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martedì 17 maggio 2011

Adattatori, trasformatori e prese nel mondo

AMERICA
In Italia gli impianti domestici forniscono una tensione alternata del valore di220V alla frequenza di 50 Hz. Negli USA, invece, lavorano a 110V di tensione e 60 Hz di frequenza.Per questo abbiamo bisogno di adattatori o trasformatori, a seconda dei casi, per utilizzare gli apparecchi che vogliamo portarci. Il discorso è analogo per eventuali prodotti elettronici acquistati negli States: questi potranno essere utilizzati solo con un adattatore. La presa di corrente standard americana (outlet o socket) è caratterizzata da tre fori. Può ospitare spine elettriche di tipo A e di tipo B, secondo la classificazione usata dal governo USA.Le spine di tipo A hanno due contatti (sottili lamine rettangolari parallele) e non hanno il contatto per la messa a terra. Quelle di tipo B hanno due contatti piatti paralleli come il tipo A e un contatto cilindrico per la messa a terra più lungo degli altri.Ignorate il foro circolare della messa a terra: è negli altri due che andrete ad inserire l'adattatore o il trasformatore.Potete acquistare entrambi sia in Italia che in America nei negozi di elettronica; ma portandoli da casa non dovrete cercarli e potrete usare subito i vostri apparecchi. Per sapere se se vi serve un adattatore o un trasformatore, esaminate una ad una le etichette di ciò che vi portate (di solito riportate sul caricabatterie). Quello che vi interessa è il valore di input, sia in tensione che in frequenza. Se i valori riportati sono 110-240V e 50-60Hz vuol dire che l'apparecchio può lavorare anche alla frequenza della rete americana, quindi avrete bisogno di un semplice adattatore. Se i valori sono del tipo 220V e 50Hz, avrete bisogno di un trasformatore, perchè l'apparecchio possa lavorare alla frequenza della rete americana senza danneggiarsi.Se utilizzate un adattatore quando c'è bisogno di un trasformatore, potreste ritrovarvi o con un apparecchio che non raggiunge il massimo della sua potenza, o con un dispositivo seriamente danneggiato. Controllate sempre prima! Se intendete portare con voi diversi apparecchi elettronici può risultare utile portare anche una doppia spina o una ciabatta che vi consentirà di ricaricarli tutti insieme anzichè uno alla volta. Ma attenzione alla potenza massima consentita però!

INGHILERRA
La corrente elettrica in Inghilterra viene erogata a 240 Volts, con uno scarto consentito fra 216.2-253 V e 50 cicli al secondo (kHz). Nonostante la differenza con la nostra 220 non ci sono problemi per i nostri apparecchi a funzionare correttamente, si necessità però di un adattatore : le prese italiane hanno i fori disposti in fila verticalmente e sono di forma circolare; le prese inglesi hanno viceversa i fori disposti come i vertici di un triangolo e sono di forma rettangolare.Per chi viene da altri paesi quindi è bene si premunisca di un adattatore prima della partenza o che lo acquisti appena arrivato.Si possono acquistare in qualsiasi negozio di bricolage o all'aeroporto (più comodo ma giustamente più caro). In Inghilterra costa un po' di più che in Italia, quindi meglio premunirsi qui.

AUSTRALIA CINA ARGENTINA
AS 3112
Presa usata in Australia, Nuova Zelanda e Papua Nuova Guinea. Ha un contatto di terra e due contatti piatti disposti a formare una V.Esiste anche una versione a due poli priva di messa a terra.
Potete raddrizzare i contatti con le pinze e adattarli alle prese americane, ma è da evitare a causa delle differenza di tensione tra le reti. La presa comune supporta correnti fino a 10A. C'è una variante con il contatto di terra più lungo, largo e spesso utilizzata per fornire correnti fino a 15 A, un'altra variante ha tutti e tre i contatti più grandi e sopporta 20A, esistono anche prese (e spine) da 25 e da 32 Ampere in grado di accettare ogni spina di amperaggio inferiore. Lo standard AS 3112 è stato aggiornato al AS/NZS 3112:2000 che impone l'utilizzo di contatti con isolamento di protezione a partire dal 2005. Ricordatevi di portarvi l'adattatore
CPCS-CCC
Sebbene ci siano piccole differenze (contatti più lunghi di 1 mm), la spina australiana è compatibile con la presa utilizzata nella Cina continentale.Lo standard per le prese cinesi è definito dalla GB 2099.1–1996 e GB 1002–1996. Come parte dell'impegno della Cina per entrare nell'Organizzazione Mondiale del Commercio, è stato introdotto il CPCS (Compulsory Product Certification System) e le prese cinesi sono state contrassegnate con il marchio CCC (China Compulsory Certification).Le spine sono a tre conduttori con terra e adatte per apparecchi in classe I fino a 10 A (ma esiste anche una versione da 16A). In Cina le prese sono solitamente montate capovolte rispetto a come avviene in Australia
IRAM 2073
La spina usata in Argentina e Uruguay è a tre poli con terra con corrente nominale di 10 A-250 V. Esiste anche una versione con contatti più grandi in grado di sopportare fino a 20A. Questa spina è simile a quella australiana e cinese, ma i contatti sono più lunghi di 1 mm e ci sono altre piccole differenze dimensionali. La più importante differenza è il modo in cui la spina viene cablata: la posizione di fase e neutro sono invertite rispetto alle spine australiane. Normalmente ciò non comporta alcuna differenza per le apparecchiature, dove il neutro è isolato esattamente come la fase.In vecchie apparecchiature in cui l'interruttore interrompe solo la fase, ciò può costituire un potenziale pericolo.




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