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giovedì 22 dicembre 2011

Viaggio in Laos: una top 5 che sa di malto

Un modo perfetto per gustare il tuo viaggio in Laos è rilassarti con una Beerlao, la birra nazionale. In questo articolo, i consigli dei nostri autori sulle migliori esperienze da accompagnare al tuo calice.
A VENTIANE CON IL SAPORE DI PAUL THEROUX
Da tempo Vientiane non è più quel luogo di piaceri proibiti descritto nel 1975 da Paul Theroux nel suo Bazar express: in treno attraverso l'Asia, dove si legge: "I bordelli sono più puliti degli alberghi, la marijuana costa meno del tabacco da pipa e l'oppio si trova più facilmente di un bicchiere di birra fresca".

Oggi i bordelli sono assolutamente vietati, le bancarelle di marijuana si sono trasferite in luoghi meno in vista e la birra fresca ha definitivamente vinto la guerra con l'oppio. I bar di Ventiane aprono e chiudono alla velocità della luce, quindi si tratta di sperare intensamente che il Bor Pennyang (Th Fa Ngoum) sia ancora aperto. È il classico ritrovo del sud-est asiatico dove si trovano backpacker provenienti da ogni dove e la birra scorre a fiumi dal terrazzo panoramico con vista sul Mekong.

GIBBON EXPERIENCE
Inebriato da malto e luppolo, portati un po' più a nord, nei dintorini di Luang Prabang, nell'area del Corso medio del Mekong. Qui ti aspetta un'avventura di tre giorni che rappresenta una delle esperienze più indimenticabili che si possano fare in Laos. Parliamo della Gibbon Experience: vivrai come Tarzan, dormirai in un capanna sugli alberi nelle fitte foreste che rivestono le montagne e potrai lanciarti lungo incredibili zip-line (quelle vertiginose carrucole attaccate a fili sospesi), ammirando le vallate sottostanti.

UNA SERATA FUORI A VANG VIENG
Nei tuoi bicchieri potrebbe scorrere ancora dell'ottima birra se passerai le serate nei bar affacciati sul fiume Nam Song qui a Vang Vieng. Non lasciarti però prendere troppo la mano, perché questa località è celebre per gli incidenti legati ai viaggiatori ubriachi o "dopati" che cadono nel fiume dopo una notte di bagordi. Tutta colpa dei frullati corretti con marijuana e allucinogeni che vanno di moda negli ultimi anni. Meglio evitare, perché il massimo la cittadina lo offre nei dintorni e per apprezzalo è richiesta una certa forma fisica. Perforate da gallerie e grotte inesplorate, le pareti calcaree circostanti sono infatti un paradiso per gli speleologi.

La cosa migliore è affidarsi a una guida. La maggior parte delle guesthouse può procurartene una per escursioni che comprendono diverse grotte. Un pacchetto comprensivo di tubing sul fiume costa circa 10-17US$ per mezza-intera giornata.

LE GIOIE DEL LAOS CENTRALE
Ecco una parte del paese quasi inesplorata, perché rimasta a lungo fuori dalle rotte dei viaggiatori a causa delle condizioni decisamente difficili delle strade. Ora il quadro è migliorato e tutto ciò che si trova tra l'Area Nazionale Protetta di Phu Hin Bun e quella di Dong Phu Vieng è pronto per essere ammirato.

Il consiglio è compiere il cosiddetto Percorso circolare: un itinerario fra strade a volte ancora piuttosto impegnative ma in grado di regalare la vista di paesaggi spettacolari, di una grande diga e avventure imprevedibili. Il massimo è noleggiare una motocicletta contando sulle proprie doti di guida, un pizzico di fortuna e sul carburante reperibile in quasi tutti i villaggi lungo il tragitto.

L'INCONTRO CON UN MILIONE DI ELEFANTI
Una volta gli elefanti erano così importanti in Laos da comparire nell'antico nome del paese. Lan Xang significa infatti "Terra di un milione di abitanti". Oggi il numero dei venerabili pachidermi è notevolmente diminuito, ma è ancora possibile avvistarne. Gli incontri possono avvenire grazie a un conducente di elefanti lao loum in una delle aree protette nel nord, oppure assumere la forma di elefanti raffigurati in uno degli straordinari monumenti religiosi di cui il paese abbonda.

La diminuzione del numero di esemplari ha destato non poche preoccupazioni. L'associazione ElefantAsia ha in progetto un ricovero per cuccioli e un ospedale per pachidermi a Sainyabuli, dove a febbraio organizza anche la popolare Festa degli elefanti. Si tratta di una grande baldoria con musica, spettacoli teatrali e numerose tende in cui, naturalmente, si vende birra.

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