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domenica 29 settembre 2013

Perugia: qualche angolo diverso dal solito

Come avrete notato se mi seguite sui social (facebook, twitter, foursquare e instagram), a Perugia sono ormai di casa. Ho visitato spesso questa città e, proprio per questo motivo, stavolta ho cercato degli angoli diversi rispetto a quelli "soliti".
Ho passeggiato per le strade della città per un'oretta cercando anche percorsi alternativi e cercando di guardarmi intorno come se fosse la mia prima visita a Perugia. Ho cercato di fare lo stesso anche all'interno di edifici e monumenti, cercando qualcosa di diverso, qualcosa che non si nota (o almeno non immediatamente): colori, incroci di linee, immagini "diverse dal solito".

As you may have noticed if you follow me on social networks (facebook , twitter , foursquare and instagram ), I go to Perugia very often (it is like a "second home").
I often visited this city and, for this reason, this time I tried various corners than the "usual".
I walked the streets of the city for an hour looking for alternative routes and also trying to look around as if it was my first visit to Perugia. I tried to do the same inside buildings and monuments, looking for something different, something that you do not notice (or at least not immediately): colors, lines of the buildings that cross and intersect each other, images "different from the usual".
These photos are the result of my walk:

Scorci di città

Scorci di città

Scorci di città

L'interno della Cattedrale: riflessi colorati

L'interno della Cattedrale: riflessi colorati

Particolare di palazzo

Scorcio di Piazza Italia

giovedì 26 settembre 2013

Una giornata in Umbria: una gita a Spello

Martedi, il 24 settembre, sono stata di nuovo in Umbria ed ho passato qualche ora a Spello. Anche questo paese rientra tra i Comuni Bandiera Arancione. La prima cosa che si nota è che Spello è tutto in salita,come quasi il 99% dei paesi umbri. Ma non bisogna lasciarsi spaventare perchè questo è uno di quei posti che vanno sicuramente visti e scoperti!
Il paesino è piccolo e, come a Monteriggioni, non ci sono grandi monumenti da visitare. La sua bellezza sta nei suoi scorci, le sue stradine, ornate da tanti fiori. Passeggiate per i vicoli con tranquillità e guardatevi intorno, scoprite i suoi angoli più nascosti ed arrivate fino al belvedere, con un arco che, una volta, era una porta del paese. Da li si gode di un bel panorama e, volendo, ci si può anche sedere un attimo a riposare su alcune panchine.
Anche al ritorno prendetevela con calma, nonostante andare in discesa sia più facile: potreste scoprire cose che avevate perso all'andata!
Vi lascio a qualche foto (oltre che, come al solito, al set completo su flickr): si sa che, spesso, una foto vale più di mille (bellissime) parole!

*** aggiornamento da Twitter ***
Agriturismi Umbria mi ha segnalato che Spello è stato anche il set del video di "cose della vita" cantata in duetto da Eros Ramazzotti e Tina Turner!
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Tuesday, September 24th , I was again in Umbria and I spent a couple of hours in Spello . Although this country is one of the the Orange Flag .
The first thing you notice is that Spello is all uphill, as almost 99% of the towns of Umbria. But you don't have to be scared of this: Spello is one of those places that you have to see and discover and you will be happy to! The village is small and, as in Monteriggioni, there are no great monuments to visit.
Its beauty lies in its views and its narrow streets, decorated with many flowers. Walking through the narrow streets with ease and look around, discover its hidden corners and come up to the viewpoint, with a bow, which was one of the front doors of the country. From there you can enjoy a beautiful view and, if you want, you can also sit for a moment to rest on some benches.
Also take it easy on the way back, despite going down hill is easier : you might find things that you lost when you was going up!
I leave you with some pictures (and, as usual, the link to the set on Flickr): we know that, often, a photo is better than one thousand (beautiful) words!

***updates from Twitter***
"Agriturismi Umbria" told me that Spello was also the set of the video for the song "things of life" sung in duet by Eros Ramazzotti and Tina Turner!
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Particolari di paese

Particolari di paese

Il foro

Scorci di paese

Fiori e scorci di paese

Scorcio di paese

Scorcio di paese

Dal belvedere di Spello

Dal belvedere di Spello

Torrione

venerdì 20 settembre 2013

Un nuovo arrivo: "Viaggiare in Foto"

Chi mi conosce sa quanto a me piaccia fare fotografie. Ma non fotografie fatte "a caso": quelle fatte bene, per cui spendo veramente tanto tempo e che faccio e rifaccio finché non vengono "come dico io".
Mi piace anche condividerle con gli altri, con chi mi segue su questo blog e su flickr. Però mi mancava qualcosa, come, ad esempio, riuscire ad esprimere le emozioni che una singola foto ha portato alla luce quando l'ho scattata.
Per questo, poco prima dell'estate, ho deciso di aprire un blog dedicato solo alle mie fotografie di viaggio.
Oggi, quindi, scrivo questo post per presentarvi Viaggiare in Foto: vi pubblicherò due post alla settimana (martedì e venerdì) con una foto ciascuno, provando ad esprimere a parole la sensazione che mi ha spinto a scattarla.

Per seguirmi sui social anche in quest'altra, nuova, avventura vi lascio i link alla pagina fan ed all'account twitter!

Fatemi sapere che ne pensate!

mercoledì 18 settembre 2013

Una gita in Toscana: Monteriggioni

Eccoci giunti all'ultimo post della mia mini-vacanza in Toscana. Vi porto, oggi, a Monteriggioni, dove è stato ambientato il secondo videogioco della serie di "Assassin's Creed" (se non me lo avessero detto, non lo avrei mai saputo, lo ammetto!).
Anche Monteriggioni è stata insignita della Bandiera Arancione. Si trova in provincia di Siena, sulla cima di una collina. Proprio per la sua posizione, "in mezzo al nulla" e per il modo in cui è stato costruito e attorniato da mura, mentre ci si avvicina sembra di andare verso una roccaforte: il paese è stato costruito "apposta" così e in quella posizione perchè, da li, si riusciva a controllare molto bene la zona.
Il paese è molto piccolo, c'è una sola piazza (quella principale), una chiesa e poco altro. Ma è proprio questo che da al paese un'atmosfera particolare: il fatto che sia un posto molto semplice e, nello stesso momento, pieno di storia!
Se volete, potete salire a fare una passeggiata lungo il camminamento delle mura, pagando un semplice biglietto che costa 2,00 euro (a questo link trovate tutte le informazioni ufficiali sul paese).
Vi ci vorranno veramente 5 minuti per girare tutto il paese e, a mio avviso, una cosa che va assolutamente fatta è sedersi a prendere un caffè nella piazza principale (peccato per i prezzi non esattamente economici: 1 euro a caffè) e restare seduti li tranquilli guardandovi intorno: la vita indigena vi scorrerà intorno e potrete apprezzarla fino in fondo.

Se passate di qua, fatemi poi sapere cosa ne pensate!

Here is the last post of my mini-holiday in Tuscany. Today I bring you in Monteriggioni, the set of the second game of the series of " Assassin's Creed" (a friend of mine said it to me... I didn't know it before :D). Monteriggioni was also awarded the Orange Flag of Touring Club.
It is located in the province of Siena, on the top of a hill. Because of its location, "in the middle of nowhere" and the way in which it was built and surrounded by walls, as you approach to it, it seems to move towards a stronghold : the country was built in that way and in that position because, from that position it was easier to control the surrounding area.
The village is very small, there is only one square (the main one), a church and little else. But it is precisely this feature which gives to the town a special atmosphere: the fact that it is a very simple and, at the same time, full of story (his own, of course)!
If you want , you can go for a walk along the walkway of the walls , paying a ticket, which costs 2.00 € (< a href = " http://www.monteriggioniturismo.it/it/museo-e-camminamento.html "> this link you will find all the official information on the country).
It will take you 5 minutes (really) to walk around the country and, in my opinion, one thing that have to be absolutely done is to sit and have a coffee in the main square (prices aren't exactly cheap: 1 euro per coffee) and look around you: the indigenous life will flow around and you can enjoy it to the hilt.

If you pass from here, then let me know what you think !

Monteriggioni: scorci della piazza principale

Monteriggioni: pozzo davanti la Chiesa

Monteriggioni: campanile

Monteriggioni: scorcio della piazza principale

Monteriggioni: torrione lungo le mura difensive

Monteriggioni: nuove visuali

Monteriggioni: fontana

lunedì 16 settembre 2013

Toscana: qualche ora a Volterra

Sempre durante il mio ultimo soggiorno in Toscana (9-11 settembre), sono passata anche per Volterra. Era da un bel po' di tempo che volevo vedere questo paese e ammetto di essere partita semplicemente entusiasta della visita!
Arriviamo a Volterra all'ora di pranzo, parcheggiamo dove oggi c'è la stazione degli autobus e entriamo nel paese (insomma, passiamo le mura di cinta) per fermarci, da li a poco, a mangiare un boccone.
Devo ammettere che mi aspettavo veramente grandi cose da Volterra, ma, alla fine, l'ho trovata uguale a tanti altri paesi di epoca medievale. Certo, non è un brutto paese, anzi! Per chi non lo sapesse è anche bandiera arancione (se non sapete cosa sono le bandiere arancioni ve ne avevo parlato in questo post) ed è sicuramente un bel posto: la mia delusione, diciamo così, è forse dovuta alla tanta "pubblicità" che ho sentito su Volterra e, quindi, mi aspettavo ancora di più (più le cose vengono "caricate", più si rischia di rimanere delusi.. o no?).
Comunque, a parte questo, continuiamo col mio racconto.
Ovviamente iniziamo subito dirigendoci verso Piazza dei priori dove si trovano tutti i palazzi principali della città

Volterra: Piazza dei Priori

Poi, da li, andiamo verso la Basilica
Volterra: Basilica - Cattedrale

e, quindi, il Battistero che si trova li di fronte
Volterra: il Battistero

Appena ho visto l'indicazione per il belvedere non ho saputo resistere e, quindi, ci siamo diretti li: non so se si è capito, ma io amo i panorami toscani; purtroppo, però quel giorno il tempo balordo remava contro :(
Volterra: panorama dal belvedere

A quel punto andiamo verso il parco pubblico, dove vediamo, in lontananza, un piccolo "castello"
Volterra: rocca nel parco pubblico

E, poco più avanti, troviamo il parco archeologico
Volterra: il parco archeologico

Questa è stata l'ultima tappa della nostra passeggiata per le strade di questo paese toscano e ci sbrighiamo a ritornare verso la macchina: prima di rientrare in agriturismo vogliamo fare un'ultima tappa a Monteriggioni, altro paesino toscano insignito di Bandiera Arancione!

Vi lascio a qualche altra foto
Volterra: l'entrata degli alleati

Volterra: giochi di forme

Volterra: giochi di torri e lampioni

Volterra: torre

sabato 14 settembre 2013

Abbazia di San Galgano e Cappella di Montesiepi

Oggi vi porto a visitare due posti (vicinissimi) veramente bellissimi, che non si dimenticano facilmente.
Il primo è l'Abbazia di San Galgano.
La prima cosa che si nota, ancora prima di entrare, è il fatto che non rimane nulla del soffitto e proprio questo le da un'atmosfera quasi magica. Ovviamente anche degli arredi non è rimasto assolutamente nulla, se non per una solitaria panchina in fondo alla navata. Se, da un lato, questa desolazione e la rovina "pesano" sul come si vede il posto, dall'altro sono proprio la desolazione e la rovina a rendere l'abbazia un posto quasi incantato!
Si tratta di un posto che non si può assolutamente descrivere a parole e che, una volta che lo hai visitato, non ti dimentichi per nulla al mondo!
[C'è un biglietto d'ingresso di 2,5 euro che, personalmente, ho pagato più che volentieri].

Arrivare all'Eremo di Montesiepi e, quindi, alla Cappella di San Galgano è un attimo (volendo ci si può andare anche a piedi): la Cappella è conosciuta perchè qui si trova la "spada nella roccia". Secondo la tradizione, Galgano Guidotti avrebbe incastonato questa spada nella roccia in segno di rinuncia alla vita mondana ed è proprio questa leggenda da alla Cappella il suo fascino. E si, lo so che c'è chi, ora, sta pensando al cartone animato e a Semola, Mago Merlino ed Anacleto, ma, cartoni animati a parte, vedere quella spada incastrata in quella roccia fa il suo effetto. Se passate dall'Abbazia non vi dimenticate di passare anche di qua! :)

Le parole languono per posto di questo genere, non saprei come altro tirare fuori le emozioni e le sensazioni che mi passano per la testa se non mostrandovi le foto di questi due luoghi magici!

Today I bring you to visit two places (very close) really beautiful, that are not easily forgotten.
The first is the Abbey of San Galgano .
The first thing you will notice, even before you enter, is the fact that nothing remains of the ceiling of the Abbey and this just gives to this place an almost magical atmosphere. Of course, the interior of the building is absolutely empty, except for a lone bench in the back of the nave. If, on one hand, this desolation and ruin "weigh" on how you see the place, on the other hand are exactly the desolation and ruin of the abbey that make this place so enchanted!
It is a place that you absolutely can not describe in words, and that, once you've visited, you will never forget it!
[There is an entrance fee of € 2.5].

Get to the ' Hermitage of Montesiepi , and thus the Chapel of San Galgano from the Abbey, take just a moment (if you want you can also go on foot): the chapel is known because here there is the "sword in the stone." According to tradition, Galgano Guidotti would set this sword in the stone as a sign of renunciation of worldly life and it is this legend which give to the Chapel its charm. And yes, I know that there are those who, now, are thinking about the cartoon but, apart from cartoon, seeing that sword stuck in that rock makes a big, rare, effect on those people who visit that place. If you pass from the Abbey do not forget to also pass this way! :)

The words languishing for this kind of place and the only way to show you my emotion about those two places is to show you some of the pictures I took!

particolare del giardino esterno

una finestra sul giardino esterno

Interno: particolare

interno

Interni, navata laterale

In lontantanza, al di là del muro

Cappella di Montesiepi: esterno

Cappella di Montesiepi: spada nella roccia

Cappella di Montesiepi: altare

Cappella di Montesiepi: micio da guardia

giovedì 12 settembre 2013

Toscana: il Monte Amiata

Sono rientrata giusto ieri mattina da una tre giorni in Toscana (diciamo due, visto che ieri è stata la "giornata del rientro") e comincio subito a parlarvi dei posti che ho visto.

Inizio, ovviamente, dal principio e, quindi, dal Monte Amiata. Nonostante la Toscana sia una delle mie mete preferite in fatto di viaggi, qui non ci ero mai stata. In un paio d'ore mi si è aperto un mondo: le strade che si inerpicano tra gli alberi, un'arietta fresca che accompagna chi, dal parcheggio, prosegue a piedi sino alla vetta, e dei panorami da restare proprio senza parole.

In cima c'è una delle 20 croci monumentali fatte costruire da Leone XIII sulle 20 vette italiane più alte e che si è prestata a diverse foto (se volete, a questo link si trova la storia di queste croci). Proprio a fianco di questa croce troviamo un punto panoramico sulla vallata che ci mostra le valli toscane in tutta la loro bellezza!

Facciamo una piccola sosta al bar (al dolce con la nutella non puoi dire di no!) e poi decidiamo di arrivare, visto che eravamo arrivati fino a li, fino alla Madonna degli Scout, con i voti legati al suo sostegno.
Ci godiamo il panorama e, con quelle immagini impresse tra i ricordi, torniamo alla macchina, per tornare indietro in direzione agriturismo (e quindi cena).

Ora ditemi voi se questi posti non lasciano senza parole!

punto panoramico

punto panoramico

il panorama dalla vetta del monte

il panorama dalla vetta del monte

La Madonna degli scout

La croce sulla vetta

La croce sulla vetta
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