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mercoledì 21 dicembre 2011

Turchia: viaggio nelle migliori città minori

Seguici alla scoperta di 10 città "minori" di questo fantastico paese tra Europa e Asia. Le virgolette sono d'obbligo: sono tutte mete bellissime. Semplicemente, sono un po' meno conosciute, esplorate e battute di Istanbul.

1. Konya
L'incontro (e i contrasti) tra antico e moderno fanno il fascino di questa città dell'Anatolia centrale. Si viene qui per i dervisci rotanti, per il Museo di Mevlâna, custodito all'interno del monastero che un tempo li ospitava, e per il festival a tema che si svolge il 17 dicembre. Ma anche per vedere come la Turchia più remota sappia interpretare e far propri i fermenti contemporanei. Quindi non stupirti di incontrare vestigia del regno selgiuchide e universitari dall'aria trendy che parlano di politica.

Le strutture ricettive non mancano: il top è l'Ulusan Otel (Çarşı Ptt Arkası 4, singole/doppie da TL40/70; euro 16/30 ca.), uno splendente alberghetto dalle camere immacolate vicino all'ufficio postale.

2. Efeso
La città di epoca classica meglio conservata del Mediterraneo orientale, se non dell'Europa intera, è il posto giusto per farsi un'idea di come doveva essere la vita in un fiorente centro del mondo antico.

Per vivere un'esperienza indimenticabile, il consiglio è di rivolgersi a Sky and Sea Adventures, che propone voli a bordo di aerei ultraleggeri sulle rovine di Efeso. La rotta prevede il sorvolo di Selçuk e di tutti i siti più importanti, seguito da una puntata verso la costa per una visione spettacolare della moderna Kușadasi.

3. Patara
Benvenuto nel villaggio della Licia che vanta la spiaggia più lunga della Turchia. Il posto perfetto per abbinare un po' di archeologia (tra rovine classiche e resti di una basilica bizantina) a una rilassante "attività" balneare. Ma parliamo della spiaggia: con ampie dune di sabbia che fanno da sfondo a una distesa di 18 km, quella di Patara è davvero unica per la regione. Ci arrivi dal sito archeologico, seguendo il tracciato indicato con frecce blu.
Per una buona sistemazione a prezzi ragionevoli, punta sulla Flower Pension. Offre camere, ma anche monolocali e appartamenti con cucina.

4. Antalya
Chi vive ad Antalya potrebbe risentirsi di vedere la sua città tra le destinazioni "minori" della Turchia. Noi abbiamo però chiarito il gioco fin dall'inizio e non abbiamo problemi a consigliarti una puntata nella più grande città turca sulla costa del Mediterraneo. Con quasi un milione di abitanti, Antalya unisce bellezza classica e verve moderna. Scoprilo andando in giro per il meraviglioso e ben conservato quartiere antico di Kaleiçi, per lo splendido porto di epoca romana o per le sale del Museo di Antalya, uno dei più belli della Turchia. Qui si trova la Sala degli Dèi, una collezione che comprende sculture raffiguranti il pantheon greco capace di far brillare gli occhi anche a chi non è proprio un appassionato del genere.
Per scoprire veramente Antalya, tuttavia, bisogna sperimentare i suoi locali. A partire dal Kale Bar (Mermerli Sokak 2, birra a TL8, circa 3 euro), annesso al CH Turkevi Hotel: vanta la vista sul porto e sul mare più struggente della città.

5. Göreme
Anche chi vive a Göreme avrebbe ottime ragioni per risentirsi dell'aggettivo "minore", per il semplice fatto che questo villaggio della Cappadocia è meraviglioso. Un posto, insomma, per il quale di solito gli aggettivi si sprecano.
Immagina sentieri inesplorati capaci di mandare in visibilio e tenere in sella per intere giornate anche il viaggiatore più consumato. O lunghi tramonti che ammantano di poesia la Valle delle Rose insieme a qualche coppia appartata su una romantica terrazza. E ancora: le chiese rupestri e il fascino, anche questo rupestre, di dormire in un posto unico come il Kelebek Hotel, con le sue splendide case nella roccia restaurate ad arte secondo lo stile anatolico. Bene, questo è solo un grammo dello splendore che ti aspetta a Göreme.

6. Pamukkale
Famosa per il suo caratteristico paesaggio formato da piattaforme di calcite e incoronato dalle sontuose rovine di una città termale romana, Pamukkale ("Castello di cotone") è un miraggio di una bellezza accecante ma anche una delle destinazioni più insolite della Turchia. Cammina con cautela tra le lucenti e scivolose formazioni di travertino e immergiti nell'antica piscina di Hierapolis, tra colonne che giacciono sul fondo e fregi di rara bellezza.
Da quando è diventata patrimonio UNESCO (1988), a Pamukkale non si è più così liberi di girare per le terrazze di travertino. Possiamo assicurarti, però, che scatterai comunque foto sorprendenti.
Dedica a Pamukkale e alle rovine di Hierapolis tutto il tempo che meritano. Il consiglio è soggiornare al Melrose Hotel, una graziosa pensione all'ingresso della città dove ti sentirai a casa. I prezzi? Singole/doppie a TL 50/60, circa 20/25 euro.

7. Bodrum
La Turchia delle città "minori" non è fatta solo di rovine classiche. Prendi Bodrum, per esempio, vero cuore pulsante della costa egea meridionale. Sì, questa cittadina di 39.000 anime ebbe un momento di gloria anche nell'antichità, quando fu sede del Mausoleo di Alicarnasso, ma è il suo presente a interessarci. Vieni qui a fare un po' di VIP watching, perché oggi questa località balneare è un paradiso per ricchi vacanzieri estivi che passano le giornate sotto il sole e le notti nelle discoteche.
Segui le loro orme dorate all'Halikarnas, un club-istituzione fondato nel 1979. L'ambiente è una ricostruzione kitsch di un tempio romano, ma l'impianto audio è di primissima qualità.

8. Gaziantep
C'è una parola turca che ti sarà utile imparare prima di visitare questa città dell'Anatolia sud-orientale: fistik, pistacchio. Moderna e all'avanguardia, Gaziantep è decisamente epicurea e incline ai piaceri della gola, visto che annovera 180 pasticcerie e produce il miglior baklava al pistacchio di tutta la Turchia. Ne abbiamo provate un bel po' (fatiche del mestiere) e ti consigliamo: Güllüoğulu (Elmaci Pazari), Çavuşoğulu (Eski Saray Caddesi), Baklava Ünlüler (Suburcu Caddesi) e il famoso Imam Çağdas (Kale Civari Uzun Carsi).

9. Șanliurfa
Dopo i piaceri terreni di Gaziantep, è giunto il momento di dedicarsi alla propria anima nella mistica e devota Șanliurfa (la Città dei Profeti, nota anche come Urfa), centro spirituale per eccellenza e importante meta di pellegrinaggio dell'Anatolia sud-orientale. Il luogo è legato alla memoria dei profeti Giobbe e Abramo. Trovandoti per la prima volta di fronte al complesso di moschee del Dergah e all'area sacra di Gölbași sentirai di vivere un momento magico.
Urfa non è solo mistica, ma anche accogliente. Per il pernottamento, per esempio, puoi contare sull'ospitalità della pensione Aslan Konuk Evi. Le camere si snodano intorno a un cortile centrale e occupano un edificio storico. I pasti, poi, si possono consumare sulla terrazza all'ultimo piano e sono eccellenti.

10. Van
Van è una città di frontiera dell'Anatolia sud-orientale, lontanissima dalle strade più battute dai viaggiatori che visitano la Turchia. L'atmosfera qui, a differenza che in altre località della regione, è piuttosto liberale e non è raro vedere ragazzi scambiarsi tenerezze ai tavolini delle pasticcerie. Anche la posizione, sul lago omonimo, è splendida, ma non aspettarti di trovare strutture per gli sport acquatici. Il meglio che Van ti offre - e non è poco - è la sensazione di essere a un passo dalla frontiera con l'Iran in una terra piena di ruvida bellezza. Per capirlo ti basta dare un'occhiata agli straordinari monumenti della città, come il favoloso Van Kalesi (Castello o Rocca di Van).
Il modo migliore per arrivare fino a qui è l'areo. Ci sono voli Pegasus Airlines da Ankara e Turkish Airlines da Istanbul. Il più romantico è il Vangolu Ekspresi, treno in servizio 2 volte la settimana da Istanbul e Ankara (arriva a Tatvan, da dove prenderai un traghetto per Van).

FONTE| lonelyplanetitalia.it

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