Perugia, anche se conserva l’aspetto e il ritmo di vita di un piccolo borgo medievale fortificato, ha una vita cittadina molto intensa, legata soprattutto alla presenze di una delle più antiche Università degli Studi della penisola (fondata nel 1308), oltre che della maggiore Università per stranieri d’Italia. Ora vediamo quali sono le cose principali da vedere in questa splendida città.
La Fontana Maggiore
Questa fontana si trova al centro di Piazza IV Novembre. Si tratta di una delle più celebri d’Italia e simbolo della Perugia medievale. Venne costruita tra il 1275 e il 1278, su disegno di Nicola e Giovanni Pisano, per ricevere le acque provenienti dall’Acquedotto del Monte Pacciano. I due artisti vollero la Fontana su una gradinata circolare, costituita da due vasche di pietra rosa e bianca, sormontate da una conca di bronzo. Da qui spuntano tre ninfe che sorreggono un’anfora dalla quale sgorga l’acqua. La vasca superiore poggia su delle colonnine dalle quali si elevano statue raffiguranti personaggi correlati alla fondazione mitica della città; la vasca inferiore, invece, è decorata con cinquanta formelle che raffigurano il calendario dei lavori agricoli, alcuni episodi biblici, storici e mitologici, i due simboli della città (il grifo), del partito guelfo (il leone) e dell’impero (l’aquila). Chiudono la rassegna le sette arti liberali e la filosofia. Singolare la presenza nelle formelle di due scene tratte dalle favole di Esopo (gru e lupo & lupo e agnello). grazie ai restauri effettuati nel tempo, oggi potete ammirare l’opera in tutto il suo originario splendore.
La Cattedrale di San Lorenzo
I lavori per la costruzione della Cattedrale intitolata a San Lorenzo, uno dei Santi patroni della città, iniziarono nel 1345 e si conclusero nel 1490. Nonostante i lavori siano durati così a lungo, sia la fiancata laterale che la facciata principale sono rimaste incomplete. La fiancata laterale si affaccia sulla Fontana Maggiore, e una trama geometrica di rombi di marmo rosa e bianco ne decora solo il lato inferiore. La facciata principale, invece, si affaccia su Piazza Danti ed è caratterizzata da un portale barocco del 1729.L’interno, di impronta tardogotica, presenta tre navate di uguale altezza, divise da possenti pilastri. Le decorazioni furono completate nel XVIII secolo e, tra queste, spiccano La Deposizione di Federico Barocci, la vetrata policroma del XVI secolo di Arrigo Fiammingo e il Monumento Funebre in onore del vescovo Andrea Baglioni realizzato da Urbano da Cortona. Nel chiostro della Cattedrale potrete visitare il Museo Capitolare, sede di importanti opere d’arte.
La Galleria Nazionale dell'Umbria
La Rocca Paolina è un’antica fortezza voluta dal Papa Paolo III e realizzata da Antonio da Sangallo il Giovane. L’intento del Papa, in cui era ancora vivo il ricordo del Sacco di Roma, era quello di rendere la città sicura e di creare, così, un rifugio efficiente come lo era stato Castel Sant’Angelo. La sua costruzione rese necessaria la distruzione di più di cento case ma anche di monasteri e chiese, soprattutto di proprietà della famiglia Baglioni, odiatissima dal Papa. La Rocca è stata simbolo dell’autorità papale fino al 1860, anno in cui venne abbattuta in seguito all’annessione al Regno d’Italia. Di quell’antica costruzione sono visibili un tratto delle mura di sostegno ed il bastione che incorpora Porta Marzia. La parte più suggestiva di quel che resta della Rocca Paolina sono i sotterranei, in particolare le scale mobili che dal parcheggio di Piazza Partigiani attraversano la Rocca sotto il porticato laterale del Palazzo del Governo (1870, sede della Provincia) e arrivano in Piazza Italia. In questo scenario davvero unico e suggestivo, una specie di città nella città, ci sono negozi, boutique, bookshoop e si organizzano spesso manifestazioni culturali.
L'Oratorio di San Bernardino
L’Oratorio fu voluto dai frati Francescani in onore di San Bernardino da Siena, la cui predicazione aveva infiammato i perugini in diverse occasioni.La splendida facciata policroma è opera di Agostino di Duccio che, utilizzando materiali differenti, riuscì a creare una vera e propria sinfonia di colori che esplode in un affascinante gioco di riflessi.Questo è il più insigne monumento rinascimentale di Perugia. Un doppio portale si apre sull’interno dall’impianto gotico, il cui altare è costituito da un sarcofago paleocristiano del IV secolo che raccoglie le spoglie del beato Egidio, compagno di San Francesco.Dietro l’altare, un altro portale introduce nell’Oratorio di Sant’Andrea con un soffitto a cassettoni e dipinti del XVIII e XIX secolo.
Il Pozzo Etrusco
Ci troviamo di fronte ad una grande opera idraulica che testimonia le conoscenze tecniche e il grado di civiltà raggiunto dalle popolazioni di Perugia già 300 anni prima di Cristo. Pare che la sua costruzione risalga al IV o al III secolo a.C., Sulle dimensioni non ci sono incertezze: 37 metri di profondità per oltre 5 metri di diametro. Questa è una costruzione che in passato serviva da serbatoio idrico: vi confluivano le acque di ben tre vene acquifere di Perugia. Attualmente il Pozzo è percorribile grazie ad un sistema di scale che permettono di scendere fino al punto più profondo. Il fondo è in parte ricoperto da blocchi di travertino i quali sono stati utilizzati anche per la copertura. Se vi trovate in Piazza Danti, a due passi dalla Fontana Maggiore, fate un salto a vedere anche il pozzo.
Non ci dimentichiamo poi di parlare dell'Eurochocolate, la manifestazione che riempie la città di bancarelle con ogni tipo di cioccolata. Di solito si svolge nella seconda metà del mese di Ottobre.Se volete visitare Perugia e anche vedere questa manifestazione,io vi consiglierei di fare cosi: se avete la dispoibilità di due/tre giorni (diciamo dal venerdi alla domenica), prenotate un hotel (o un b&b o quello che preferite) in uno di fine settimana della manifestazione. A quel punto, tra un monumento e l'altro da vedere, potete fermarvi ai vari stand ed assaggiare tanti tipi diversi di cioccolata.
Nessun commento:
Posta un commento