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domenica 29 giugno 2014

Amsterdam: recensione dell'appartamento

Come a Berlino, anche per il mio soggiorno ad Amsterdam ho deciso di prenotare un appartamento su Airbnb. Ed anche stavolta devo ammetterne di esserne rimasta più che soddisfatta! La scelta di questo appartamento si è rivelata essere proprio giusta.

L'appartamento che ho scelto è molto grande: composto da salotto, studio, cucina e bagno di servizio al primo piano (quello d'entrata) e camera da letto e bagno al piano di sopra. La casa si trova nel quartiere "Oosterparkbuurt", al di fuori delle varie cerchie di canali del centro città. La fermata della metro è quella di Wibautstraat, lungo le linee metro M51, M53 ed M54 (partono dalla stazione centrale e, passando per il centro, arrivano fino alla periferia più remota di Amsterdam): per fare queste 4 stazioni metro (dalla stazione si deve scendere alla quarta fermata) ci vogliono 10/12 minuti.

ma veniamo alla casa in se. Come vi dicevo vi sono diverse stanze che la compongono. Salone e studio sono comunicanti e questo rende il tutto molto più spazioso.
La casa ad Amsterdam: il salone

Davanti a divano e poltrona ci sono la televisione, un tavolino posizionato proprio sotto la finestra ed accanto alla portafinestra: il posto perfetto per mangiare: durante l'estate, ad Amsterdam fa notte tardi (dopo le 22) e quindi quel posto era molto luminoso.
La casa ad Amsterdam: il tavolo in salotto

Avevamo anche un piccolo balcone, dove si poteva fumare (in inverno si può fumare in cucina con la cappa accesa).
La casa ad Amsterdam: il balcone

La cucina, lunga e stretta, era carina e vi era tutto quello di cui avevamo bisogno: oltre alle cose di base come fornelli, frigo, forno e forno a microonde, vi erano anche moltissime cose utili come il tostapane, il bollitore e la macchina del caffè. C'erano anche sale, zucchero, spezie varie e bustine di tè.
La casa ad Amsterdam: la cucina

Al piano di sopra vi era la camera da letto ed il bagno (di cui non ho fatto la foto: non mi sembrava carino poi postarla). La camera da letto era sempre molto luminosa e, soprattutto, molto calda grazie alle sue finestre :)
La casa ad Amsterdam: la camera da letto

La casa ad Amsterdam: la camera da letto

Il proprietario è un amante della musica... Oltre ad una parete piena di cd, in casa vi è una libreria piena di vecchi lp ordinati per artista ed anno. Vi lascio qualche altra foto della casa (e vi chiedo scusa per la qualità: le ho fatte col tablet prima di partire)

La casa ad Amsterdam: gli LP del proprietario

La casa ad Amsterdam: lo studiolo

mercoledì 25 giugno 2014

Amsterdam: un po' di Informazioni utili

Come sapete mi trovo ad Amsterdam da lunedì pomeriggio. Rientrerò a Roma domani (venerdì) sera, ma intanto volevo condividere con voi alcune informazioni utili raccolte fino ad oggi.
L'aeroporto di Amsterdam è quello di Schipol. Da qui basta prendere un treno che porta alla stazione centrale per poter prendere eventuali mezzi per arrivare all'hotel dove si soggiornerà. Il prezzo del biglietto è di 4,50€ e i treni passano con regolarità.

I biglietti, validi per metro autobus e tram, hanno prezzi che variano in base alla loro durata:
- Il biglietto per una corsa singola, valido per un'ora, costa 2.80€;
- Il biglietto per 24h costa 7.50€;
- Il biglietto per 3 giorni (72h) costa 16,50€;
Se prevedete di usare molto i mezzi pubblici, sicuramente sono più vantaggiosi i biglietti per uno o più giorni.
Non è difficile capire i sensi delle metro e dei tram, basta leggere un paio di volte le cartine. Molti tram e quasi tutte le linee metro fanno capolinea alla stazione centrale.
Le biglietterie delle stazioni metro sono tutte automatiche. Se avete bisogno di aiuto vi sono comunque gli addetti metro che sapranno aiutarvi (sono molto disponibili, parlano inglese e cercano di capire di cosa avete bisogno anche se il vostro inglese non è perfetto).

Amsterdam non é una città economica, soprattutto per quanto riguarda i musei (ma di quelli che ho visitato non ve ne parlerò in questo post). Gli alberghi sono abbastanza costosi (parlando anche di 3 stelle); gli appartamenti sono più abbordabili: io ho scelto questa opzione e, una volta tornata a Roma vi parlerò anche dell'appartamento che ho scelto.
Se scegliete un appartamento e dovete (ovviamente) fare la spesa, ci sono diversi supermercati e minimarket per acquistare tutto ciò di cui avete bisogno. Vicino all'appartamento che ho scelto per il mio soggiorno olandese vi è il supermercato Albert Heijn: molto fornito e dai prezzi accessibili.
Una cosa che vi consiglio è di fare la spesa di giorno in giorno comprando solo quello che davvero vi servirà: così non rischierete di buttare le cose perché avete esagerato!

Per ora questo è quello che ho scoperto... Se scoprirò altro prima di rientrare, vi aggiornerò!!!

*** Aggiornamento al 28 giugno 2014***
Durante i 5 giorni passati ad Amsterdam ho notato che, girando per la città, non si vedevano farmacie (credo di averne vista una per caso ed era anche chiusa). Ho visto che ci sono diverse catene che sono un misto tra farmacie, Para-farmacie e profumerie: una di queste si chiama "Etos". Se siete stati a Londra, questa catena è sullo stesso stile di "Boots".
Ovviamente si spera che non succeda mai nulla, ma è sempre meglio partire preparati :D
Insegna "Etos" ad Amsterdam

*** Aggiornamento al 30 giugno***
Nelle stazioni della metropolitana si trovano dei banchetti con depliant informativi. Io ne ho preso uno che conteneva molte informazioni molto utili, tra cui una cartina della rete di tram, metro ed autobus. Visto che per me è stata davvero utile vi consiglio di prendervi il depliant (gratuito e scritto anche in italiano) e vi lascio qui anche la cartina (anche se, scansionata, è un po' piccolina)
La rete dei mezzi pubblici di Amsterdam

Spero che questo post possa esservi utile!

giovedì 19 giugno 2014

Cofanetto "Borghi Accoglienti": opinioni riguardo la struttura scelta

Ogni esperienza di viaggio è a se. Ogni esperienza avrà i suoi lati positivi ed i negativi: potrà essere totalmente negativa come totalmente positiva... Ma spesso e volentieri le esperienze in giro per il mondo sono un misto di lati positivi e negativi, solo che una "categoria" sarà preponderante rispetto all'altra e questo delineerà la nostra vacanza (uau..Quanti paroloni nella stessa frase! Erano secoli che non mi capitava, almeno qui sul blog!).

Qualche giorno fa vi avevo parlato del cofanetto RegalONE "Borghi Accoglienti", creato in collaborazione con il Touring Club Italiano.
Oggi, come vi avevo anticipato in quel post, volevo parlarvi dell'esperienza (deludente) per quanto riguarda la struttura scelta.
Abbiamo prenotato per due notti di soggiorno presso l'agriturismo "La Valle del Lupo", vicino a San Ginesio (10Km). Comincio a parlarvi degli aspetti positivi, che sono meno e sono veloci da descrivere.

La bellezza di trovarsi in piena campagna. Soggiornare in un luogo del genere significa veramente stare fuori dal mondo per qualche giorno. Gli unici rumori che senti sono quelli della natura: gli uccelli che cinguettano, qualche cane in lontananza che abbaia, cavalli e mucche (se ce ne sono nelle vicinanze) che pascolano nei campi.
Il panorama di cui ci siamo potuti riempire gli occhi e la tesa era fantastico. Le due notti limpide (soprattutto la prima) ci hanno permesso anche di ammirare una luna semplicemente spettacolare. I verdissimi panorami marchigiani sono una cosa che sicuramente mi è rimasta impressa di questa mini vacanza.
arriva la sera, spunta la luna

Kit colazione a disposizione degli ospiti. Come vi avevo scritto nel post in cui vi parlavo del cofanetto, per i soggiorni di due notti non è prevista la colazione. In questa struttura, però, hanno ovviato alla cosa mettendo a disposizione degli ospiti un "kit colazione" composto da tutto quello che può servire per prepararla (ognuno dei 3 alloggi a disposizione degli ospiti vi è un cucinino per poter preparare i pasti).
Rispetto per l'ambiente: gli alloggi a disposizione degli ospiti sono realizzati in bioedilizia, aspetto sicuramente degno di nota (soprattutto al giorno d'oggi in cui si costruisce senza preoccuparsi dell'ambiente circostante).
Molto simpatico era Lupino, il cane dei gestori della struttura. Girava per l'agriturismo e ci teneva compagnia nei momenti passati a riposare. Una mattina lo abbiamo anche trovato che stava di guardia davanti al nostro alloggio.
Lupino fa la guardia al nostro alloggio

Passiamo, ora (e purtroppo) alle note dolenti del soggiorno.
Posizione della struttura: la struttura si trova in una contrada di San Ginesio. Personalmente mi aspettavo che fosse molto più vicina al paese di quello che era in realtà (circa 10 km). Era molto lontana anche da Torgiano, altro paese nei dintorni (16 km). Diciamo che forse sapendolo uno parte preparato :D (anche se non è sicuramente questo a fermare chi ha voglia di un soggiorno nel bel mezzo della tranquillità della campagna. Sappiamo poi tutti che gli agriturismi non sono, solitamente, situati all'interno del paese);

Mancanza di indicazioni. Questo è stato il problema maggiore. Abbiamo perso circa un'ora a cercare la struttura, poichè non esistono indicazioni per trovarla, è sconosciuta anche agli abitanti del luogo e non è visibile dalla strada asfaltata. Abbiamo dovuto chiamare e poi farci venire a prendere, altrimenti non saremmo mai arrivati a destinazione (la signora ci disse che aspettava la nostra telefonata, ma nella mail di risposta alla mia prenotazione non mi venne detto che, una volta in zona, avremmo dovuto chiamare);

Connessione WiFi. Nella descrizione che si trova nel cofanetto si dice che è presente la connessione wi-fi: però il segnale, che credo arrivasse dalla casa dei proprietari, arrivava talmente debole che era difficilissimo (se non impossibile) connettersi ad internet. Proprio per questo il mio desiderio di aggiornarvi in diretta anche sul blog è miseramente fallito;

Proprietari spariti per una giornata intera. Forse sarò io che chiedo troppo (anche se non penso sia così), ma in una struttura ricettiva mi aspetto di trovare qualcuno per gran parte della giornata... In questo caso, invece, è stato esattamente il contrario: i proprietari sono usciti la mattina presto per ritornare la sera circa alle 21. Ci hanno "avvisati" della cosa chiamandoci all'incirca alle 17 scusandosi per essere "spariti", ma che erano dovuti andare a lavoro. Noi, per fortuna, non abbiamo avuto bisogno di nulla, ma non è da escludere che turisti (soprattutto stranieri) possano avere bisogno di aiuto.

Nome della struttura: sul cofanetto si chiama "Valle del Lupo". Il sito ha un nome diverso, anche se come nome, all'interno della home, c'è lo stesso del cofanetto (ho controllato poco fa). Quando siamo andati a riconsegnare la chiave dell'alloggio, sulla casa era appesa una targa con scritto "Valle del Lobo" (stesso nome che si trova nell'url del sito). Dare indicazioni discordanti può essere fuorviante (e no, lungo la strada non esistevano indicazioni nemmeno con questo nome.. Anzi, a parte i cartelli che davano indicazioni per le varie località erano praticamente quasi assenti cartelli che dessero indicazioni per le strutture ricettive).

Ho, ovviamente, già scritto una mail al Touring Club per segnalare tutto ciò, ma volevo condividere con voi questa mia esperienza.
La struttura è sicuramente bella e meritevole sotto diversi punti di vista.. E ammetto che mi dispiace un po' pubblicare un post mettendo in evidenza i lati negativi... Non perché il cofanetto mi è stato regalato (se no non ne avrei proprio dovuto parlare), ma perché da parte dei proprietari c'è sicuramente tanta buona volontà nel mandare avanti la loro attività: al giorno d'oggi è sempre più difficile farlo, soprattutto in Italia. Chissà che col tempo non migliorino! :D

domenica 15 giugno 2014

La mia esperienza col cofanetto RegalOne "Borghi Accoglienti"

Oggi vi volevo parlare della mia esperienza con il cofanetto RegalONE "Borghi Accoglienti". Vi dico subito che mi è stato inviato dal Touring Club stesso. Si tratta di un cofanetto per soggiornare in una delle strutture selezionate e funziona esattamente come quelli "Smartbox" o "Emozione3": scegliete la struttura dove volete soggiornare, prenotate ed all'arrivo consegnate l'assegno regalo compilato nei vari campi che voi dovete compilare.
Cofanetto Borghi Accoglienti
Sapete che a me l'iniziativa che riguarda le Bandiere Arancioni mi piace molto (e ho visitato tanti posti insigniti di questa bandiera), quindi quando mi si è presentata l'occasione di poter sfruttare questo cofanetto, l'ho colta al volo! Ho deciso di sfruttarlo per soggiornare nelle Marche, prenotando un agriturismo vicino San Ginesio (della struttura ve ne parlerò in un post a parte tra qualche giorno: non è stata un'esperienza positiva e vorrei quindi scriverne con più calma).

Cominciamo a parlare del cofanetto.
Il cofanetto costa 99,90 euro e potete scegliere tra due modalità di soggiorno:
- un soggiorno di una notte con cena
- un soggiorno di due notti

Nel caso del soggiorno di due notti, non è compresa la colazione. Se la mattina non volete andare a cercare un bar per fare colazione, scegliete di soggiornare in un agriturismo che mette a disposizione per gli ospiti degli alloggi con angolo cottura: così, procurandovi qualcosa da mangiare e bere, avrete risolto il "problema" colazione. Cercate, ovviamente, di non esagerare: dovete preoccuparvi di due mattine, quindi comprare un litro di latte e chili e chili di caffè non ha senso: piuttosto prendetevi un litro di succo di frutta da potervi portare anche via con voi quando lascerete la struttura, vi tornerà utile anche come bibita rinfrescante durante il viaggio.

-- N.B.: La struttura dove ho soggiornato io metteva a disposizione un "kit colazione": Nel frigo della casa dove abbiamo dormito abbiamo trovato latte, caffè, zucchero, marmellate varie, fette biscottate e dolcetti da poter utilizzare. Controllate che la struttura scelta non offra qualcosa di simile --

Se decidete di orientarvi verso l'opzione delle due notti di soggiorno e volete, quindi, andare verso zone che conoscete poco e sono lontane da dove vivete, controllate che le strutture della zona offrano la possibilità di soggiornare per due notti: la maggior parte offrono solo l'opzione notte con cena: ogni struttura specifica quale modalità di soggiorno offre, se una sola od entrambe, e credo che nessuno voglia ritrovarsi a discutere con i proprietari della struttura solo perché non ha letto attentamente la descrizione.

Ricordatevi ovviamente di prenotare per tempo, soprattutto in alta stagione: se volete partire il 15 di agosto e cercate di prenotare il 12, è abbastanza ovvio che rischiate di non trovare uno straccio di posto libero!

In definitiva, tra alti e bassi, nonostante i problemi riscontrati durante il soggiorno, l'idea di questo cofanetto mi piace.
Qualcuno di voi ha avuto modo di usare il cofanetto in questione? Come vi siete trovati?

giovedì 12 giugno 2014

Un po' di Roma

In queste ultime settimane, per un motivo o per un altro, sto girando molto per Roma. Nonostante io ci sia nata e cresciuta, ammetto (ancora) di conoscerla veramente molto poco. Oggi, con questo post, non vi parlo di mostre, luoghi o monumenti particolari, ma vorrei solo portarvi con me attraverso questa città, attraverso alcune delle foto che ho scattato ultimamente.

Lo so... Sembro ossessionata dai piccioni... Però a Roma ce ne sono talmente tanti che, prima o poi, incappi in qualche scena divertente che ti strappa un sorriso!
Piccioni a riposo
A Roma, come ti giri ti giri, c'è sempre qualcosa che riesce a colpire chi gira per le sue strade. Come questa finestra specchiata, lungo Viale delle Milizie: riuscivano, dal vivo, ad attirare l'attenzione in maniera quasi subdola...
Finestre specchiate
Però, questa grande città certe volte sa essere ironicamente strana: come nel caso di questa pista ciclabile, le cui due corsie sono separate da un albero piantato nel bel mezzo della pista stessa. (personalmente vorrei sapere chi ce lo ha messo quell'albero!)
Corsie di pista ciclabile
Di San Pietro in Vincoli ve ne avevo parlato un bel po' di tempo fa, quando vi avevo raccontato della mia passeggiata per il Rione Monti. Da via Cavour c'è una scalinata che vi porta fino alla basilica, scalinata davanti a cui mi incanto ogni vola che passo di la (anche se non accade molto spesso).
Palazzi nascosti dall'edera
Mi fanno impazzire anche questi balconcini striminziti, tipici delle zone più centrali di Roma, che vengono letteralmente riempiti di piante e fiori... Riempiti al punto che poi le persone difficilmente riescono a starvi, anche solo per fumare una sigaretta!
Un balcone fiorito a via Cavour
Ovviamente il Colosseo è sempre il Colosseo e non ha bisogno di presentazioni o didascalie varie... Questa immagine di una piccola, piccolissima, parte del Colosseo incorniciata dalla vegetazione mi ha colpita subito...
Scorci di Colosseo
Un romano, con questa scritta su un muro vicino Piazza Mazzini, ricorda ai passanti che la vita (tra alti e bassi, aggiungo io) è bella. Forse questa frase dovremmo ripetercela come mantra quando giriamo in macchina bloccati nel traffico di questa metropoli...
La vita è bella
Nella zona di Centocelle accade anche questo: chi vive la zona per un qualsiasi motivo (perché vi abita, vi lavora o solo perché si è andati a trovare qualcuno) si potrebbe ritrovare a parcheggiare la propria macchina vicino o sotto l'acquedotto romano che taglia in due via Palmiro Togliatti...
L'antico ed il moderno: macchine ed acquedotto
Lo sapete, ormai, che io sono una grandissima fan del "cambio di prospettiva".. Questo è il Ponte della Musica (vicino lo Stadio Olimpico) visto da sotto, dalla strada/pista ciclabile che passa proprio lungo il fiume: sono rimasta letteralmente affascinata da come il ponte appariva visto da lì..
Il ponte della musica
Roma è fatta cnhe di incontri casuali, musicali e divertenti. Dopo un picnic a Villa Borghese, scendendo dalla terrazza del Pincio fino a Piazza del Popolo, siamo stati "rapiti" da una musica molto allegra e vivace: era suonata da questo gruppo di musicisti che dava l'impressione di divertirsi tantissimo,
Incontri a Via del Corso

Non trovate anche voi che Roma, a modo suo, sia una città fantastica??? Che ne pensate?

sabato 7 giugno 2014

Roma e la parata per la festa della Repubblica (2 giugno 2014)

Non sono mai stata un'amante di questo tipo di manifestazioni, in generale di quelle in cui sei immerso in una calca infinita di gente e sei costretto a stare in piedi perché non c'è un posticino per sedersi nemmeno pagando oro.. Lunedì scorso, il 2 giugno, passavo per Piazza Venezia per altri motivi e, già che ero lì, ho deciso di fermarmi qualche minuto per assistere alla parata. Qualche minuto che poi è diventato quasi un'ora! Devo ammettere che per distinguere le varie truppe che ci sfilavano davanti, ho ascoltato le spiegazioni di un signore che parlava con un signore giapponese, prodigandosi in delle spiegazioni molto precise... Quindi non vi aspettate spiegazioni accurate sia perché (lo ammetto) le ho già dimenticate, sia perché, in realtà, in questo post volevo condividere con voi solo qualche foto tra quelle che ho scattato lunedì (che comunque trovate tutte nel set dedicato su flickr).
Mi incuriosiva fermarmi proprio perché tanta gente si ritrova qui in questa giornata per assistere a questa parata.
il passaggio della parata
Le crocerossine sono riuscita ad individuarle e riconoscerle da sola, senza spiegazioni :D ("e che ce vo'"....giusta osservazione..)
il passaggio della parata
Crocerossine a parte, ogni tanto spunta comunque qualche donna. Negli ultimi anni si vedono sempre più donne che decidono di intraprendere una carriera militare (direi che la cosa fa anche onore a loro, visto che non deve essere semplice entrare e restare in un mondo che, per molto tempo, è stato prettamente mondo maschile).
il passaggio della parata
Molti degli spettatori erano sempre pronti a scattare una foto con il loro smartphone o tablet.. Questi aggeggi moderni, che io per prima uso, hanno davvero cambiato il modo e la facilità con cui facciamo e fotografie!
La folla di spettatori
Devo ammetterlo: questa foto è uscita grazie ad un qualche effetto ottico a me sconosciuto, per cui il pubblico ed i militari sembrano un grande, unico ed ininterrotto mare di persone (ogni tanto capita anche a me la botta di fortuna per cui scatto ed ho, poi la foto giusta scattata al momento giusto... Per caso ovviamente!)
il passaggio della parata
Al passaggio dei bersaglieri la folla si è "scatenata" e io li ho riconosciuti senza l'aiuto di spiegazioni dei miei vicini (diciamo che il loro cappello, il loro andare a passo di corsa e la musica che li accompagna rendono facile per tutti riconoscere il bersaglieri!)
il passaggio della parata
Quest'anno sono tornate a partecipare alla manifestazione anche le frecce tricolori (sono state reinserite dopo che lo scorso anno vennero eliminate per tagliare i costi) e sono contenta di essere riuscita a fare queste due foto: il loro passaggio non te lo aspetti è "a sorpresa" (se non fosse per il rombo dei motori) ed è, quindi, difficile riuscire a fotografarle :)
Le frecce tricolori
Le frecce tricolori
Passa la macchina di Napolitano, la parata è finita e per me è ora di tornare a casa a lavorare (spero di parlarvi presto di un primo progetto a cui sto lavorando già da qualche mese)...
il passaggio della parata

mercoledì 4 giugno 2014

Tra Umbria e Marche: Torgiano, Matelica e San Ginesio

Oggi, con questo post, concludo il racconto della mia settimana passata tra l'Umbria e le Marche. Vi racconto di tre paesi diversi: Torgiano, in Umbria, Matelica e San Ginesio nelle Marche; tutti e tre nella lista dei Borghi più Belli d'Italia e San Ginesio è anche Bandiera Arancione.
Perché tre borghi, in due regioni diverse (anche se vicine), raccontati nello stesso posto? Per un motivo molto semplice, lo ammetto: tutti e tre non sono riusciti a colpirmi... In nessuno dei tre ho trovato quel qualcosa che mi lasciasse dentro qualcosa, un "segno" nel cuore.

Cominciamo da Torgiano, in Umbria. L'ho visitato il primo giorno, prima di arrivare a Perugia. Prima di entrare nel paese antico, siamo andati dalla parte opposta, verso un torrione "di guardia" al paese stesso. I torrioni hanno un fascino particolare, si prestano a tante foto da diverse angolature.
Torgiano: torrione di controllo
V'era, poco dopo, una piccola chiesetta che, però, non abbiamo visitato. Torniamo indietro, verso il paese. Passiamo la piazza dove abbiamo lasciato la macchina, davanti il campanile di una piccola chiesetta che si vede una volta passate le mura.
Torgiano: il campanile
Il centro del paese è veramente piccolo, almeno la parte che sembra essere di stampo medievale. Le strade erano deserte. Una cosa che mi ha colpita sono stati gli affreschi trovati sui muri esterni degli edifici.
Torgiano: mura con affresco
Prima di tornare, delussissimi, alla macchina, siamo entrati a dare un'occhiata ad una piccolissima chiesetta del paese. Carina, devo ammetterlo, nella sua estrema semplicità
Torgiano: interno di cheisetta
Come vi dicevo, non ci ha colpiti molto come posto e, quindi, la nostra visita è durata davvero pochissimo!
Passiamo, quindi, a Matelica, piccolo borgo marchigiano. Sicuramente è più carina di Torgiano e i piccoli scorci da osservare sono un po' di più. Si trova posto, con un po' di fatica, nei vicoletti del centro storico. Noi lo abbiamo trovato vicino la chiesa di San Francesco ed alla Loggia degli Ottoni.
Matelica: Loggetta Ottoni
Arriviamo alla piazza principale del paese, dove si trova una fontana con alcune statue simpatiche e particolari
Matelica: la fontana della piazza principale
Continuando la passeggiata passeggiando lungo le bancarelle del mercato di paese. Notiamo, tra le bancarelle, una teca messa a protezione di un mosaico che si trova al di sotto del livello stradale: molto interessante, anche se non abbiamo trovato informazioni riguardanti questo mosaico (come, ad esempio, l'epoca in cui è stato realizzato).
Matelica:
Interessante è la Basilica, per un particolare specifico: la base del campanile si trova dentro la chiesa ed è visibile quando lo si visita. Questa cosa mi ha colpita, visto che non è un fatto usuale e "normale" (almeno per me)
Matelica: il campanile visto dall'interno
L'ultimo borgo di cui vi parlo, per concludere il racconto della settimana, è San Ginesio. Anche questo è un borgo che, per quanto bello, alla fine non mi è piaciuto: come gli altri due non è riuscito ad emozionarmi, a lasciarmi "un segno" addosso.
Come gli altri borghi, anche San Ginesio è circondato da mura di cinta. A quanto pare, in certi punti di queste difese ancora possenti, i rampicanti fanno da padroni :)
San Ginesio: edera lungo le mura
Certo, anche San Ginesio offre qualche scorcio particolare e carino, forse grazie ai suoi palazzi costruiti tutti in mattoni dalla sfumatura particolare. Offre anche scorci dietro cui si nascondono i panorami marchigiani, quei panorami che tanto mi hanno colpita durante la permanenza in questa regione che conosco davvero (molto) poco.
San Ginesio: mura e porta d'ingresso al paese
Sarà stato complice il tempo sempre grigio ed uggioso, pronto ad esplodere con un temporale da fine del mondo, ma il paese era praticamente vuoto... A parte noi non girava nessuno :( Però, devo ammettere che la piazza principale del paese è riuscita, a modo suo, a lasciarmi una buona impressione (macchine parcheggiate in mezzo a parte, ma a quanto pare questo è un vizio dei borghi e dei paesini). Mi ha colpita la "doppia" facciata della chiesa, costruita per metà in un modo e per l'altra metà in un altro
San Ginesio: la chiesa in piazza principale

Vi lascio un altro paio di foto, senza esagerare.. In questo post ne ho già messe molte :)
San Ginesio
San Ginesio: il panorama marchigiano

Matelica
Matelica: riflessi

Torgiano
Torgiano: chiesetta

domenica 1 giugno 2014

#instapost: maggio visto da instagram

prima di condividere con voi l'ultimo racconto della mia settimana tra Umbria e Marche (si, manca solo l'ultimo post), volevo condividere in questo post le foto che preferisco tra quelle che ho caricato su instagram. A Maggio non ho fatto molti viaggi, anche se comunque non sono stat proprio "calma e ferma dentro casa".
Durante la mia permanenza a Mestre, per motivi di famiglia, tra fine aprile ed inizio maggio, ho scoperto una parte della riviera del Brenta, con le sue ville e villette (ed anche villoni) ed in particolare ho scoperto Dolo, piccolo paesino lungo il Brenta.
Dolo e il Brenta
Dal 24 aprile al 4 maggio si è tenuta la seconda edizione delle Invasioni Digitali. Il 4 maggio ho partecipato all'invasione al Parco degli Acquedotti: questo parco è stato, per me, una grande, grandissima, scoperta. Ci sono passata davanti per anni, svariate volte, senza considerarlo mai troppo per una eventuale visita o per un pic-nic vicino a millenni di storia.
Roma, parco degli acquedotti
Andando in giro per Roma non è difficile trovare qualcosa che riesce a colpire e ad attirare l'attenzione della gente.
Roma dal foro di Traiano
Il piccolo borgo di Bevagna, nelle Marche, è stato una grandissima scoperta... Per me questi sono quei piccoli borghi che rendono l'Italia così bella, unica e da scoprire..
Scorci di Bevagna
Come è da scoprire anche il borgo di Corciano: questa torre era uno degli unici 3 edifici che componevano il paese nell'alto Medioevo. Oggi non è chissà quanto grande, ma è proprio per questo che è un borgo unico....
Angoli di Corciano
Girando per le marche, ho scoperto che i verdi panorami di questa regione mi piacciono ancora di più di quelli umbri e toscani: verdi fino all'orizzonte, di un verde che non può non colpire gli spettatori di questo spettacolo
Panorama dall'università di Camerino
Il 20 e 21 maggio sono stata a Firenze per scoprire l'app Freeppie e mi sono divertita molto a scoprire e fotografare le opere di Clet in giro per la città
Clet in giro per Firenze
Per completare in bellezza questo maggio, anche se devo ancora inaugurare la stagione dei bagni al mare, finalmente ho quantomeno messo piede in spiaggia. Non sono andata in chissà quale posto dalle atmosfere esotiche e rilassanti, sono arrivata fino ad Ostia, ma il mare è sempre il mare, con il suo profumo di salsedine e le onde che si infrangono sugli scogli...
Ostia, il primo mare 2014
Per oggi il percorso dell'ultimo mese visto da instagram è finito e ci rivediamo ad inizio luglio per ripercorrere il mese di giugno... Però, già che ci siamo, vi ricordo i link ai vari social: Instagram (appunto), la pagina fan Facebook, Twitter e Google+
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