cui si è verificato l’impedimento al viaggio.
Nel quarto caso, invece, il rimborso può essere richiesto presso qualsiasi biglietteria abilitata o all’agenzia che ha emesso il biglietto entro il periodo di utilizzazione o entro i limiti di validità, a seconda dei casi e comunque prima della convalida del biglietto stesso. E’ consentito tuttavia il rimborso del biglietto convalidato a condizione che la richiesta del rimborso venga presentata alla biglietteria della stazione di partenza entro 30 minuti dal momento della convalida. Quando ciò non è possibile, sia per rinuncia al viaggio per proprie esigenze, sia per causa FS, il cliente deve entro le 24 ore successive spedire per posta la richiesta ed il biglietto in originale all’ufficio competente.
1. se il treno parte con più di un'ora di ritardo o se viene soppresso;
2. se il viaggiatore non può partire in seguito ad un ordine dell'autorità pubblica;
3. se non vi è posto disponibile nella classe per la quale è stato prenotato e acquistato il biglietto;
4. quando il viaggiatore non può utilizzare il biglietto per fatto proprio (in questo caso dalla somma da rimborsare viene dedotto un diritto del 20%).
Nei primi tre casi, il rimborso deve essere richiesto prima della scadenza del biglietto presso la biglietteria della stazione in cui si è verificato l’impedimento al viaggio.
Nel quarto caso, invece, il rimborso può essere richiesto presso qualsiasi biglietteria abilitata o all’agenzia che ha emesso il biglietto entro il periodo di utilizzazione o entro i limiti di validità, a seconda dei casi e comunque prima della convalida del biglietto stesso. E’ consentito tuttavia il rimborso del biglietto convalidato a condizione che la richiesta del rimborso venga presentata alla biglietteria della stazione di partenza entro 30 minuti dal momento della convalida. Quando ciò non è possibile, sia per rinuncia al viaggio per proprie esigenze, sia per causa FS, il cliente deve entro le 24 ore successive spedire per posta la richiesta ed il biglietto in originale all’ufficio competente.
Rimborso parziale del bigliettoSi ha diritto alla differenza tra il prezzo totale e quello dovuto per il percorso effettuato:
1. se non è possibile continuare il viaggio, perché il treno viene soppresso o per interruzione del servizio e non si vogliono utilizzare i mezzi sostitutivi messi a disposizione;
2. se viene impedita la continuazione del viaggio per ordine della pubblica autorità: anche in questo caso dal rimborso viene dedotto un diritto del 20%;
3. se non è possibile proseguire, per fatto proprio, il viaggio, purchè tale impossibilità sia fatta rilevare al personale di Trenitalia all'atto dell'interruzione del viaggio.
1. se non è possibile continuare il viaggio, perché il treno viene soppresso o per interruzione del servizio e non si vogliono utilizzare i mezzi sostitutivi messi a disposizione;
2. se viene impedita la continuazione del viaggio per ordine della pubblica autorità: anche in questo caso dal rimborso viene dedotto un diritto del 20%;
3. se non è possibile proseguire, per fatto proprio, il viaggio, purchè tale impossibilità sia fatta rilevare al personale di Trenitalia all'atto dell'interruzione del viaggio.
Limitazioni al diritto di rimborso
In caso di mancato utilizzo da parte del passeggero, non sono ammessi rimborsi per tassa di prenotazione, diritti e tasse per servizi speciali.
I biglietti smarriti, distrutti o rubati non sono rimborsabili.
I biglietti con posto prenotato sono rimborsabili secondo il tipo di tariffa o offerta prescelta.
Quelli comprati su Internet o con il servizio Ticketless sono rimborsabili secondo regole specifiche.
Non sono previsti rimborsi per somme uguali o inferiori a 8 euro.
In caso di mancato utilizzo da parte del passeggero, non sono ammessi rimborsi per tassa di prenotazione, diritti e tasse per servizi speciali.
I biglietti smarriti, distrutti o rubati non sono rimborsabili.
I biglietti con posto prenotato sono rimborsabili secondo il tipo di tariffa o offerta prescelta.
Quelli comprati su Internet o con il servizio Ticketless sono rimborsabili secondo regole specifiche.
Non sono previsti rimborsi per somme uguali o inferiori a 8 euro.
Il “Bonus” per il ritardo
In caso di ritardo ad essa imputabile, Trenitalia rilascia al titolare del biglietto un Bonus valido per l’acquisto di altri biglietti.
Nei viaggi nazionali, si ha diritto al Bonus:
• oltre i 25 minuti di ritardo se si tratta di treno AV, AV Fast, ES, ES* Fast;
• oltre i 30 minuti di ritardo per treni IC, IC Plus, ES* city o EC per il percorso nazionale e solo in presenza di prenotazione;
• oltre i 60 minuti di ritardo per treni ICN o Espresso e solo in presenza di prenotazione.
Il Bonus rilasciato sarà pari a:
• 50% del prezzo del biglietto per treno AV, AV Fast, ES*, ES* Fast;
• 30% del prezzo del biglietto per treno IC, IC Plus, ES* city, ICN o Espresso ed EC per il percorso nazionale (comprensivo della prenotazione);
• 20% del prezzo per servizio cuccette, VL, Excelsior ed Excelsior.
• oltre i 25 minuti di ritardo se si tratta di treno AV, AV Fast, ES, ES* Fast;
• oltre i 30 minuti di ritardo per treni IC, IC Plus, ES* city o EC per il percorso nazionale e solo in presenza di prenotazione;
• oltre i 60 minuti di ritardo per treni ICN o Espresso e solo in presenza di prenotazione.
Il Bonus rilasciato sarà pari a:
• 50% del prezzo del biglietto per treno AV, AV Fast, ES*, ES* Fast;
• 30% del prezzo del biglietto per treno IC, IC Plus, ES* city, ICN o Espresso ed EC per il percorso nazionale (comprensivo della prenotazione);
• 20% del prezzo per servizio cuccette, VL, Excelsior ed Excelsior.
Nei viaggi internazionali, si ha diritto al Bonus:
• per ritardi pari o superiori a 60 minuti per i treni Intercity, Eurocity e Cisalpino in servizio internazionale;
• per ritardi pari o superiori 120 minuti per i treni Euronight ed Espresso Notte in servizio internazionale.
Il Bonus corrisposto è pari al 20% del prezzo del biglietto internazionale relativo al singolo tragitto (il prezzo del biglietto non deve essere inferiore a 50 euro, compresi eventuali prenotazione e supplemento VL o cuccetta e a 19,00 euro per i treni Cisalpino).
• per ritardi pari o superiori a 60 minuti per i treni Intercity, Eurocity e Cisalpino in servizio internazionale;
• per ritardi pari o superiori 120 minuti per i treni Euronight ed Espresso Notte in servizio internazionale.
Il Bonus corrisposto è pari al 20% del prezzo del biglietto internazionale relativo al singolo tragitto (il prezzo del biglietto non deve essere inferiore a 50 euro, compresi eventuali prenotazione e supplemento VL o cuccetta e a 19,00 euro per i treni Cisalpino).
Il Bonus può essere utilizzato:- entro 6 mesi dal giorno di emissione per i viaggi nazionali;
- entro 12 mesi dal giorno di emissione per i vaggi internazionali.
I biglietti acquistati con bonus non sono rimborsabili.
- entro 12 mesi dal giorno di emissione per i vaggi internazionali.
I biglietti acquistati con bonus non sono rimborsabili.
Guasto all’impianto di climatizzazioneTrenitalia rilascia un Bonus anche quando l’impianto di climatizzazione è guasto e non è possibile sedersi in un’altra carrozza su determinati treni. Il bonus è valido per comprare un altro biglietto entro 6 mesi e per averne diritto bisogna chiedere al personale di bordo di scrivere la motivazione sul biglietto.
Perdita della coincidenzaSe il treno si ferma o arriva in ritardo e si perde la coincidenza, il consumatore può proseguire il viaggio sul primo treno utile, senza pagare eventuali differenze. Quando la coincidenza persa è l’ultima della giornata, Trenitalia, se non ha mezzi sostitutivi, sceglie l’albergo per i propri clienti pagando per essi il pernottamento e il giorno dopo garantirà il viaggio senza spese aggiuntive.
IN QUESTO POST i vostri diritti in caso di viaggi in aereo
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