Ti senti assediato dal Natale? Benissimo, qui ci sono cinque idee per tenerlo a distanza di sicurezza. O per arrivare in posti dove non sanno nemmeno che cosa sia.
In aereo
Iniziamo sfatando un mito: volare a Natale non è poi così economico. Semplicemente, ci sono meno persone disposte a salire su un aereo in quel giorno e quindi i posti a disposizione abbondano. Molto dipende dalla compagnia: scegli un vettore arabo se vuoi tenerti lontano da corna di renna e barbe bianche posticce. Altrimenti, per bene che ti vada potresti ricevere un regalino da poco o una porzione di tacchino, con il vantaggio di esserti liberato almeno per una volta dall'immancabile partita a tombola che i tuoi amici stanno giocando a diecimila metri sotto di te.
Soprattutto: atterra ovunque il giorno di Natale e non avrai problemi a passare come un fulmine alla dogana. Non troverai code in città: sono tutti a tavola.
Marocco
Il Marocco è il posto più vicino all'Europa, e il più interessante, tra quelli che non celebrano il Natale. Ti basta scendere di qualche parallelo per trovarti in un Sahara per nulla festivo, o tra i souq di Marrakech o tra le montagne dell'Atlante. Lì il Natale non dovrebbe raggiungerti. Nei grandi alberghi c'è il rischio che qualcuno ti faccia gli auguri: scongiura il pericolo scegliendo un riad nella città vecchia. Babbo Natale non si spinge fino a lì.
Ancora meglio: passa il Natale esplorando le spettacolari gole e i villaggi berberi a ovest della città o avventurati su per le dune di Erg Chebbi. Meglio dello spumantino davanti alla TV, vero?
Faro di Ruabh Reidh, Gairloch, Scozia
Su una remota penisola nel selvaggio nord delle Highlands scozzesi si trova il faro di Ruabh Reidh, che svolge con tranquillità il suo compito dal lontano 1910. Riesci a pensare a un posto migliore per svicolare dalle feste? Tu, un gruppo di amici, una o due bottiglie di whisky e il faro. Sì, perché oggi la vecchia lighthouse offre confortevoli stanze in B&B (a partire da £42 per una doppia; Melvaig, Gairloch; tel. 01445 771263) e una deliziosa cucina casalinga.
Potresti anche affittare l'intera struttura (£1500 nel periodo natalizio), fare il signore del faro per qualche giorno e andare a spasso nei dintorni per stimolare l'appetito. Il libro da leggere? Beh, Gita al faro di Virginia Woolf, senza dubbio.
San Pietroburgo
Buone notizie dal fronte russo: fedele al calendario ortodosso, la Santa Madre celebra il Natale il 7 gennaio. Ciò significa che il 25 dicembre non è altro che un giorno qualunque d'inverno. E che inverno! Qui a San Pietroburgo si tratta di sfuggire al freddo, più che al panettone. E allora regalati un tour delll'Ermitage e delle eteree chiese della città oppure, in modo davvero profano, riscaldati al Prival Komediantov, uno dei caffè storici migliori della città di Pietro.
In bicicletta lungo la Boluminski Highway, New Ireland, Papua New Guinea
La Nuova Irlanda non è solo il posto perfetto per sfuggire al vischio e a Babbo Natale; è anche il covo ideale di chi vuole lasciarsi tutto il mondo alle spalle e andare alla ventura. Non sarà una passeggiata, ma quando sarai arrivato a Kavieng via Port Moresby (portandoti dietro la bici) potrai scatenarti indisturbato e senza addobbi lungo la Boluminski Highway. Una strada meravigliosa che corre lungo la costa orientale dell'isola.
Tenendo una buona media, ogni due ore incontrerari un villaggio di pescatori, spesso nei pressi di una spiaggia sabbiosa. Potrai fare di tutto: passare la notte, nuotare, darti allo snorkelling. In questo periodo la Nuova Irlanda è nella stagione secca, ma metti in preventivo qualche acquazzone. Di neve, però, neanche un fiocco.
FONTE|Articolo di: Tom Hall
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