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sabato 31 dicembre 2011

Viaggi di nozze: le mete più gettonate

Visto che nell'ultimo anno e mezzo ho visto/sentito che tante persone che conosco si sono sposate, ho pensato di girovagare un pò su internet alla ricerca delle mete più gettonate per i viaggi di nozze. Ed ecco cosa ho trovato: anche se non sono proprio in ordine di scelta, ecco una piccola lista riassuntiva delle mete più gettonate in assoluto per la luna di miele

- Polinesia Francese
- Seychelles
- Messico, con le rovine Maya affacciate sul mare
- Australia
- Nuova Zelanda
- Caraibi/ isole vergini
- Maldive, atolli più o meno grandi per tutti i gusti;
- Mauritius, altre spiagge bianche e scogliere uniche al mondo;
- Seychelles, altro paradiso di spiagge e rocce con acque cristalline.
- Barbados
- Fiji
- Sud Africa

giovedì 29 dicembre 2011

Capodanno a Roma? qualche suggerimento

Festeggiare il Capodanno in piazza a Roma è un'esperienza da provare. A chi non ama restare a casa o a chi non ha mai provato a festeggiare in piazza, Roma offre iniziative di ogni genere musei aperti, ristoranti, concerti e mercatini coinvolgendo in un grande brindisi tutta la città.
Ci si può davvero divertire insieme ai propri amici stappando la tradizionale bottiglia a mezzanotte, dare il primo bacio del nuovo anno, il brindisi, il primo abbraccio e si possa dire finalmente “Buona fine e buon principio a tutti i romani”Quasi tutti gli alberghi, hotel, ristoranti trattorie della città eterna, offrono durante la notte di San Silvestro del 31 dicembre, cenoni per il Capodanno a base dei tipici menù romani.
Come tutti gli anni, nella Piazza del Quirinale verrà organizzato il concerto augurale di musica classica alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, e le maggiori cariche del governo italiano, che aspetteranno lo scoccare della mezzanotte per brindare con tutti i presenti al 2012.Navigando all'interno del sito della Presidenza della Repubblica potrete aggiornarvi sull'evento.
Un appuntamento molto atteso è il concerto ai Fori imperiali. Per tutte le informazioni del caso potete selezionare l'evento all'interno del sito del Comune di Roma
Se volete festeggiare all'aperto ma dopo mezzanotte, potete godervi tanti spettacoli di diverso genere organizzati da diverse strutture: una di queste, ad esempio, è l'Auditorium Parco della Musica, dove potete scegliere tra concerti gospel, musica leggera e mostre che vi intratterranno fino al 1 gennaio e poi potrete uscire per brindare tutti insieme in piazza. Sul sito della struttura potrete verificare orari e costo dei biglietti.

Oltre alle iniziative per festeggiare in piazza ricordiamo le occasioni nate dal'ospitalità capitolina, come i brindisi offerti nelle piazze e i fuochi d'artificio, soprattutto a Trastevere, che vengono ogni anno organizzati da privati e famiglie (vi raccomandiamo di fare molta attenzione con i fuochi d'artificio).
Se volete passare in piazza solo per il tempo necessario per mangiare il primo cornetto e bere il primo cappuccino dell'anno, potreste scegliere una delle serate proposte da capodannoromano.com, all'interno della Residenza Castelverde, nel Salone delle Fontane o nell'Ametista Discoclub.
Se volete potete cercare anche sul sito capodannoinroma.it, dove troverete appuntamenti, programmi, prezzi, tutte le informazioni utili e numerose offerte sulle feste della capitale.

In alternativa, per un Capodanno a soli quattro chilometri dall'Eur, il sito capodannoaroma.net propone una notte allo Sporting Club Parco de' Medici, tra via della Magliana e l'autostrada Roma Fiumicino, con un veglione con formula open bar in due sale con musica commerciale, vintage e house, animate da dieci dj.
Per la serata di Capodanno la metropolitana di Roma prolungherà gli orari di servizio per garantire, anche a chi non vorrà spostarsi in macchina, di godere delle iniziative e degli spettacoli organizzati nelle piazze di Roma.

mercoledì 28 dicembre 2011

Fun City. Le dieci città più divertenti

Party in spiaggia, locali pieni di gente interessante, scuole di tango con una vocazione sexy o il fascino irresistibile della movida mediorientale? Allora cedi al richiamo di queste città perfette per il divertimento. Che si tratti di uno short break o di un periodo più lungo, non sarà mai abbastanza.

IBIZA
Dà il massimo fuori stagione
Anni '60: l'hippie-trail inizia a portare i più eccentrici e accaniti fan del divertimento sulle spiagge (allora) vergini e incontaminate di Ibiza. Da quel momento le Baleari diventano uno dei sinonimi della parola edonismo. La grande stagione dei party di Ibizia inizia nel 1978, quando i proprietari di un ristorante semi-sconosciuto chiamato Ku aprono una piccola discoteca. Oggi quella discoteca è diventata il celeberrimo Privilege, la più grande del mondo, capace di accogliere 10.000 scatenati spiriti della notte. Negli ultimi anni le autorità hanno preso qualche misura per contenere gli eccessi (con limitazioni acustiche e restrizioni all'offerta di alcolici), ma pare proprio che i nightclubber di Ibizia non se ne siano accorti, visto che continuano a darci dentro più che mai.

Il nostro consiglio: oggi gli edonisti bene informati cercano sempre di più i piaceri fuori stagione di Ibiza. Prova in febbraio, quando le temperature superano spesso i 15°C e la vita notturna non conosce l'assedio della piena estate.
>> Destinazione: Isole Baleari

BUENOS AIRES
Tango, milonga e fascino latino
Con il suo animo passionale e le infinite possibilità per gli appassionati di tango, Buenos Aires non teme il confronto se si tratta di sensualità latina. Da queste parti il temperamento è piuttosto caliente, non è un mistero. Che si tratti di fare tardi in una milonga o di sgolarsi per le prodezze in area di rigore del Boca Junior, gli abitanti di Buenos Aires si scaldano in fretta, e sanno come coinvolgere. Se tango e musica non sono nelle tue corde, Baires ti sedurrà con le sirene del suo shopping sfrenato, con i vecchi bar carichi di atmosfera o con la vita notturna.

Il nostro consiglio: se la rigida etichetta del tango ti va un po' stretta, fai un salto alla Milonga del Conventillo (San Lorenzo 356). In questo club il clima è rilassato, le donne possono portare gli uomini nella danza e anche i piedi meno esperti sono liberi di trovare i propri passi.
>> Destinazione: Buenos Aires

BERLINO
Divertimento 24 ore su 24
Capisci di essere nella città dei party e delle feste quando un berlinese ti vede uscire e ti dice: "Ricordati di tornare a casa!" Questo per informarti che Berlino ha superato da tempo in fama e splendore le altre grandi città della scena notturna, come Londra, New York e Tokyo. Pochi luoghi al mondo sono dediti al divertimento come la capitale tedesca.
24 ore su 24 tutta Berlino si dà da fare per farti dimenticare la parola "noia". DJ, artisti e altri simpatici animali notturni si scatenano per non deludere le tue attese. Se hai in mente un weekend all'insegna della perdizione, questo è il posto giusto. E non è detto che, dopo, tu voglia ritrovare la via di casa.

Il nostro consiglio: inizia a farti un'idea con il film Feiern di Maja Classen: è il racconto di 72 ore non-stop di "sballo" berlinese. Il suo titolo completo dice, appunto, "Non dimenticare di andare a casa". Come te la cavi con i sottotitoli in inglese?
>> Destinazione: Berlino

TEL AVIV
La regina della movida mediorientale
Lo abbiamo annunciato qualche mese fa, ora è il momento di ribadirlo: Tel Aviv è il tempio israeliano del nightclubbing. Più che meritato, quindi, il soprannome di Miami del Medio Oriente. Forse qui non incontrerai superstar delle chart discografiche americane e nemmeno attempati miliardari in stile Cocoon, ma di sicuro noterai come sulle spiagge di Tel Aviv ognuno interpreti al meglio la propria parte.
Nel 2009 Tel Aviv ha celebrato i 100 anni della propria fondazione con un grandioso giro di feste. Non preoccuparti del ritardo: l'onda è ancora lunga e ti saprà portare.

Il nostro consiglio: l'estate di Tel Aviv è un po' umida, mentre inverno e primavera sono piacevoli e secche come un Martini. Il meglio è il mese di marzo, con giornate calde e sere perfette per il tuo nuovo spolverino.
>> Destinazione: Tel Aviv

BUDAPEST
Prima ti seduce, poi ti coccola
Le città d'Europa, anche le più ingessate, fanno a gara per trasformarsi in mete da divertimento mordi-e-fuggi del weekend. Budapest, con la sua classe mitteleuropea, non teme le rivali. Quando le ombre della sera magiara si allungano sulle vecchie glorie di Pest o Belváros, migliaia di luci si accendono allettanti e seducenti lungo le sponde del Danubio. Ciò che presagiscono e lasciano immaginare è la deliziosa presenza di un bar, un locale, un'occasione per divertirsi dietro a ogni luce.
Piena da sempre di bellezza classica e composta, Budapest possiede oggi una ricca scena di locali notturni che fa di tutto per richiamare a sé i più compassati frequentatori del teatro dell'opera. Noi non siamo mai stati accaniti cultori di Béla Bartók: catturarci è stato facile.

Il nostro consiglio: dopo una notte di bagordi, fai un salto in uno degli stabilimenti termali della città. I bagni Gellért non li puoi davvero perdere: liberty e benessere sono al top d'Europa.
>> Destinazione: Budapest


L'AVANA
Nasce tutto ballando
Non dimenticare le scarpe da ballo, se sei diretto all'Avana. Per scuotersi da 50 anni di isolamento politico, la città balla, danza e furoreggia ogni notte nei bar e nei club affollati e inebriati dal rum di Habana Vieja. R&B in stile occidentale e hip hop sono apprezzati, certo, ma a tenere banco ci pensano salsa, rumba, mambo e timba: le danze della tradizione fanno ancora oggi impazzire i vicoli stretti, i cortili e le stradine della città. Agghindàti, lustri e impomatati, gli abitanti della città saltano da un locale all'altro, portati in giostra dal ritmo coinvolgente e ipnotico del cha cha cha, il ballo nato proprio a Cuba all'inizio del Novecento con meravigliose contaminazioni di mambo e rumba. Unisciti alla festa e assapora l'atmosfera senza tempo, magari con un bel sigaro tra le labbra.

Il nostro consiglio: concedersi il meglio, qui all'Avana, non significa fare bancarotta. Scegli l'Hotel Plaza, all'Habana Vieja, splendida opportunità con il suo stile coloniale e i prezzi abbordabili.
>> Destinazione: L'Avana

MONTREAL
Dolce vita alla francese
Montreal si diverte un po' a sfottere i seriosi amici di Toronto. Solo 500 km (un'inezia in America) separano le due città, ma se ci vai capisci che sono due mondi diversi. Toronto rappresenta grandi affari e uno stile di vita votato al business. Montreal ha un'indolenza tutta francese e spesso qui sentirai dire: "Dimentica l'ufficio e dimmi dov'è la festa!" La migliore risposta è che la festa è ovunque. Il centro di Montreal, infatti, trabocca di vita. Boulevard Saint-Laurent è il riferimento per la movida ed è pieno di locali con buona musica. Non dovrai fare molti passi per trovare il contesto più adatto per la tua voglia di divertimento. Anche la scena della musica indipendente è molto attiva, guidata dalla band indie rock Godspeed You! Black Emperor e dagli Arcade Fire, ormai superstar di livello mondiale.

Il nostro consiglio: concedersi il meglio, qui all'Avana, non significa fare bancarotta. Scegli l'Hotel Plaza, all'Habana Vieja, splendido con il suo stile coloniale.
>> Destinazione: Montreal

LAS VEGAS
Nessuno uscirà vivo di qui
Casinò stellari, resort tematici, ragazze super sexy e matrimoni lampo: questa è Las Vegas, ragazzi, la città in cui l'eccesso è di casa. Il celebre Strip la attraversa per 6 km, con le sue luci al neon e le sue tentazioni. Vegas farà di tutto per sedurti, quindi non dire che non ti abbiamo avvisato. Le ore scorrono veloci e fanno in fretta a diventare giorni quando ti fai catturare dagli immensi casinò. Considerati una preda non appena metti piede in città. Nelle grandi sale da gioco non ci sono orologi né finestre, proprio per farti perdere la cognizione del tempo. I condizionatori, poi, si danno un gran da fare per tenerti sempre fresco e non farti sentire la stanchezza. I dollari se ne vanno e quasi mai fanno ritorno. Se sopravvivi ai casinò, ti aspettano gli show e i nightclub più stravaganti e scatenati degli States. C'è poco da fare: in un modo o nell'altro vivere Las Vegas può diventare l'esperienza della vita.

Il nostro consiglio: tutto lo spirito di Las Vegas (kitsch compreso) lo incontri assistendo allo spettacolo Cirque du Soleil. Si svolge in sei location diverse della città ed è ben farcito di acrobazie e contorsionismi. Se cerchi un'americanata d.o.c., l'hai trovata.
>> Destinazione: Las Vegas

LISBONA
Peccati in stile lusitano
Lisbona si prende la rivincita sulle blasonate cugine spagnole Madrid e Barcellona, fino a ieri regine incontrastate della movida latina in Europa, e si propone con ottimi argomenti come punto di riferimento per il divertimento. Il fascino un po' decadente della città rende l'atmosfera ancora più piccante. Il meglio, però, lo fanno i locali notturni del Bairro Alto. Qui la notte strizza l'occhio seducente e maliziosa agli avventori di bar, caffè e ristoranti. Difficile che le loro aspettative siano deluse. Dopo aver saltellato tutta la notte da un locale all'altro ritroverai la via di casa?

Il nostro consiglio: il Pavilhão Chinês (Rua Dom Pedro V 89), nel Bairro Alto, è il tipo di bar che di solito si vede solo nei film. Gli arredi rossi e dorati sono già inebrianti, ma sarà la lista degli alcolici a tenerti piacevolmente inchiodato sulle poltroncine tutta la notte.
>> Destinazione: Lisbona

ISTANBUL
Ogni lode è meritata
Sul fascino di Istanbul si sono scritti fiumi di inchiostro. Bene, non una goccia è stata vana, perché la città sul Bosforo si merita ogni lode. Meraviglioso incrocio di culture, crocevia tra Europa e Asia, Istanbul regala esperienze a ogni passo ed è sempre pronta a eccitare i tuoi sensi. Architettura bizantina di vertiginosa bellezza, il cui esempio più notevole è la moschea di Aya Sofya, merci e delizie a non finire sui banchi del Kapalı Çarşı (Gran Bazar), scorci memorabili regalati dalla navigazione sul Bosforo. E poi il caldo benessere di un bagno turco, seguito o preceduto dalle leccornie di uno dei tanti ristoranti o dall'ipnotico fascino dei bar più di moda: quelli che spuntano come funghi pregiati sui tetti delle case. Il Vogue, uno dei locali più cool della città, è un perfetto esempio di ciò che stiamo dicendo. Ci trovi tutto ciò che piace a chi ama trattarsi bene, dal sushi, agli immancabili DJ, alle vedute-killer sulla città.

Il nostro consiglio: il Pavilhão Chinês (Rua Dom Pedro V 89), nel Bairro Alto, è il tipo di bar che di solito si vede solo nei film. Gli arredi rossi e dorati sono già inebrianti, ma sarà la lista degli alcolici a tenerti piacevolmente inchiodato sulle poltroncine tutta la notte.
>> Destinazione: Istanbul

FONTE| lonelyplanetitalia.it

martedì 27 dicembre 2011

Un giorno perfetto: a spasso per Fès

Spesso Fès viene paragona a Marrakech, ma in realtà questa antica città straordinariamente sicura di sé non deve dimostrare niente a nessuno. Con i suoi 1200 anni di storia ha visto susseguirsi dinastie e ricchezze e sarà ancora lì quando le prossime novità saranno da tempo passate di moda. La verità è che Fès è il centro spirituale e il cuore pulsante del paese: inizia a scoprirla con questo itinerario che i nostri autori hanno ritagliato su misura per te.

MATTINO
Entra nella medina da Bab Bou Jeloud e vai a spasso per Talaa Kebira, dedicando tutto il tempo che serve alla Medersa Bou Inania, considerata la più bella scuola coranica di Fès. Fu costruita dal sultano merenide Bou Inan tra il 1350 e il 1357.
Poi concediti una pausa caffè (qui ne vale davvero la pena) sulla terrazza del Café Clock, proprio di fronte alla medersa. Avrai più energia per proseguire lo slalom tra negozi, souq e stradine piene di misteri.
Prosegui costeggiando la moschea Chrabliyine, svolta a destra in Derb Fakharine per esplorare le meraviglie del souq di an-Nejjarine e del vicino Museo dell'artigianato ligneo, ospitato in un funduq, un caravanserraglio per i mercanti di passaggio restaurato in modo magnifico.
L'appuntamento successivo è con la Moulay Idriss Zawiya, il mausoleo dedicato al fondatore della città, nonché luogo tra i più visitati e venerari del Marocco. Si trova vicino al kissariat (mercato coperto) e alla Moschea di Kairaouine, la più grande dell'Africa, nel cui complesso si trova quella che è probabilmente l'università più antica del mondo.
La moschea è stata restaurata di recente, ma l'ingresso è vietato ai non musulmani, che devono accontentarsi di ammirare le sue infinite colonne dalle porte di Talaa Kebira e Place as-Serrafine.
Cattura la luce del mattino ormai inoltrato avventurandoti nel quartiere di Blida e facendo quindi rotta verso le celebri concerie di Chouwara, uno dei migliori esempi di come alcuni luoghi del Marocco siano ancora profondamente legati a pratiche sviluppate in epoca medievale. Da qui raggiungi il souq di Seffarine e concludi questa prima parte del tuo giorno perfetto con un tè alla menta o un succo rinfrescante alla Crémerie La Place.

POMERIGGIO E SERA
Dopo aver passato la mattina a esplorare la lunghezza di Talaa Kebira (grande pendio), la grande strada che si inoltra nel cuore della medina, prendi un taxi da Bab R'cif per Batha. Dopo pranzo, metti in programma una visita al Museo Batha.
Allestito in uno splendido palazzo estivo del 1916, ospita un'eccellente collezione di opere d'arte e artigianato marocchino. Abbiamo parlato di pranzo, però: bene, il consiglio è di provare Thami's, un caffè su Derb Serrajine.
Ritrovate le energie, dedicati al museo e assapora il pregio dei manufatti esposti, tra i quali spiccano sculture e stucchi in gran parte provenienti da medersa (scuole di teologia e grammatica) in rovina o abbandonate. Dopo di che sarà la volta di saltare ancora su un taxi e di farti portare all'Hotel Les Merinides per gustare un drink sulla terrazza e ammirare il sole che tramonta pigro sulla medina.
Per concludere alla grande questa giornata in una delle più belle città imperiali del Marocco, non c'è niente di meglio che concederti uno dei tradizionali banchetti accompagnati da musica dal vivo in un locale sontuoso come La Maison Bleue.

FONTE| lonelyplanetitalia.it

lunedì 26 dicembre 2011

Destinazioni da tutelare: le novità UNESCO del 2011

Non tutti i patrimoni si sono assottigliati nel 2011. Anzi, ci sono buoni motivi per essere ottimisti, visto che il Patrimonio dell'Umanità ha messo al sicuro altri siti di grande valore culturale e artistico. Scherzi a parte, abbiamo dato un'occhiata alle new entry dell'UNESCO e scelto 10 destinazioni da non perdere.

ZONA CAFETERA DELLA COLOMBIA
Distribuita tra 18 aree urbane sulle pendici della Cordillera de los Andes nella parte occidentale del paese, questa zona è il cuore della produzione di caffè in Colombia. La sua esistenza significa coltivazioni eco-sostenibili e grande tradizione. La base migliore per esplorarla è Manizales, la componente settentrionale dell'Asse del caffè (Eje Cafetero) che comprende anche Bogotà e Medellín. Si tratta di una vivace città universitaria vicina a piantagioni come la Hacienda Guayabal.

SERRA DE TRAMUNTANA, MALLORCA, ISOLE BALEARI
Millenni di lotta e tenacia hanno trasformato il territorio della Serra de Tramuntana, sul versante settentrionale di Mallorca, in un fitto arabesco di terrazzamenti. Un'eredità che l'UNESCO ha deciso di tutelare. Questa è "l'altra" Mallorca, perché non ci sono luoghi di villeggiatura con spiagge sabbiose e i villaggi, costruiti per lo più con la pietra locale, non assomigliano in nulla ai complessi turistici. Il consiglio è fare base a Valldemossa, dove soggiornarono anche Chopin e George Sand. Il riferimento è l'Es Petit Hotel, accogliente casa di famiglia trasformata in hotel.

CITTADELLA DELLA DINASTIA HO, VIETNAM
Vietnam centro-settentrionale, non lontano dal Parco nazionale di Cuc Phuong: qui si trova la straordinaria cittadella della Dinastia Ho. Costruita nel XIV secolo secondo i principi peng shui (antica arte geomantica taoista), testimonia la presenza del neo-confucianesimo in questa regione del paese. Fai base a Phat Diem, dove si trova la celebre cattedrale rimasta fedelmente uguale a se stessa dall'epoca in cui Graham Greene la descrisse in Un americano tranquillo nel 1955.
Per arrivare fino a qui non serve essere un giornalista inglese cinquantenne, come nel romanzo di Greene. Phat Diem si trova 121 km a sud di Hanoi ed è servita da autobus diretti da Ninh Binh.

RESIDENZA DEI METROPOLITI BUCOVINI E DALMATI, UCRAINA
Non serve l'acido lisergico per avere visioni qui a Chernivtsi, tra i Carpazi della Bukovyna ucraina. L'architetto ceco Hlavka ti risparmia il trip con le forme davvero psichedeliche che ha ideato alla fine dell'Ottocento per la residenza ufficiale dei metropoliti. Un estroso insieme di mattoni rossi e piastrelle colorate che decorano le varie ali pseudo-bizantine e pseudo-moresche. Un trionfo del kitsch che resta impresso e che oggi ospita l'università locale.
Corrobora il viaggio con un salto in quello che è considerato il centro geografico d'Europa, che si trova nella Riserva della Biosfera dei Carpazi, per l'esattezza appena prima del villaggio di Dilove. Naturalmente l'Ucraina non è il solo paese a dichiararsi il cuore del continente, visto che Germania, Lituania, Polonia e Slovacchia avanzano pretese analoghe.

FABBRICA FAGUS, GERMANIA
Questa fabbrica di scarpe ancora in perfetta attività è un complesso di edifici progettato da Walter Gropius, fondatore del Bauhaus. Si tratta di uno dei primi esempi di razionalismo applicato all'architettura industriale. La sua caratteristica fondamentale è l'utilizzo combinato di vetro e acciaio, materiali considerati all'epoca difficilmente integrabili.
La Fagus-Gropius-Austellung si trova Alfeld, a 50 km da Hannover, in Bassa Sassonia. Può essere l'occasione per un salto a Hamelin, la città del Pifferaio magico, o per un omaggio molto più composto ad Anna Frank, che fu deportata nel vicino campo di Bergen-Belsen.

CULTURA E COSTRUZIONI DEI KONSO, ETIOPIA
Etiopia meridionale, Bassa Valle dell'Omo: qui i konso sono riusciti a sviluppare un'economia agricola specializzata sotto la costante minaccia delle vicine tribù di pianura. Isolati su roccaforti in cima alle colline, i loro tradizionali villaggi sono protetti da solide mura in pietra, costituite da nove sezioni distinte, ognuna appartenente a un clan. Per visitare questi villaggi bisogna fare richiesta all'ufficio turistico locale, dove si ha anche la possibilità di noleggiare un'automobile e ingaggiare un autista.

FORT JESUS A MOMBASA, KENYA
Lungo la costa keniota vedrai castelli e moschee scavati nella roccia, ma l'esempio più pregevole di questo tipo di architettura è Fort Jesus, giustamente inserito dall'UNESCO tra i siti Patrimonio dell'Umanità. Sorge nella Città Vecchia, in posizione dominante all'imboccatura del porto. Oggi il forte ospita un museo ospitato in quelli che un tempo erano gli alloggiamenti dei soldati. I reperti esposti sono una testimonianza della vita e della cultura swahili. Diversi tour operator offrono visite guidate alla Città Vecchia e al forte. Ti consigliamo di puntare su Natural World Tour and Safaris.

SITI DEL POTERE LONGOBARDO, ITALIA
Fa piacere sapere che nell'anno del 150° sia entrata a far parte della lista UNESCO una cordata di luoghi che hanno segnato, in qualche modo, la nascita dell'identità nazionale. Il gruppo comprende sette importanti edifici del potere longobardo: fortezze, ma anche chiese e monasteri distribuiti lungo la Penisola.

Il monastero di Santa Giulia e la chiesa di San Salvatore a Brescia, il Tempietto longobardo di Cividale del Friuli, la Basilica di San Salvatore di Spoleto, l'area del castrum di Castelseprio (Varese), il Tempietto di Campello sul Clitunno (Perugia), la Chiesa di Santa Sofia a Benevento e il Santuario di San Michele Arcangelo a Monte Sant'Angelo in provincia di Foggia sono le perle della collana longobarda che l'UNESCO custodisce da quest'anno tra i Patrimoni dell'Umanità.

WADI RUM, GIORDANIA
Non ha bisogno di presentazioni, perché la sua fama ha fatto il giro del mondo almeno dai tempi di Lawrence d'Arabia. Un viaggio in Giordania non può dirsi completo se non ci avventura in questo suggestivo deserto quasi al confine con l'Egitto e l'Arabia Saudita. Qui molte cose parlano del colonnello britannico: i Sette pilastri della saggezza, ovvero la grande formazione rocciosa battezzata così in onore del libro di Lawrence, ma anche i ruderi della casa in cui egli visse al tempo della Rivolta Araba. Il consiglio è di soggiornare a Bait Ali, una struttura nascosta dietro a un'altura con un'ottima vista sul deserto.

OGASAWARA-SHOTŌ, GIAPPONE
Non crederai di essere ancora in Giappone e men che mai nella Prefettura di Tokyo. A circa 1000 km dalla capitale, nel bel mezzo del Pacifico, si trovano queste isole dalle spiagge incontaminate. Lo scenario è particolarmente suggestivo di notte, quando il cielo è punteggiato da una miriade di stelle. L'unico modo per raggiungere le isole è con il traghetto che parte da Tokyo (25 ore di viaggio). Quasi un viaggio nel viaggio, ma la meta è di quelle che appagano ogni attesa.

FONTE| lonelyplanetitalia.it

domenica 25 dicembre 2011

Metropoli Mania

L'espansione incredibilmente veloce di Shanghai, i costi proibitivi del riscaldamento a Mosca, la lezione che arriva da Seul, esempio di uno sviluppo tutto sommato sostenibile e lungimirante. Un salto in alcune delle megalopoli del mondo, a volte splendide, a volte mostruose, ma sempre capaci di catalizzare energia.


Istanbul, bellezza in pericolo
L'aspetto più inquietante di Istanbul è l'esistenza di una popolazione di 10 milioni di abitanti distribuita su una delle zone più sismiche del mondo, la faglia dell'Anatolia settentrionale. La scossa più grave risale al 1999 e provocò numerose vittime, a causa dell'alta densità della popolazione urbana e degli edifici costruiti senza rispettare le norme antisismiche.

I geologi hanno previsto altre scosse nei prossimi decenni e lanciato un allarme ben preciso: la crescita di ogni metropoli dovrebbe essere accompagnata dall'intelligenza necessaria a non trasformarla in una trappola per topi.

Seul, un esempio per l'occidente
In passato ha conosciuto spesso il dolore della guerra. Gli attacchi del Giappone e della Manciuria nel XVI e XVII secolo e, in anni molto più vicini, la guerra di Corea. Gli abitanti di Seul hanno saputo sempre risollevarsi e oggi la città è uno dei templi del business e del libero mercato.

Cosa che non le impedisce di avere un occhio molto attento ai problemi dell'ambiente, visto che dal 1998 a oggi sono stati piantati quasi 3 milioni di alberi ed è stato modernizzato il sistema dei trasporti pubblici. Il XXI secolo vede Seul tra le megalopoli del pianeta, ma anche tra le città da cui si può imparare qualcosa.

Karachi, città emergente
Le grandi città dispensano piacere e dolore. Ne è la prova Karachi. Anche se ha fatto grandi passi avanti verso la modernizzazione e il benessere (per la gioia dei suoi 15 milioni di abitanti), negli ultimi anni è tornata a conoscere la paura antica del colera. La metropoli resta comunque il cuore culturale del Pakistan, una città in cui si respira, insieme ai gas di scarico, un'atmosfera multietnica e carica di storia.
Nonostante i suoi problemi irrisolti, Karachi si sta affermando anche come una delle mete turistiche emergenti dell'Asia. Mercati, bazar, campi da cricket sono le attrattive.
E poi ci sono le spiagge, con un mare che sorprende per il suo blu. Da Karachi fino alla regione del Makran, nel Baluchistan, le spiagge si susseguono senza interruzioni per centinaia di chilometri.

Prima di indossare il costume, è opportuno informarsi presso l'ufficio turistico locale, perché molte aree sono vietate agli stranieri.

Mosca, il motore della Russia
Chi cerca una megalopoli gelida non deve perdere Mosca. Ne sanno qualcosa i suoi 11 milioni di abitanti, abituati da sempre a combattere con temperature medie annue di 5°C. E con i costi del riscaldamento, visto che per difendere dal gelo la capitale russa occorre il triplo dell'energia necessaria per Karachi. Eppure, questa città è il motore della Russia, capace di trascinare l'immenso paese e di influire sulla vita di chiunque, dal Golfo di Finlandia a Vladivostok. In attesa che il Cremlino abbia trovato una soluzione alla minaccia ambientale rappresentata dall'immenso macrocosmo moscovita, non resta che godere le bellezze di cui la città trabocca.

Bangkok, fa solo finta di dormire
Sarà pure una megalopoli, un'immensa città sempre più occidentalizzata, con qualcosa come 12 milioni di abitanti, ma Bangkok conserva l'aria un po' sonnolenta di un villaggio d'Oriente. L'antidoto al torpore, a dire il vero, non manca. Lo si trova non solo nell'insonne vita notturna, ma anche nel gigantismo del traffico, degno di ogni altra città "mostro" della terra. Senza dimenticare che Bangkok è piena di storia: prima che ve ne rendiate conto, le vostre narici saranno deliziate dall'incenso in un tempio, e lo smog sarà già dimenticato.

Shanghai, in continua espansione
Tra le megalopoli, Shanghai è quella che probabilmente si espande più in fretta. Molto più in fretta di Pechino, la sua sorella mai così discussa e ammirata come nell'anno delle Olimpiadi. Buona parte del suo fascino è riservato ai magnati dell'alta finanza, ma c'è un aspetto della città che può essere apprezzato anche dall'uomo della strada. Parliamo del mix di arte, architettura d'avanguardia e cucina raffinata che si incontra ovunque. Senza dimenticare le vestigia del passato coloniale. E, quindi, templi, giardini, mercati. Tutti questi contrasti convivono a Shanghai. Che non è certo la più "folle" tra le metropoli.

Tokyo, la sua anima è nei contrasti
L'anima di Tokyo è nei contrasti tra modernità e tradizione. Mentre una folla ben vestita e supertecnologica corre in metropolitana, sopravvive un lato tradizionale che forse non viene percepito al primo impatto. Sì, perché i quartieri dello shopping, i luoghi del consumismo e le sfavillanti facciate delle ultime creazioni architettoniche non oscurano il bagaglio culturale della città, ancora profondamente legato all'anima più antica del Giappone.

FONTE| lonelyplanetitalia.it

sabato 24 dicembre 2011

Cinque idee per fuggire dal Natale

Ti senti assediato dal Natale? Benissimo, qui ci sono cinque idee per tenerlo a distanza di sicurezza. O per arrivare in posti dove non sanno nemmeno che cosa sia.

In aereo
Iniziamo sfatando un mito: volare a Natale non è poi così economico. Semplicemente, ci sono meno persone disposte a salire su un aereo in quel giorno e quindi i posti a disposizione abbondano. Molto dipende dalla compagnia: scegli un vettore arabo se vuoi tenerti lontano da corna di renna e barbe bianche posticce. Altrimenti, per bene che ti vada potresti ricevere un regalino da poco o una porzione di tacchino, con il vantaggio di esserti liberato almeno per una volta dall'immancabile partita a tombola che i tuoi amici stanno giocando a diecimila metri sotto di te.

Soprattutto: atterra ovunque il giorno di Natale e non avrai problemi a passare come un fulmine alla dogana. Non troverai code in città: sono tutti a tavola.

Marocco
Il Marocco è il posto più vicino all'Europa, e il più interessante, tra quelli che non celebrano il Natale. Ti basta scendere di qualche parallelo per trovarti in un Sahara per nulla festivo, o tra i souq di Marrakech o tra le montagne dell'Atlante. Lì il Natale non dovrebbe raggiungerti. Nei grandi alberghi c'è il rischio che qualcuno ti faccia gli auguri: scongiura il pericolo scegliendo un riad nella città vecchia. Babbo Natale non si spinge fino a lì.

Ancora meglio: passa il Natale esplorando le spettacolari gole e i villaggi berberi a ovest della città o avventurati su per le dune di Erg Chebbi. Meglio dello spumantino davanti alla TV, vero?

Faro di Ruabh Reidh, Gairloch, Scozia
Su una remota penisola nel selvaggio nord delle Highlands scozzesi si trova il faro di Ruabh Reidh, che svolge con tranquillità il suo compito dal lontano 1910. Riesci a pensare a un posto migliore per svicolare dalle feste? Tu, un gruppo di amici, una o due bottiglie di whisky e il faro. Sì, perché oggi la vecchia lighthouse offre confortevoli stanze in B&B (a partire da £42 per una doppia; Melvaig, Gairloch; tel. 01445 771263) e una deliziosa cucina casalinga.
Potresti anche affittare l'intera struttura (£1500 nel periodo natalizio), fare il signore del faro per qualche giorno e andare a spasso nei dintorni per stimolare l'appetito. Il libro da leggere? Beh, Gita al faro di Virginia Woolf, senza dubbio.

San Pietroburgo
Buone notizie dal fronte russo: fedele al calendario ortodosso, la Santa Madre celebra il Natale il 7 gennaio. Ciò significa che il 25 dicembre non è altro che un giorno qualunque d'inverno. E che inverno! Qui a San Pietroburgo si tratta di sfuggire al freddo, più che al panettone. E allora regalati un tour delll'Ermitage e delle eteree chiese della città oppure, in modo davvero profano, riscaldati al Prival Komediantov, uno dei caffè storici migliori della città di Pietro.

In bicicletta lungo la Boluminski Highway, New Ireland, Papua New Guinea
La Nuova Irlanda non è solo il posto perfetto per sfuggire al vischio e a Babbo Natale; è anche il covo ideale di chi vuole lasciarsi tutto il mondo alle spalle e andare alla ventura. Non sarà una passeggiata, ma quando sarai arrivato a Kavieng via Port Moresby (portandoti dietro la bici) potrai scatenarti indisturbato e senza addobbi lungo la Boluminski Highway. Una strada meravigliosa che corre lungo la costa orientale dell'isola.

Tenendo una buona media, ogni due ore incontrerari un villaggio di pescatori, spesso nei pressi di una spiaggia sabbiosa. Potrai fare di tutto: passare la notte, nuotare, darti allo snorkelling. In questo periodo la Nuova Irlanda è nella stagione secca, ma metti in preventivo qualche acquazzone. Di neve, però, neanche un fiocco.


FONTE|Articolo di: Tom Hall

venerdì 23 dicembre 2011

I 10 skyline più belli del mondo

Il profilo in continua trasformazione di Dubai, l'antica e tenace eleganza di Dresda. E poi la vertigine che si prova ad osservare Tokyo o Toronto sospesi nel vuoto. Ecco i 10 skyline più elettrizzanti del mondo. Con un occhio di riguardo alla romantica e intramontabile atmosfera del cielo di Parigi, perfetta per tutti i San Valentino della tua vita.

DUBAI, LUCI E PROFUMI DEL TRAMONTO
Uno dei momenti più emozionanti di un viaggio a Dubai è la traversata del Dubai Creek. Sul versante di Deira il punto di riferimento di maggiore impatto è lo scintillante grattacielo rivestito da una superficie a specchio dai riflessi bruno-dorati della National Bank of Dubai. Per godere al massimo lo skyline di questa città in continua crescita, sali a bordo dei tradizionali abra che solcano le acque del Creek a qualsiasi ora del giorno e della notte. Il momento più suggestivo per compiere la traversata è il tramonto. Verso sera il cielo di Dubai si carica di luci fiabesche.Ritagliati un po' di tempo per esplorare il vicino suq delle spezie, dove potrai acquistare erbe aromatiche di ogni genere. Lì vicino, non perdere il famoso suq dell'oro e l'inebriante suq dei profumi.
» Destinazione: Dubai

HONG KONG, ARIA FRESCA AL VICTORIA PEAK
Il punto più elevato della Hong Kong Island, il Peak è stato il quartiere residenziale per eccellenza sin dai tempi degli inglesi, che nel XIX secolo vi fecero costruire le loro residenze estive per sfuggire all'afa. Ancora oggi è la zona più affascinante e costosa di Hong Kong, nonché la sua principale meta turistica. La vetta, il Victoria Peak, si trova 500 metri a nord-ovest del Peak Tram, in cima alla ripida Mt Austin Rd. Da qui ammirerai uno dei panorami più spettacolari al mondo e potrai renderti conto delle dimensioni stratosferiche della città.
» Destinazione: Hong Kong

NEW YORK CITY, ANCHE UN PLASTICO DÀ IL CAPOGIRO
Quello della Grande Mela è lo skyline per eccellenza. Impossibile arrivare fino a qui e resistere alla tentazione di salire ad ammirarlo dalla cima dell'Empire State Building, l'edificio simbolo della capacità degli States di reagire alla Grande Depressione del '29. Per un punto di vista insolito e non meno emozionante, fai un salto al Queens Museum of Art. Qui ti aspetta uno dei plastici più grandi e affascinanti mai realizzati. Inaugurato nel 1964 per la World Fair, comprende oggi tutti gli edifici costruiti in città fino al 1992. Spaziare con lo sguardo tra i suoi 895.000 elementi, tutti riproduzioni fedeli degli originali, dà il capogiro.
» Destinazione: New York City

TORONTO, VERTIGINE A 360°
Ha compiuto da poco i 30 anni, ma è ancora una icona della città. Parliamo della CN Tower, la torre per le trasmissioni radiofoniche e televisive: salire in cima è un'esperienza assolutamente da non mancare. Con i suoi 553 metri è la struttura senza supporti più alta del mondo e dall'Observation Deck, la terrazza panoramica, nelle giornate limpide si ammirano vedute straordinarie. Se non badi a spese (e hai prenotato), puoi farti deliziare al ristorante girevole 360°, vincitore di numerosi premi gastronomici.
» Destinazione: Toronto.

TOKYO TOWER, LA TOUR EIFFEL DEL LEVANTE
Ispirata alla Tour Eiffel, che supera in altezza di 9 metri, la Tokyo Tower è una giungla di 330 m dall'aspetto piacevolmente retrò che regala una veduta a 360° della città. il profilo di Tokyo che si estende ai piedi della torre si riveste di un magico alone non appena si accendono le luci della sera. Sali alla terrazza panoramica a 250 metri: l'esperienza dell'ascensore che in un batter d'occhio schizza verso l'alto è entusiasmante quanto la veduta stessa. Vicino alla Tokyo Tower si trova lo Zōjō-ji, l'antico tempio di famiglia dei Tokugawa. Arrivando di sera, goditi il curioso contrasto della torre illuminata che si protende verso l'alto sopra il profilo avvolto nelle tenebre del corpo centrale del tempio.
» Destinazione: Tokyo

DRESDA, RESPIRARE LA PACE NELLA FIRENZE DELL'ELBA
Poche città possono vantare uno skyline più straordinario di quello di Dresda. La classica vista dalla riva settentrionale del Fiume Elba abbraccia un raffinato ricamo aereo di guglie delicate, torri svettanti e cupole imponenti che appartengono a palazzi, chiese ed edifici maestosi.
Del terribile bombardamento che la rase quasi completamente al suolo nel 1945 restano per fortuna solo i ricordi, oltre alle pagine scritte da Kurt Vonnegut in Mattatoio n. 5. Ora per le sue strade, per i suoi quartieri animati, si respira una delle atmosfere più fresche e stimolanti d'Europa.
» Destinazione: Dresda

SHANGHAI, LUCI DEL LUNGOMARE FANGOSO
"Bund" è un termine anglo-indiano che indica la banchina di un lungomare fangoso. Quello più famoso del mondo si trova a Shanghai, ampliato a metà degli anni '90 da un argine di 771 metri di lunghezza. Molto suggestivo di notte, il Bund è ricco di attrattive, ma l'attività migliore che vi si possa svolgere è semplicemente passeggiare, confrontando la sobrietà delle vestigia del passato con il carattere futuristico e geometrico del paesaggio urbano del Pŭdōng. Qui sarai folgorato dalle prodezze architettoniche della Torre Jinmao, l'edificio più alto della Cina (420,5 metri) fino al 2007, quando fu superata dal Shanghai World Financial Center. All'88° piano si trova una terrazza panoramica da dove si gode di una vista che di solito si può ammirare solo da un aereo.
» Destinazione: Shanghai

BANGKOK, SCOPRILA DALLO SKYTRAIN
Questa metropolitana sopraelevata è uno strumento indispensabile per conoscere la Bangkok moderna. È una splendida via di fuga dagli inestricabili ingorghi stradali e offre una prospettiva privilegiata da cui sbirciare nei cantieri edili che brulicano come formiche o nei giardini dell'élite cittadina. All'ora di punta si può andare da Siam Square a Sathon in 10 minuti, un fatto che prima dell'avvento dello Skytrain era considerato pura fantascienza. Gli opuscoli turistici dedicano la loro attenzione alla città vecchia, ma la parte moderna è l'equivalente del tavolo dei bambini a un pranzo di famiglia: più movimentata e divertente.
» Destinazione: Bangkok

PARIGI, SGUARDO ALLA VILLE LUMIÈRE ALTERNATIVA
In questa top ten non può mancare il cielo di Parigi. Con i suoi scorci mozzafiato cantati da musicisti e poeti, lo spazio aereo sopra la Ville Lumière merita senza dubbio il primato tra i più romantici del mondo. Lasciati ispirare dalla sua leggenda e segui le orme di Amélie Poulain fino in cima alla Butte Montmartre, da cui si gode uno dei panorami più belli di Parigi. Forse non ti aspetta un rendez-vous d'amour, ma l'occasione è perfetta per iniziare ad esplorare con lo sgurado il sottostante quartiere di Pigalle. Non si tratta di una semplice zona a luci rosse, perché qui si trovano i locali notturni di tendenza, le discoteche e i cabaret più frequentati della Parigi alternativa.
» Destinazione: Parigi

ISTANBUL, MOVIDA SUI TETTI
Ci sono almeno due modi per lasciarsi sedurre dallo skyline di Istanbul. Il primo, più convenzionale, è arrivare in città dal mare. L'emozione che regala la vista delle celebri cupole e dei minareti, soprattutto al tramonto, scatena subito la voglia di esplorare, di addentrarsi per le strade della città vecchia. Il secondo, sempre più adottato dai nottambuli e da chi ama divertirsi, è contemplarlo comodamente seguiti in un locale con terrazza sul tetto, come il celebre Rami, da cui si gode una magnifica vista della Moschea Blu.
» Destinazione: Istanbul

FONTE| lonelyplanetitalia.it

Fuga dal lunedì. 5 incontri con i sapori della Terra

Dalla Croazia alle risaie himalayane dell'India, ci aspettano cinque fughe dai sapori più consueti in nome della riscoperta di antiche tradizioni. Ci fanno da guida le informazioni pubblicate in molte delle nostre guide con il contributo di Terra Madre, la rete mondiale costituita da tutti coloro che si impegnano a favorire la conservazione e il rafforzamento di una produzione di cibo sostenibile.
Marocco, per la tutela dell'argan
Gli abitanti della costa meridionale del Marocco, tra Safi e Goulimime, conoscono perfettamente il valore dell'olio che si ricava dall'albero di argan. Da questa specie che cresce solo qui e viene considerata dai botanici un relitto di un'altra era geologica, con grande fatica e dedizione ottengono un olio dal grande potere nutritivo e utile anche nella preparazione di cosmetici.

Nel 2001, per preservare l'arganeraie (la foresta dichiarata dall'UNESCO Riserva della Biosfera) e incentivare la preparazione dell'olio secondo i metodi tradizionali, è nato il Presidio dell'olio di Argan nell'ambito di un progetto Terra Madre.

Il consiglio: partecipando a una delle visite organizzate della Coopérative Amal, a 80 km da Agadir, è possibile assistere all'intero processo di preparazione dell'olio.
>> Destinazione: Marocco

Croazia, le secolari virtù dell'aglio
Sapido, profumato, dal sapore inconfondibile, capace di conservarsi a lungo e dalle sfumature rossastre: questo è l'aglio che si coltiva intorno a Ljubitovica, l'antico borgo nell'entroterra della costa dalmata.

Venduto nei mercati di Split, Trogir e Šibenik, lo puoi acquistare in straordinarie trecce realizzate rigorosamente a mano dalle donne del posto. Forse non ti aiuterà a tenere lontane le streghe, ma darà un sapore meraviglioso ai tuoi piatti.

Il consiglio: il Presidio Slow Food dell'aglio šarac di Ljubitovica è stato creato nel 2007 dall'individuazione della varietà storica dell'aglio locale, quella striata (in croato, appunto, šarac).
>> Destinazione: Croazia

Languedoc, il gusto deciso del pélardon
Non c'è niente di meglio che uno dei sontuosi formaggi AOC (Appellation d'origine contrôlée) per rendere omaggio ai grandi sapori del Midi. Parliamo del pélardon affiné, ottenuto in Languedoc esclusivamente da latte di capra intero crudo e da cagliata non cotta. Un formaggio che va consumato dopo un minimo di 11 giorni di affinamento, da cui l'aggettivo affiné che da sempre lo accompagna nella denominazione tipica.

Il consiglio: Aude, Gard, Hérault e Lozère sono i départements di riferimento per il pélardon tutelato dal Presidio Slow Food.
>> Destinazione: Francia

Portogallo, a caccia della salsiccia mirandesa
Il Portogallo è un paese piccolo, ma un vero concentrato di prodotti tipici e tradizionali. Uno dei nostri preferiti è la salsiccia che si ricava da una delle varietà bovine più pregiate, la mirandesa.

A Miranda do Douro, nell'estremo nord-est del paese, questo bovino è allevato fin dal Medioevo e oggi è uno degli elementi principali dell'identità agricola e gastronomica locale. Così come lo è la squisita salsiccia che si ricava dalle sue carni tagliate al coltello e amalgamate alla pancetta.

Il consiglio: sul sito del Presidio locale di Slow Food trovi tutte le informazioni per gustare la carne dei bovini di razza mirandese, compresa la deliziosa salsiccia.
>> Destinazione: Portogallo

India, il piacere del buon riso
La grande personalità del celebre riso profumato basmati è frutto della selezione operata nei secoli dai contadini indiani. Oggi le sue varietà sono coltivate in molti luoghi del mondo, ma le migliori si trovano ai piedi dell'Himalaya, dove il basmati è nato e si è sviluppato. Tutte le fasi della sua produzione sono ancora oggi manuali e tradizionali, dalla semina, al trapianto, alla raccolta.

Il consiglio: non perdere l'esperienza di un assaggio del basmati di Dehradun, caratterizzato da sentori di fiori bianchi e legno di sandalo e Presidio Slow Food.
>> Destinazione: India

FONTE| lonelyplanetitalia.it

New York: 10 mete da vedere gratis

Dieci idee per visitare la Grande Mela senza far crollare a picco il tuo budget? In una città nella quale salire sull'Empire State Building costa 20 dollari ed entrare alla Guggenheim altrettanto, sembra quasi una barzelletta. Segui il nostro autore in questo tour e riderai anche tu, ma dal sollievo.

1. African Burial Ground
Una delle storie più controverse, discusse e affascinanti di Lower Manhattan riguarda il sito che ospita il nuovo African Burial Ground National Monument. Iniziò a circolare nel 1991, quando venne alla luce un ossario contenente i teschi di circa 400 schiavi, sepolti all'epoca in cui New York aveva più forzati di ogni altra città americana dopo Charleston, in South Carolina.

Da quella storia è nato questo museo, che rappresenta un'ottima occasione per ripercorrere la drammatica vicenda degli afro-americani qui in città. Questo è l'indirizzo: 290 Broadway tra Duane & Elk Street.

2. Brooklyn Brewery Tour
Se anche tu sei un fan della birra con la "B" meravigliosamente rétro sul marchio, non perdere l'appuntamento con questa esperienza gratuita del sabato pomeriggio. Dall'1 alle 4 è possibile visitare la celebre birreria della modaiola Williamsburg. Di gratuito c'è soprattutto la miriade di informazioni sulla storia di questa leggenda newyorkese e la possibilità di sbirciare un po' tra i suoi segreti.

Quando vorrai bere una birra, infatti, la dovrai pagare. Non stupisce in una città che ha fatto dell'alcolismo una delle sue bestie nere. L'indirizzo: 79 N. 11th Street, Brooklyn.

3. Central Park
Non serve essere Woody Allen per sapere che Central Park può essere visitato senza spendere un cent. Non tutti sanno, però, che questo polmone verde di Manhattan è un vero museo a cielo aperto, pieno di angoli suggestivi come Strawberry Fields, il poetico memoriale dedicato a John Lennon, ucciso davanti al Dakota nel 1980.
Un altro luogo struggente è The Pond, all'estremità sud-orientale, dove il giovane Holden si pose la celebre domanda: "Dove vanno le anatre quando in inverno il laghetto ghiaccia?"

4. Gallerie di Chelsea
La zona migliore per esplorare le gallerie d'arte di New York è Chelsea, soprattutto lungo la 20th strada tra la 10th e la 11th avenue. L'ingresso è gratuito e nessuno cercherà di venderti alcunché. Le opere d'arte della Grande Mela, di solito, sono talmente affascinanti e richieste che si vendono da sé. Il giovedì sera si fa festa con stuzzichini niente male.

5. City Hall
Sede del governo della città di New York dal 1812, la City Hall è anche il luogo in cui riposarono brevemente le spoglie di Abraham Lincoln nel 1865. Il tour è gratuito, ma deve essere prenotato. Anche la location è suggestiva, visto che la City Hall si trova davanti al ponte di Brooklyn, a Lower Manhattan. Per info, visita il sito NYC.gov.

6. Fashion Institute of Technology (FIT) Museum
Le sfilate di moda non conoscono tregua in quella che è allo stesso tempo un'università, un museo e una Fashion Week permanente. Il FIT raccoglie le migliori opere degli studenti e una collezione di costumi che risale al Settecento. Si trova tra la 7th Avenue e la 27 St, nel Garment District, a Midtown West.

7. Federal Hall
La fama di questo luogo è legata a George Washington, che proprio qui venne investito della carica di presidente dell'Unione, in un'epoca nella quale NYC era ancora la capitale degli States.
Una statua davanti alla facciata neoclassica commemora l'episodio. Da non perdere il museo ospitato all'interno e dedicato alla New York post-coloniale. Trovi tutto a questo indirizzo: 26 Wall St, Lower Manhattan.

8. Federal Reserve Bank of New York
Bisogna prenotare almeno una settimana in anticipo, anche perché le procedure di controllo e sicurezza sono severissime. Non stupisce, visto che 10.000 tonnellate d'oro sono custodite qui, a circa 30 metri di profondità.
C'è anche una bella raccolta di monete per gli appassionati di numismatica. Partecipare a uno dei tour è l'unico modo legale per entrare. L'indirizzo: 33 Liberty St, Lower Manhattan.

9. Grand Central Partnership Walking Tours
Due esperti di storia ti accompagneranno in una camminata di 90 minuti attraverso i segreti di questa mitica stazione. La Grand Central occupa un posto a pieno titolo nel sogno americano, perché qui arrivavano (e arrivano anche oggi) i treni a lunga percorrenza per la Big Apple.

Si parte (a piedi) alle 12:30, ogni venerdì, con una puntata al Chrysler Building. Fatti trovare al 120 Park Ave, all'angolo con la 42nd St (Midtown East).

10. General Ulysses S. Grant National Memorial
Ancora un omaggio ai sacri numi della nazione. Noto a tutti come Grant's Tomb, questo mausoleo in granito in stile neoclassico custodisce e celebra le spoglie dell'eroe della Guerra Civile Ulysses Simpson Grant, 18° presidente dell'Unione, e di sua moglie Julia.

Abbiamo detto mausoleo non a caso, visto che il modello è la celebre tomba di Mausolo ad Alicarnasso, una delle sette meraviglie del mondo antico della quale sopravvivono solo alcune rovine. Per omaggiare il generale Grant, fai rotta su Riverside drive, a Morningside Heights.


FONTE| lonelyplanetitalia.it

giovedì 22 dicembre 2011

Le più famose librerie del mondo

Le librerie sono i migliori amici dei viaggiatori, non solo perché offrono un ottimo rifugio in caso di pioggia. Al loro interno ti aspettano mappe, libri e guide, ma anche eventi culturali e reading. Soprattutto, nelle librerie più belle puoi trovare (come direbbe Borges) un catalogo infinito e sempre aggiornato di tutte le suggestioni che la parola "viaggio" rappresenta.

1. City Lights Books, San Francisco (STATI UNITI)
La City Lights Books, fondata dal poeta Lawrence Ferlinghetti, è ancora una delle librerie più affascinanti del mondo. A 60 anni dall'apertura, resta un riferimento per la letteratura della beat generation. Qui, del resto, si davano appuntamento icone come Jack Kerouac e Allen Ginsberg.

Oltre a tre piani di libri, compresi quelli pubblicati dalla casa editrice omonima, la libreria organizza eventi e letture. Più del vicino Beat Museum, questo è il posto giusto per respirare l'atmosfera che un tempo richiamò i migliori artisti americani nella Bay Area.

Visita il sito www.citylights.com per dettagli sugli eventi. Non sarà difficile trovare una connessione, perché Frisco è coperta alla perfezione dal wi-fi.
>> Destinazione: San Francisco

2. Librería El Ateneo Grand Splendid, Buenos Aires (ARGENTINA)
Sontuosa e splendida: la candidata perfetta per il titolo di migliore libreria del mondo. Ospitata in un ex teatro degli anni Venti nel cuore di Buenos Aires, El Ateneo ha mantenuto gli eleganti arredi originali, con l'aggiunta dei libri. Sotto i meravigliosi soffitti dipinti e in quelli che furono palchi d'opera, sono stati inseriti scaffali per i volumi. Quando avrai finito di estasiarti, tieni presente che i vecchi camerini sono stati trasformati in sale da lettura. Sul palco, poi, ha trovato posto un caffè, nascosto dal velluto rosso del sipario. L'ultima meraviglia: gli orari d'apertura; questa libreria non chiude mai. Buono a sapersi, se l'insonnia ti catturasse a Baires.

La Librería El Ateneo Grand Splendid è situata a sud di Avenida Santa Fe, a 50 metri da Avenida Callao.
>> Destinazione: Buenos Aires

3. Livraria Lello, Porto (PORTOGALLO)
Poco più che centenaria, questa perla dell'art nouveau si trova nella seconda città del Portogallo ed è uno dei negozi più affascinanti del mondo, al di là di ogni categoria merceologica. Livraria Lello, un ponte tra i libri © Alberto GarciaI libri non sono gli unici protagonisti, perché la tua attenzione sarà catturata anche dagli scaffali in stile neo-gotico e dai pannelli scolpiti che raffigurano le glorie letterarie del paese. Segui i binari di un carrello usato dal personale per spostare la merce: arriverai di fronte a una spettacolare scala rivestita di velluto rosso. Porta al primo piano descrivendo volute degne di un fiore tropicale. I libri, naturalmente, sono disponibili in portoghese ma anche in inglese. Non manca un piccolo caffè dalle deliziose vetrate d'epoca.

Continua il tour della Porto liberty al Café Majestic e in vie come Rua Galeria de Paris.
>> Destinazione: Portogallo

4. Shakespeare & Company, Parigi (FRANCIA)
Dove andavano i poeti beat americani per scambiarsi sigarette e intuizioni profonde durante i loro soggiorni nella Ville Lumière? Da Shakespeare & Company, è chiaro. Questa gloriosa istituzione si trova nel Quartiere Latino, a un lancio di libro da Notre Dame. George Whitman, l'eccentrico bibliofilo americano che la inaugurò nel 1951, ha lasciato le redini alla figlia per raggiunti limiti d'età (viaggia verso i 100). Un cambio della guardia che non ha intaccato lo spirito della libreria, che resta il luogo ideale per riempire lo zaino di tascabili e spunti della Rive Gauche, ma anche per rifarsi gli occhi (anche se a Parigi non ce n'è bisogno) con la poetica bellezza degli arredi.

I riferimenti per i mezzi pubblici sono St-Michel (linea 4 della metro) e St-Michel Notre Dame (linee B & C della RER). Dai un'occhiata al sito per altro info.
>> Destinazione: Parigi

5. Daunt Books, Londra (INGHILTERRA)
Londra assomiglia a una comodissima poltrona da lettura, perché offre eccellenti tane per tutti i viaggiatori appassionati di libri, come Stanford's e The Travel Bookshop. Il nostro ritrovo preferito, però, è Daunt Books. In questa mini-catena con filiali nei luoghi nevralgici della città (Marylebone, Chelsea, Holland Park, Hampstead per citarne alcuni) non trovi solo guide e mappe, ma una ricca scelta di libri di viaggio, dalle biografie alla narrativa, suddivisi per paese. Il negozio più fornito, con ogni probabilità, è quello di Marylebone: si tratta dell'evoluzione di una libreria di età edoardiana, con ambienti rivestiti in quercia, sontuosi pavimenti e scaffali arricchiti da decori di William Morris. Il posto ideale per ricerche approfondite.
Le sedi di Marylebone High St, Chelsea, Holland Park, Hampstead e Belsize Park sono aperte sette giorni su sette. Visita il sito www.dauntbooks.co.uk.


6. Another Country, Berlino (GERMANIA)
Eccentrica ma con classe, ecco una libreria perfetta per tutti gli expat che vivono a Berlino. Questa delizia di Kreuzberg è un negozio di libri arricchito con qualche additivo da biblioteca: puoi entrare, pagare, leggere e poi restituire il volume perdendo appena €1.50 sull'acquisto. Oltre a una scelta di 20.000 titoli, qui trovi anche eventi da club, come le serate del martedì dedicate al cinema e le cene del venerdì. Come tutte le migliori librerie, Another Country è un luogo in cui è bello lasciarsi ispirare. Di solito si entra con l'intenzione di comprare un testo e si esce con almeno dieci nuove idee nella testa.

Situata in Riemannstrasse 7, Another Country è aperta dalle 11 alle 20 dal martedì al venerdì e da mezzogiorno alle 4 del mattino nei weekend. Le serate cinema iniziano alle 20. Le cene del venerdì alle 9. Non perdere il sito www.anothercountry.de.

7. The Bookworm, Pechino (CINA)
The Bookworm fa tutto ciò che una buona libreria dovrebbe fare, che è molto di più che vendere libri. La sede di Pechino, che ha filiali anche a Suzhou e Chengdu, ha svolto un ruolo notevole nella promozione della letteratura nazionale e straniera. Qui trovi libri proibiti nel resto della Cina e una scelta di oltre 16.000 titoli in prestito. Ti aspetta anche un ricco calendario di eventi, che culmina nell'annuale festival letterario. Non mancano un whisky bar e una enoteca-club.

Il Bookworm International Literary Festival si svolge a Pechino, Suzhou e Chengdu nelle due settimane centrali di marzo. Vedi il sito www.chinabookworm.com.

8. Selexyz Dominicanen, Maastricht (OLANDA)
In una ex chiesa dominicana del XIII secolo sulla quale i ciclisti della città avevano messo gli occhi per usarla come deposito, si trova questa libreria capace di portare i lettori in Paradiso. La grandiosità dell'edificio è rimasta inalterata e oggi accoglie 1.200 mq di scaffali e libri: un prodigio, visto che il pavimento è di appena 750 mq. Scale e ascensori ti portano verso l'alto e ti regalano una bella vista dei dipinti del XVI secolo che ornano le volte. Al posto dell'altare, si trova un caffè, con un gioco di luci che domina un tavolo a forma di croce. La sacralità del luogo, in fondo, non è stata tradita, perché questa libreria è un tempio per i devoti della lettura.

Vicina a Liegi, in Belgio, e ad Aachen in Germania, Maastricht è collegata ad Amsterdam (a 220km in direzione nord-ovest) da un servizio ferroviario.

9. Bookàbar, Roma (ITALIA)
Un libro d'arte deve essere davvero bello, intrigante e sexy per catturare la tua attenzione (e i tuoi soldi) e distoglierla per qualche tempo dalle meraviglie della Città Eterna. Beh, quelli che trovi da Bookàbar centrano in pieno il loro bersaglio, con la complicità dei raffinati e super contemporanei spazi che li accolgono. Nel bianco etereo di questa libreria che consigliamo a tutti gli appassionati di design troverai libri, cataloghi, CD & DVD, oggetti e gadget. Val la pena fare un giro e poi tornare spesso perché l'esposizione viene continuamente aggiornata. La location di Bookàbar è all'altezza, visto che la libreria si trova all'interno del Palazzo delle Esposizioni. Non manca un caffè che serve piatti ispirati alle mostre del momento.
Palazzo delle Esposizioni, le cui mostre sono dedicate a diverse forme di espressione artistica, si trova vicino all'incrocio di Via Nazionale e Via Milano.

10. Atlantis Books, Santorini (GRECIA)
In un'epoca che vede le grandi catene fagocitare i piccoli librai, un gruppo di laureati americani ed europei ha realizzato il sogno della propria vita aprendo una libreria indipendente su un'isola della Grecia. 'Abbiamo trovato un edificio vuoto in un posto perfetto per ammirare il tramonto, bevuto un whiskey e firmato il contratto', dicono i fondatori, anche se pensiamo che si siano mossi in modo molto più attento. Ispirati dando un'occhiata al loro sito. La terrazza della libreria, che è alloggiata in una villa sulla scogliera in faccia all'Egeo, ospita eventi culturali. Tra gli scaffali, poi, trovi molti più libri di qualità di quanto tu possa immaginare, anche se sei abituato a una grande città.

Santorini è collegata ad Atene dai traghetti Blue Star e Hellas Flying Dolphins. Si arriva in volo con Olympic Air e Aegean Airlines.

FONTE| lonelyplanetitalia.it

Budget vacanze: 10 idee per allungarlo ad arte

A corto di soldi? Non occorre avere un cospicuo conto in banca per fare un bel viaggio. Basta seguire i consigli raccolti dai nostri autori in giro per il mondo.

SCAMBIO DI CASA (O HOUSE SITTING)
Vuoi vivere come una persona del posto e non sborsare un solo centesimo per l'alloggio? Basta scambiare la tua casa con quella di qualcuno che abita nel luogo che desideri visitare. Stando in un'abitazione privata si ha l'opportunità di immergersi in modo più profondo nella vita della comunità locale e si risparmiano un sacco di soldi! E se il tuo ospite assente ti darà qualche dritta sul vicinato, riuscirai a integrarti ancora meglio. Un altro modo per tagliare le spese è affittare la tua casa mentre sei via (house sitting). In pratica qualcun altro pagherà l'affitto o il mutuo al tuo posto e i soldi risparmiati li potrai investire nel viaggio. Sembra un'utopia, ma è possibile.

Il nostro consiglio: tra i siti segnaliamo: Home Link, Home Exchange, o Guardian Home Exchange. Per l'house sitting, consulta Mind My House e Caretaker.

MENO SPESE PER I TRASPORTI
Viaggiare in treno è romantico, rilassante, permette di ammirare il paesaggio, di ridurre le emissioni di CO2 e di risparmiare un po' di soldi. Il biglietto InterRail non è più una prerogativa dei giovanissimi come qualche decennio fa e, come altri biglietti internazionali ridotti, permette di spendere poco. Per quanto riguarda i viaggi aerei invece, gli affari migliori si concludono prenotando mesi prima o all'ultimo minuto. Se invece hai la fortuna di volare con una certa regolarità, cerca di scegliere sempre la stessa linea in modo da accumulare un discreto numero di miglia. Infine, segui le novità: per esempio, l'Easybus è il mezzo più economico per raggiungere gli aeroporti di Londra.

Il nostro consiglio: per i viaggi in treno www.interrailnet.com.

ENERGIA A PEDALI
Vento tra i capelli in sella alla vecchia e gloriosa bicicletta. Viaggiare pedalando aumenta il senso di libertà e diminuisce l'impatto sull'ambiente. Cerca di ridurre al minimo anche le spese, dormendo in campeggio o in ostello, oppure partecipando a un tour di gruppo. Se scegli il fai da te, puoi lasciare tutto al caso oppure contattare altri appassionati di ruote e pedali tramite le comunità online di cicloturisti.

Il nostro consiglio: leggi le guide Italia in bicicletta e Francia in bicicletta.

NEGOZIARE E RISCHIARE
Puoi ridurre i costi del pernottamento prenotando all'ultimo minuto o negoziando direttamente con l'albergo (se hanno molte camere libere, solitamente sono disposti ad abbassare i prezzi, oppure visita il loro sito internet per vedere se ci sono delle tariffe speciali). Vivi sul filo del rasoio: lasciare le cose al caso e cercare un hotel solo una volta arrivati sul posto è un altro modo per risparmiare. Affittare una camera o soggiornare presso una famiglia spesso e volentieri è un'esperienza più divertente e autentica.

COUCHSURFING
CouchSurfing è una rete mondiale con circa 900.000 membri che ha lo scopo di creare collegamenti fra i viaggiatori, diffondere la tolleranza e rendere il nostro pianeta un posto migliore. Ogni nuovo membro deve avere come garante altri membri della comunità finché non viene riconosciuto ufficialmente. A questo punto può soggiornare presso un membro ospitante. Per godere dei vantaggi offerti dal couchsurfing, occorre essere un couchsurfer modello: i più apprezzati sono riservati e molto disponibili a partecipare alle attività della casa come lavare i piatti, cucinare o fare qualsiasi altra cosa per la quale siano portati.
Il nostro consiglio: info super approfondite sul sito www.couchsurfing.com.


VALORIZZA IL TUO POTERE D'ACQUISTO
Ci sono monete forti e monete deboli, certo. Tieni presente, però, che in genere i soldi durano di più in Asia, che, guarda caso, ospita alcuni tra i paesi più affascinanti del mondo - Bangladesh, Cambogia, Laos, India. Controlla i tassi di cambio e, qualunque sia la meta, riduci i costi evitando le grandi città e preferendo le località piccole, dove non avrai occasioni per sperperare i tuoi soldi.

SCEGLI LA BASSA STAGIONE
Perché tutto - dagli alberghi alle escursioni organizzate - costa meno. Fattore economico a parte, ci sono anche meno turisti e l'atmosfera è decisamente più rilassata. Posti come la Sicilia e il Portogallo meridionali sono fantastici a giugno, settembre e ottobre, quando le orde di turisti sono solo un lontano ricordo e gli alberghi abbattono considerevolmente i prezzi. Se a giugno fa troppo caldo per visitare l'India, fai rotta verso le sue regioni montane: l'aria è fresca e viaggiare sarà piacevole.

Il nostro consiglio: attento a scegliere il periodo giusto: in occasione delle festività locali, alcune città possono essere affollate tanto quanto in estate...

CAMPEGGIARE
Se piace il genere, è un'esperienza molto divertente: si ha sempre la sensazione di essere tornati bambini quando si dorme in tenda o in un veicolo attrezzato. Scegli un posto che rispecchi i tuoi gusti, dal più sofisticato al più semplice, e convivi con la natura. Non c'è nulla come una notte sotto le stelle, la vita all'aria aperta e il senso di libertà che danno una tenda o un camper.

Il nostro consiglio: le tariffe dei campeggi sono molto economiche e potrai ulteriormente risparmiare sui pasti, cucinando o facendo un picnic.

DIVIDI LE SPESE E... CUCINA
Viaggiare da soli spesso e volentieri costa di più che viaggiare in compagnia. In gruppo si possono condividere le esperienze vissute ma anche i costi di taxi, benzina e alberghi. Se viaggi da solo, conviene aggregarsi a qualcuno, non solo per una pura questione economica ma anche perché può essere più divertente. Alloggia negli ostelli: sono un vero e proprio mondo a parte, il posto perfetto per conoscere gente e incontrare compagni di viaggio. Inoltre alcuni ostelli si trovano in luoghi unici e straordinari. Un altro segreto di pulcinella è evitare i ristoranti e cucinarsi i pasti: il modo ideale per immergersi nella realtà di un paese risparmiando soldi.

Il nostro consiglio: chi viaggia da solo può arrivare a spendere il 50% in più rispetto a chi viaggia in coppia, specialmente per quanto riguarda alloggio e trasporti.

TROVARE UN LAVORO
Può sembrare un paradosso, ma le vie del risparmio in vacanza sono infinite. Non hai soldi a sufficienza, ma vuoi partire per un viaggio? Trova un lavoro all'estero. I soldi non saranno più un problema e conoscerai la cultura locale in modo approfondito. Anche senza nessuna esperienza specifica, puoi lavorare nel settore dell'agricoltura, in un bar, in una famiglia come ragazza/o alla pari, nel turismo come guida o come insegnante di lingua.

Il nostro consiglio: Australia, Nuova Zelanda e Giappone offrono visti di vacanze-lavoro. I cittadini dell'Unione Europea hanno diritto di lavorare in qualsiasi stato membro dell'UE senza permesso di lavoro.

FONTE| lonelyplanetitalia.it

Viaggio in Laos: una top 5 che sa di malto

Un modo perfetto per gustare il tuo viaggio in Laos è rilassarti con una Beerlao, la birra nazionale. In questo articolo, i consigli dei nostri autori sulle migliori esperienze da accompagnare al tuo calice.
A VENTIANE CON IL SAPORE DI PAUL THEROUX
Da tempo Vientiane non è più quel luogo di piaceri proibiti descritto nel 1975 da Paul Theroux nel suo Bazar express: in treno attraverso l'Asia, dove si legge: "I bordelli sono più puliti degli alberghi, la marijuana costa meno del tabacco da pipa e l'oppio si trova più facilmente di un bicchiere di birra fresca".

Oggi i bordelli sono assolutamente vietati, le bancarelle di marijuana si sono trasferite in luoghi meno in vista e la birra fresca ha definitivamente vinto la guerra con l'oppio. I bar di Ventiane aprono e chiudono alla velocità della luce, quindi si tratta di sperare intensamente che il Bor Pennyang (Th Fa Ngoum) sia ancora aperto. È il classico ritrovo del sud-est asiatico dove si trovano backpacker provenienti da ogni dove e la birra scorre a fiumi dal terrazzo panoramico con vista sul Mekong.

GIBBON EXPERIENCE
Inebriato da malto e luppolo, portati un po' più a nord, nei dintorini di Luang Prabang, nell'area del Corso medio del Mekong. Qui ti aspetta un'avventura di tre giorni che rappresenta una delle esperienze più indimenticabili che si possano fare in Laos. Parliamo della Gibbon Experience: vivrai come Tarzan, dormirai in un capanna sugli alberi nelle fitte foreste che rivestono le montagne e potrai lanciarti lungo incredibili zip-line (quelle vertiginose carrucole attaccate a fili sospesi), ammirando le vallate sottostanti.

UNA SERATA FUORI A VANG VIENG
Nei tuoi bicchieri potrebbe scorrere ancora dell'ottima birra se passerai le serate nei bar affacciati sul fiume Nam Song qui a Vang Vieng. Non lasciarti però prendere troppo la mano, perché questa località è celebre per gli incidenti legati ai viaggiatori ubriachi o "dopati" che cadono nel fiume dopo una notte di bagordi. Tutta colpa dei frullati corretti con marijuana e allucinogeni che vanno di moda negli ultimi anni. Meglio evitare, perché il massimo la cittadina lo offre nei dintorni e per apprezzalo è richiesta una certa forma fisica. Perforate da gallerie e grotte inesplorate, le pareti calcaree circostanti sono infatti un paradiso per gli speleologi.

La cosa migliore è affidarsi a una guida. La maggior parte delle guesthouse può procurartene una per escursioni che comprendono diverse grotte. Un pacchetto comprensivo di tubing sul fiume costa circa 10-17US$ per mezza-intera giornata.

LE GIOIE DEL LAOS CENTRALE
Ecco una parte del paese quasi inesplorata, perché rimasta a lungo fuori dalle rotte dei viaggiatori a causa delle condizioni decisamente difficili delle strade. Ora il quadro è migliorato e tutto ciò che si trova tra l'Area Nazionale Protetta di Phu Hin Bun e quella di Dong Phu Vieng è pronto per essere ammirato.

Il consiglio è compiere il cosiddetto Percorso circolare: un itinerario fra strade a volte ancora piuttosto impegnative ma in grado di regalare la vista di paesaggi spettacolari, di una grande diga e avventure imprevedibili. Il massimo è noleggiare una motocicletta contando sulle proprie doti di guida, un pizzico di fortuna e sul carburante reperibile in quasi tutti i villaggi lungo il tragitto.

L'INCONTRO CON UN MILIONE DI ELEFANTI
Una volta gli elefanti erano così importanti in Laos da comparire nell'antico nome del paese. Lan Xang significa infatti "Terra di un milione di abitanti". Oggi il numero dei venerabili pachidermi è notevolmente diminuito, ma è ancora possibile avvistarne. Gli incontri possono avvenire grazie a un conducente di elefanti lao loum in una delle aree protette nel nord, oppure assumere la forma di elefanti raffigurati in uno degli straordinari monumenti religiosi di cui il paese abbonda.

La diminuzione del numero di esemplari ha destato non poche preoccupazioni. L'associazione ElefantAsia ha in progetto un ricovero per cuccioli e un ospedale per pachidermi a Sainyabuli, dove a febbraio organizza anche la popolare Festa degli elefanti. Si tratta di una grande baldoria con musica, spettacoli teatrali e numerose tende in cui, naturalmente, si vende birra.

Il viaggio della vita? La top list

Il fascino avventuroso di lunghi viaggi per mare o lungo i fiumi occupa una parte importante nell'immaginario di molti viaggiatori. Non c'è alcun bisogno di relegare queste suggestioni nel mondo dei sogni o dei libri. Possono diventare realtà ancora oggi ed essere fonte di ispirazione per riscoprire grandi classici.

Quella che segue è una raccolta di alcune delle più memorabili esperienze di viaggio per mare o per terra con un gustoso sapore decisamente rétro. Quindi, rispolvera il tuo migliore accento à la Poirot (belga, per carità, non francese) o il tuo slang del profondo sud, quello di Huckleberry Finn, e preparati a vivere viaggi che valgono una vita.

1. LUNGO IL NILO
In barca o sulla macchina del tempo? Lungo il corso di questo fiume hai sempre l'impressione che la Storia ti guardi: salta a bordo di una feluca e procedi attraverso i millenni tra antichi templi, palme e tradizioni vecchie come il mondo. Sembra che nulla sia cambiato dall'epoca dei faraoni.

Esperienze fondamentali
» Approda a Luxor per incontrare il meglio dell'Antico Egitto: le colossali colonne di Karnak, il Tempio di Luxor (dà il massimo con l'illuminazione nottura) e la Valle dei Re.
» Gusta un cocktail con Agatha Christie nella terrazza del mitico Old Cataract di Aswan.
» Entra nella tomba di Ramsete II ad Abu Simbel, spostata negli anni '60 per evitare che fosse sommersa dal lago Nasser, un bacino artificiale creato per controllare la portata d'acqua del Nilo.
» Ammira la suggestiva "acqua fumante" del Nilo Blu a Tis Issat, in Etiopia.

2. PASSAGGIO A NORD-OVEST
Naviga nelle insidiose acque di una delle rotte più leggendarie del pianeta, seguendo l'esempio dei grandi esploratori dell'età vittoriana, impegnati nella ricerca del Santo Graal del mare: un passaggio sicuro attraverso la calotta glaciale del Nord America verso le più calde acque dell'Asia.

Esperienze fondamentali
» Esplora il Northwest Passage Park and Interpretive Centre di Gjoa Haven, nella regione canadese del Nunavut.
» Fermati sulla Beechey Island, lungo la costa orientale della più estesa Cornwallis Island, dove la spedizione di Sir John Franklin si fermò per passare l'inverno e fu annientata dal ghiaccio.
» Guarda i desolati resti della goletta Maud di Roald Amundsen nel porto di Cambridge Bay, usuale rifugio degli esploratori del Passaggio a Nord-Ovest.

3. FIORDI DELLA NORVEGIA
Scolpiti e segnati da antichi ghiacciai, i fiordi della Norvegia sono una meraviglia. Non è un caso se il National Geographic li ha eletti qualche anno fa migliore destinazione
Queste profonde valli nelle quali il mare si incunea per chilometri tagliando con le sue forbici la terraferma sono un'esperienza da non perdere.

Esperienze fondamentali
» Il panorama mozzafiato della scogliera a picco del Geirangerfjord.
» La ferrovia Flåmsbana che collega l'altopiano di Hardangervidda a Flåm.
» L'architettura art nouveau della deliziosa Ålesund.
» Bergen, una città che ha fascino da vendere, con l'area portuale di Bryggen, patrimonio dell'Umanità per l'UNESCO

4. LUNGO IL MISSISSIPPI
Il fiume più importante degli States non ha bisogno di presentazioni. Ha dato vita al blues, a Huckleberry Finn, alla Budweiser e a molto altro. Segui il suo corso fino a New Orleans e poi accompagnalo fino al suo maestoso ingresso nel Golfo del Messico.

Esperienze fondamentali
» La casa-museo di Mark Twain a Hannibal e i luoghi che ispirarono il suo celebre romanzo.
» Lo Slave Haven Underground Railroad Museum di Memphis, per saperne di più sul drammatico trasporto degli schiavi lungo il fiume.
» Un pellegrinaggio a Graceland in onore di Elvis, sempre a Memphis, e poi uno a Clarksdale, città natale del blues.
» I sapori del grande fiume: tamale (piatto messicano a base di mais) e bistecche succulente a Clarksdale; ancora tamale (ma più piccanti) e sempre bistecche a Greenville; e poi il meglio della cucina creola e cajun a New Orleans. Rio delle Amazzoni, slow travelling © JorgeBRAZIL | flickr

5. IL GANGE
Lacrime di ghiaccio si radunano, si trasformano in un corso d'acqua navigabile e poi in un grande fiume capace di lavare i peccati, accogliere le anime e irrigare i campi. Il fiume padre dell'India non può mancare in questa top list.

Esperienze fondamentali
» Il trekking dal tempio di Gangotri a Gaumukh, all'estremità del ghiacciaio Gangotri, dove nasce il Gange.
» La mecca dello yoga a Rishikesh, dove i Beatles fecero parlare di sé nei favolosi Sixties.
» Foto a go-go e tanta devozione nella città di Haridwar.
» Aggirarsi per i cadenti ghat (in barca o a piedi) di Varanasi, mentre i pellegrini si immergono nel fiume sacro.

6. RIO DELLE AMAZZONI
Immenso dal punto di vista fisico e non da meno in quanto a richiamo mitico. Un viaggio lungo questo fiume colossale evoca infinite suggestioni: foreste pluviali, tribù indigene, flora e fauna di ogni tipo, intriganti misteri e, a volte, anche un che di minaccioso.

Esperienze fondamentali
» In canoa attraverso l'intrico della foresta.
» Farsi cullare da un'amaca mentre la barca scorre senza fretta.
» Ascoltare il canto di migliaia di uccelli e quello più stridulo delle scimmie urlatrici.
» Fermarsi in una città lungo il fiume e addentrarsi nella foresta.

7. MEKONG
Uno dei fiumi più lunghi del mondo, ma anche un ottimo modo per scoprire la grande varietà culturale e geografica del continente, per farsi compenetrare dalle infinite rifrazioni del buddhismo e per incontrare l'Asia rurale in ciò che ha di più suggestivo e mistico.

Esperienze fondamentali
» L'altopiano tibetano nel quale il fiume nasce e dove il fascino delle culture locali si fonde con quello dell'Himalaya.
» L'affascinante provincia cinese dello Yunnan, tra stravaganti formazioni calcaree solcate da profonde gole scavate dal fiume.
» Luang Prabang, con i suoi monaci dalle vesti color zafferano, le stradine ombrose, gli edifici coloniali, l'artigianato e i dolci deliziosi.
» Il vasto e variopinto mondo creato dal Delta del Mekong.

8. IN SLOW-BOAT LUNGO LO YANGTZE
Un viaggio in slow-boat (le tradizionali chiatte) lungo lo Yangtze, il terzo fiume più lungo del mondo, è un'esperienza memorabile. Quando il fiume attraversa le Tre Gole, scorrendo tra formazioni e pareti scoscese, la parola migliore che si può usare è "magico".

Esperienze fondamentali
» Le cime delle Tre Gole avvolte da una coltre di nebbia.
» Cambiare barca a Wushan per l'escursione alle Tre Piccole Gole.
» Il fascino dell'antica città di Fèngjié che domina la gola di Qutang, punto di accesso a Baidicheng, la Città del Re Bianco.
» Rilassarsi e lasciare che la chiatta scivoli lentamente.

FONTE| lonelyplanetitalia.it


Ramadan, cinque consigli per viverlo in viaggio

Ramadan Mubarak! Durante il mese sacro dell'Islam è utile sapere come si dice "Buon Ramadan". Soprattutto se hai in mente di visitare paesi islamici in questo periodo (nel 2011 dal 1 al 29 agosto), per esempio Indonesia, Turchia o Marocco. Bastano pochi consigli per interpretare al meglio la ricorrenza.

1. Conoscere i fondamentali
Il Ramadan è un mese lunare dedicato al sawm, o digiuno, uno dei cinque pilastri dell'Islam. Dall'alba al tramonto, i fedeli si astengono dal cibo, dal bere, dal tabacco e dal sesso per concentrarsi sul proprio rinnovamento spirituale. Dopo il tramonto, si celebra un euforico iftar, o pasto, e si può fare festa fino all'alba successiva, quando si riprende il digiuno. Non si tratta però di un periodo di astinenze diurne e bagordi notturni: il Ramadan significa generosità e zakat, o carità, un altro dei fondamenti della fede musulmana. Il digiuno non è facile da sopportare, perciò chi può rallenta il ritmo. Non è raro, comunque, assistere a piccoli gesti di generosità quotidiana.

2. Un po' di pianificazione
Il Ramadan coinvolge anche le attività commerciali. Molti esercizi osservano un orario ridotto, perciò è utile pianificare in anticipo i propri spostamenti. Molti ristoranti chiudono di giorno, perciò regolati di conseguenza e fai sempre una verifica, per evitare di digiunare anche se non osservi il Ramadan.

3. Adeguati agli orari
Far festa di notte significa rinunciare a qualche ora di sonno. Le strade si riempiono di vita al tramonto, di luci, di musica e di dolci tentazioni a ogni angolo. Dopo un iftar con datteri e altri cibi saporiti, le persone di ogni età si concedono qualche dolce conforto e spesso fanno festa fino a tardi. Nessuno ha fretta di alzarsi presto il giorno seguente. Anche i negozi, di solito, chiudono nel pomeriggio e le contrattazioni nei suq avvengono preferibilmente la mattina, prima che la sete si faccia sentire. Quando le ombre si allungano e il tramonto si avvicina, la vita ritorna a scorrere intensa e gli aromi riempiono le strade.

4. Entra nello spirito del Ramadan
Non temere, nessuno ti chiederà di digiunare durante il Ramadan. Secondo la tradizione, anche i musulmani in viaggio possono astenersi - lontano da casa, del resto, una stretta osservanza sarebbe difficile. Per dimostrare la tua solidarietà, evita di mangiare o bere in pubblico davanti a persone che praticano l'astinenza. E rispetta sempre il momento della preghiera islamica.

5. Accetta l'ospitalità
Se un nuovo amico ti offre dolci tipici del Ramadan o ti invita a una festa in famiglia, pensaci due volte prima di rifiutare, perché potrebbe offendersi. Accettando l'invito renderai onore alla sua casa e allo spirito del Ramadan. Puoi ricambiare la cortesia praticando la zakat, ovvero facendo della carità a qualche bisognoso.

FONTE| Articolo di Alison Bing, Lonely Planet Author

mercoledì 21 dicembre 2011

Turchia: viaggio nelle migliori città minori

Seguici alla scoperta di 10 città "minori" di questo fantastico paese tra Europa e Asia. Le virgolette sono d'obbligo: sono tutte mete bellissime. Semplicemente, sono un po' meno conosciute, esplorate e battute di Istanbul.

1. Konya
L'incontro (e i contrasti) tra antico e moderno fanno il fascino di questa città dell'Anatolia centrale. Si viene qui per i dervisci rotanti, per il Museo di Mevlâna, custodito all'interno del monastero che un tempo li ospitava, e per il festival a tema che si svolge il 17 dicembre. Ma anche per vedere come la Turchia più remota sappia interpretare e far propri i fermenti contemporanei. Quindi non stupirti di incontrare vestigia del regno selgiuchide e universitari dall'aria trendy che parlano di politica.

Le strutture ricettive non mancano: il top è l'Ulusan Otel (Çarşı Ptt Arkası 4, singole/doppie da TL40/70; euro 16/30 ca.), uno splendente alberghetto dalle camere immacolate vicino all'ufficio postale.

2. Efeso
La città di epoca classica meglio conservata del Mediterraneo orientale, se non dell'Europa intera, è il posto giusto per farsi un'idea di come doveva essere la vita in un fiorente centro del mondo antico.

Per vivere un'esperienza indimenticabile, il consiglio è di rivolgersi a Sky and Sea Adventures, che propone voli a bordo di aerei ultraleggeri sulle rovine di Efeso. La rotta prevede il sorvolo di Selçuk e di tutti i siti più importanti, seguito da una puntata verso la costa per una visione spettacolare della moderna Kușadasi.

3. Patara
Benvenuto nel villaggio della Licia che vanta la spiaggia più lunga della Turchia. Il posto perfetto per abbinare un po' di archeologia (tra rovine classiche e resti di una basilica bizantina) a una rilassante "attività" balneare. Ma parliamo della spiaggia: con ampie dune di sabbia che fanno da sfondo a una distesa di 18 km, quella di Patara è davvero unica per la regione. Ci arrivi dal sito archeologico, seguendo il tracciato indicato con frecce blu.
Per una buona sistemazione a prezzi ragionevoli, punta sulla Flower Pension. Offre camere, ma anche monolocali e appartamenti con cucina.

4. Antalya
Chi vive ad Antalya potrebbe risentirsi di vedere la sua città tra le destinazioni "minori" della Turchia. Noi abbiamo però chiarito il gioco fin dall'inizio e non abbiamo problemi a consigliarti una puntata nella più grande città turca sulla costa del Mediterraneo. Con quasi un milione di abitanti, Antalya unisce bellezza classica e verve moderna. Scoprilo andando in giro per il meraviglioso e ben conservato quartiere antico di Kaleiçi, per lo splendido porto di epoca romana o per le sale del Museo di Antalya, uno dei più belli della Turchia. Qui si trova la Sala degli Dèi, una collezione che comprende sculture raffiguranti il pantheon greco capace di far brillare gli occhi anche a chi non è proprio un appassionato del genere.
Per scoprire veramente Antalya, tuttavia, bisogna sperimentare i suoi locali. A partire dal Kale Bar (Mermerli Sokak 2, birra a TL8, circa 3 euro), annesso al CH Turkevi Hotel: vanta la vista sul porto e sul mare più struggente della città.

5. Göreme
Anche chi vive a Göreme avrebbe ottime ragioni per risentirsi dell'aggettivo "minore", per il semplice fatto che questo villaggio della Cappadocia è meraviglioso. Un posto, insomma, per il quale di solito gli aggettivi si sprecano.
Immagina sentieri inesplorati capaci di mandare in visibilio e tenere in sella per intere giornate anche il viaggiatore più consumato. O lunghi tramonti che ammantano di poesia la Valle delle Rose insieme a qualche coppia appartata su una romantica terrazza. E ancora: le chiese rupestri e il fascino, anche questo rupestre, di dormire in un posto unico come il Kelebek Hotel, con le sue splendide case nella roccia restaurate ad arte secondo lo stile anatolico. Bene, questo è solo un grammo dello splendore che ti aspetta a Göreme.

6. Pamukkale
Famosa per il suo caratteristico paesaggio formato da piattaforme di calcite e incoronato dalle sontuose rovine di una città termale romana, Pamukkale ("Castello di cotone") è un miraggio di una bellezza accecante ma anche una delle destinazioni più insolite della Turchia. Cammina con cautela tra le lucenti e scivolose formazioni di travertino e immergiti nell'antica piscina di Hierapolis, tra colonne che giacciono sul fondo e fregi di rara bellezza.
Da quando è diventata patrimonio UNESCO (1988), a Pamukkale non si è più così liberi di girare per le terrazze di travertino. Possiamo assicurarti, però, che scatterai comunque foto sorprendenti.
Dedica a Pamukkale e alle rovine di Hierapolis tutto il tempo che meritano. Il consiglio è soggiornare al Melrose Hotel, una graziosa pensione all'ingresso della città dove ti sentirai a casa. I prezzi? Singole/doppie a TL 50/60, circa 20/25 euro.

7. Bodrum
La Turchia delle città "minori" non è fatta solo di rovine classiche. Prendi Bodrum, per esempio, vero cuore pulsante della costa egea meridionale. Sì, questa cittadina di 39.000 anime ebbe un momento di gloria anche nell'antichità, quando fu sede del Mausoleo di Alicarnasso, ma è il suo presente a interessarci. Vieni qui a fare un po' di VIP watching, perché oggi questa località balneare è un paradiso per ricchi vacanzieri estivi che passano le giornate sotto il sole e le notti nelle discoteche.
Segui le loro orme dorate all'Halikarnas, un club-istituzione fondato nel 1979. L'ambiente è una ricostruzione kitsch di un tempio romano, ma l'impianto audio è di primissima qualità.

8. Gaziantep
C'è una parola turca che ti sarà utile imparare prima di visitare questa città dell'Anatolia sud-orientale: fistik, pistacchio. Moderna e all'avanguardia, Gaziantep è decisamente epicurea e incline ai piaceri della gola, visto che annovera 180 pasticcerie e produce il miglior baklava al pistacchio di tutta la Turchia. Ne abbiamo provate un bel po' (fatiche del mestiere) e ti consigliamo: Güllüoğulu (Elmaci Pazari), Çavuşoğulu (Eski Saray Caddesi), Baklava Ünlüler (Suburcu Caddesi) e il famoso Imam Çağdas (Kale Civari Uzun Carsi).

9. Șanliurfa
Dopo i piaceri terreni di Gaziantep, è giunto il momento di dedicarsi alla propria anima nella mistica e devota Șanliurfa (la Città dei Profeti, nota anche come Urfa), centro spirituale per eccellenza e importante meta di pellegrinaggio dell'Anatolia sud-orientale. Il luogo è legato alla memoria dei profeti Giobbe e Abramo. Trovandoti per la prima volta di fronte al complesso di moschee del Dergah e all'area sacra di Gölbași sentirai di vivere un momento magico.
Urfa non è solo mistica, ma anche accogliente. Per il pernottamento, per esempio, puoi contare sull'ospitalità della pensione Aslan Konuk Evi. Le camere si snodano intorno a un cortile centrale e occupano un edificio storico. I pasti, poi, si possono consumare sulla terrazza all'ultimo piano e sono eccellenti.

10. Van
Van è una città di frontiera dell'Anatolia sud-orientale, lontanissima dalle strade più battute dai viaggiatori che visitano la Turchia. L'atmosfera qui, a differenza che in altre località della regione, è piuttosto liberale e non è raro vedere ragazzi scambiarsi tenerezze ai tavolini delle pasticcerie. Anche la posizione, sul lago omonimo, è splendida, ma non aspettarti di trovare strutture per gli sport acquatici. Il meglio che Van ti offre - e non è poco - è la sensazione di essere a un passo dalla frontiera con l'Iran in una terra piena di ruvida bellezza. Per capirlo ti basta dare un'occhiata agli straordinari monumenti della città, come il favoloso Van Kalesi (Castello o Rocca di Van).
Il modo migliore per arrivare fino a qui è l'areo. Ci sono voli Pegasus Airlines da Ankara e Turkish Airlines da Istanbul. Il più romantico è il Vangolu Ekspresi, treno in servizio 2 volte la settimana da Istanbul e Ankara (arriva a Tatvan, da dove prenderai un traghetto per Van).

FONTE| lonelyplanetitalia.it
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