Insieme all'articolo sulle spiagge migliori del mondo, sempre su Lonely Planet italia ho trovato un articolo molto interessante su alcuni consigli sulle varie città che "compongono" i Paesi Baschi. Con "Paesi Baschi" (Euskal Herria in basco) ci si riferisce a quella parte di territorio che dai versanti inferiori dei Pirenei digrada dolcemente verso le acque blu zaffiro del Golfo di Biscaglia, Per capirci: il territorio al confine occidentale tra Francia e Spagna. In questo articolo,lo staff di Lonely Planet Italia, sono state selezionate alcune delle esperienze che si possono fare girando tra le varie città basche, tra la Spagna e la Francia.
BILBAO (SPAGNA)
C'era una volta la Bilbao città industriale, poco interessante per i viaggiatori e con poco da offire, sia per i turisti che per i baschi. Oggi, invece, il capoluogo della provincia di Vizcaya (Biscaglia) è pronta a offrire il meglio di sé. Buona parte del merito spetta ai capolavori dell'architettura che hanno impreziosito il suo profilo, primo tra tutti il Museo Guggenheim: inaugurato nel 1997. Il progetto è dell'archistar Frank Gehry che ha saputo creare effetti irresistibili con il suo uso ispirato di coperture ondulate e forme che ricordano falesie, promontori, navi, torri e pinne alate. Questo splendido museo ospita opere di Picasso, Braque, Mondrian, Rothko, Klee e Kandinsky, per i citare i nomi più importanti di un elenco da capogiro. Non mancate l'esperienza di una visita. I quartieri di Casco Viejo e l'Ensanche, dove la storia palpita sulle facciate dei palazzi, sono luoghi da non perdere per capire l'anima di una città che sa stupire con la sua voglia di vivere e il suo fascino.
SAN SEBASTIÁN (SPAGNA)
Questa bella città basca ha tutto ciò che occorre per sedurre e per capirlo basta andare a spasso per le sue strade, cominciando dal paseo de la Concha, superba promenade che si estende tra il municipio e il palazzo di Miramar, e proseguendo tra pittoreschi vecchi quartieri e una concentrazione di pintxos bar tra le più alte di Spagna. Ovviamente non si può concludere il giro se non andando sulle due sublimi spiagge che vi aspettano a due passi dal centro.
BAYONNE (SPAGNA)
I curiosi ci vanno per passeggiare nel centro storico e visitare la cattedrale, i buongustai per gustare il cioccolato e il prosciutto, le sue due specialità. Per molti, però, Bayonne è indissociabile dalle sue feste, dette appunto Fêtes de Bayonne. Appuntamento 'clou' della città, iniziano il mercoledì precedente il primo weekend di agosto e durano cinque giorni. Non dimenticate la tenuta d'ordinanza: pantaloni bianchi con fazzoletto e cintura rossi. La manifestazione comprende una corsa di tori simile a quella di Pamplona, ma meno cruenta.Qui corrono le mucche e non i tori e spesso sono i partecipanti a rincorrere le giovenche, e non viceversa.
OÑATI (SPAGNA)
Questa cittadina a 80 km a sud di San Sebastián, nel Guipúzcoa, è soprannominata 'la piccola Toledo' per il suo eccezionale patrimonio architettonico. Tra i monumenti da vedere, l'Iglesia de San Miguel, sintesi di gotico e barocco, e l'Universidad Sancti Spiritus, la prima università dei Paesi Baschi, fondata nel XVI secolo e attiva fino all'inizio del XX secolo.
SAINT-JEAN-DE-LUZ (FRANCIA)
Accovacciata in fondo a una bella baia, questa stazione balenare dell'Aquitania è un posto affascinante, con il suo porticciolo dai colori vivaci dove sonnecchiano barche per la pesca di tonni e sardine, le sue spiagge e le sue viuzze pedonali. Sebbbene i tempi in cui i balenieri si avventuravano al largo di Terranova siano ormai lontani, Saint-Jean-de-Luz è riuscita a preservare la propria identità. Protetto dalle speculazioni immobiliari, il suo centro testimonia le precoci fortune degli armatori nel XVIII secolo e conserva il ricordo di Luigi XIV, che qui si sposò nel 1660.
BIARRITZ (FRANCIA)
L'elegante Biarritz, la stazione balneare più rinomata della Costa Basca, è riuscita a fondere passato aristocratico e cultura del surf. Fuori stagione, una passeggiata sul lungomare assume inevitabilmente note romantiche: il casinò art déco con la sua eleganza, le ville belle époque e l'Hôtel du Palais rievocano l'epoca ormai passata di VIP e teste coronate. Ma Biarritz è anche sinonimo di belle spiagge dove abbandonarsi al dolce far niente o affrontare le onde dell'Atlantico.
PAU (FRANCIA)
"Pau è la più bella veduta di terra come Napoli è la più bella veduta di mare" disse Lamartine. Potete giudicare voi stessi percorrendo il boulevard des Pyrénées.Fiancheggiato da palme per tutta la sua lunghezza, questo ampio viale sopra il Gave de Pau è l'equivalente montano della celebre Croisette sulla Costa Azzurra. Luogo per andare a passeggio e passare il tempo, il boulevard è costellato anche da belle terrazze dove ammirare il sontuoso panorama dei Pirenei.
UNA LUNGA FILA DI SPIAGGE
Dalla francese Biarritz alla spagnola Getxo, i circa 150 km di litorale basco sono caratterizzati da un susseguirsi di scogliere intervallate da baie e calette. Spiagge di sabbia fine (come questa nei dintorni di Elantxobe, Biscaglia), siti per il surf, ristoranti di pesce: vi si ritrovano tutti gli ingredienti necessari per vivere appieno l'oceano! Potrete anche riempirvi gli occhi con gli splendidi panorami degli itinerari costieri, sulla strada tra Saint-Jean-de-Luz e Hendaye o su quella tra San Sebastián e Pasaia.
MONASTERO DI SAN JUAN DE GAZTELUGATXE (SPAGNA)
Appollaiato su un isolotto tra Bermeo e Bakio, lungo la costa frastagliata di Vizcaya, il monastero San Juan de Gaztelugatxe è un importante luogo di pellegrinaggio per i pescatori dei dintorni. Raggiungerlo richiede un certo sforzo fisico, in quanto bisogna salire più di 200 gradini. Però poi non avrete nessun rimpianto: una volta in cima, vi ritroverete in una cornice naturale splendida e selvaggia, con una vista straordinaria.
FORÊT D'IRATY
Nel cuore dei Pirenei, questa riserva naturale si stende a cavallo tra la provincia francese della Soule e la Navarra spagnola, in una zona ammantata di leggende, e sarebbe la più vasta foresta di latifogli d'Europa. Occupa una superficie di 17.000 ettari che offrono numerose possibilità di compiere escursioni, durante le quali forse incontrerete laminak, i folletti della mitologia basca, o più verosimilmente cavalli selvatici che pascolano tranquilli ai bordi dei sentieri.
Originariamente l'articolo è diviso in due parti. A QUESTO LINK potete trovare la prima parte, da cui potete poi raggiungere la seconda parte dell'articolo.
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